21-10-2024

Identità Milano compie 20 anni e si rinnova: ecco la sua nuova immagine, sfaccettata e dinamica

Vi presentiamo il nuovo logo che andrà a caratterizzare le attività del congresso. L'ha realizzato l’agenzia Caleidos, che ci spiega: «Le identità oggi sono fluide e cangianti. Così, pure l'immagine di Identità diventa contaminata e in movimento»

I nuovi loghi di Identità Milano, con a destra qu

I nuovi loghi di Identità Milano, con a destra quello speciale e celebrativo, per i vent'anni del congresso che per l'occasione racconterà le Identità Future

Ci avviciniamo sempre di più al nuovo appuntamento con Identità Milano, il congresso internazionale di cucina che - nato nel 2005, su iniziativa di Claudio Ceroni e Paolo Marchi, per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani - ha poi via via ampliato la sua mission, includendo e promuovendo anche altri "distretti confinanti", dall'arte della pasticceria al mondo della pizza, del vino, della mixology, dei prodotti d'eccellenza, dell'ospitalità e dell'hôtellerie. Sarà un'edizione particolare, quella ospitata negli spazi meneghini dell’Allianz MiCo - North Wing dal 22 al 24 febbraio 2025: Identità Milano compie infatti 20 anni. E quindi ha scelto di rinnovarsi una volta di più e ancora di più. Persino nella propria immagine.

Vi presentiamo qui per la prima volta la nuova immagine coordinata di Identità Milano: contemporanea, dinamica. Lo facciamo ospitando l'intervento di Lorenzo Segale, account director e strategist di Caleidos, l’agenzia di comunicazione milanese - nata nel 1985, il suo claim è "old school new skills" - cui è stato affidato il compito di regalare tale nuova immagine al congresso.

 

Quando ci è stato chiesto di lavorare a una nuova immagine per Identità Milano nell’edizione che celebrerà i suoi venti anni di storia, abbiamo accolto la notizia con grande entusiasmo. Questo, per due motivi: Identità nel settore gastronomico è un’icona e la nostra esperienza sul campo lo ha confermato diverse volte; secondo punto, abbiamo avuto l’opportunità di affiancarci a MAGENTAbureau su diversi progetti riscontrando sempre una bella affinità. Abbiamo capito fin dall’inizio che avremmo dovuto affrontare questo progetto con molta cura e rispetto, non solo perché le aspettative erano alte, ma soprattutto perché il team che lavora a Identità Golose con grande passione e dedizione è consapevole di aver creato qualcosa di importante e ne è custode indiscusso.

 

 

IL TEMA E IL LOGO
Il tema definito per l’edizione 2025 è Identità Future - 20 anni di nuove idee in cucina (l’abbiamo spiegato qui, ndr). Proprio da questo siamo partiti. Ossia da un concetto, quello di “identità”, che oggi non è “semplice” come poteva apparire in passato. Un tempo era tutto più categorizzato e definito, facilmente etichettabile. Oggi l’identità ha confini più labili, è frutto di contaminazioni, è un concetto complesso e, verosimilmente, lo sarà sempre di più in futuro. Per questo ventennale Identità Milano prende atto di un cambiamento che si è fatto più concreto anno dopo anno e si esprime con una volontà di innovazione e di futuro ma facendosi forte di solidissime fondamenta, di tradizione e storia. Insomma, una vera sfida! In altre parole, questo logo vuole fotografare il mutamento continuo del mondo del food in generale, di Identità Milano in particolare. La base di partenza è stata il riflettere sul concetto delle identità, che sono appunto liquide. Il congresso va a rappresentare tali sfumature, tali contaminazioni. Parallelamente, il logo vuole racconta queste anime che vanno a unirsi, a sovrapporsi, a delineare le molteplici Identità Future.

 

LA CONTAMINAZIONE
Il nuovo logo racconta così, con un sovrapporsi di quadrati di diverse dimensioni e tonalità cromatiche, tutte le varie “identità” del congresso. Nel farlo, tali quadrati formano uno spazio più grande, non ben definito bensì dinamico, in movimento. Il "logo base" gioca sui toni di giallo, arancione e rosso, che è poi la tinta classica nella storia del congresso. Quello celebrativo e realizzato per i vent'anni di Identità Milano - e dunque per Identità Future - viene invece declinato sulle tonalità dell’oro, così come i loghi delle diverse aree tematiche della kermesse (Identità di Pizza, Identità di Pasta, eccetera) sono stati realizzati senza alternare la forma ma lavorando solo sulle differenti cromie per creare un’immagine coordinata.

 

Il nuovo logo declinato sulle varie aree tematiche del congresso

Il nuovo logo declinato sulle varie aree tematiche del congresso

LA SCOMPARSA DEL "CUCCHIAIO" E LA VISIONE DEL FUTURO
Abbiamo scelto di non inserire elementi – come era il "cucchiaio" di Bob Noto, nel vecchio logo – che rimandasse direttamente al mondo della gastronomia: ciò, perché abbiamo voluto puntare sul concetto di complessità, e per farlo il modo migliore – sembra un paradosso – è sempre puntare all’essenzialità. L’inserimento di alcuni simboli – come appunto il cucchiaio – avrebbe "limitato" quello che nel frattempo Identità è diventata, qualcosa di più grande e variegato. Inoltre il logo dimanda alla dinamicità, al movimento, come voi dopo vent’anni di storia non siete giunti a un punto d’arrivo ma state per fare un salto ancora più in avanti, per intercettare le tendenze contemporanee e “leggere il futuro”, come avete sempre fatto. Perché la composizione, oltre a raccontare tutte queste contaminazioni e a trasmettere l’idea di movimento e dinamismo, testimonia appunto la volontà del congresso di essere incubatore di futuro. Raccontiamo questi vent’anni come una ripartenza che porta con sé la consapevolezza di avere fatto tanto e, allo stesso tempo, di avere ancora molto da dire e da dare, come un ventenne che sente di avere ancora tutta la vita davanti per cambiare il mondo. La voglia di festeggiare però non manca e avrà la sua massima espressione il 22, 23 e 24 febbraio negli spazi dell’Allianz MiCo. 

 

IL COMMENTO DI CLAUDIO CERONI E PAOLO MARCHI
I fondatori di Identità Golose, Claudio Ceroni e Paolo Marchi, accolgono questa nuova veste con soddisfazione. Ceroni: «Era da tempo che cercavamo un’immagine rinnovata e coordinata dal punto di vista grafico, il ventennale del congresso non poteva che essere l’occasione migliore per vararla. Fin da tali scelte vogliamo trasmettere l’idea di una manifestazione che non ha mai smesso di rompere gli schemi e di guardare avanti. Perché vogliamo raccontare le prospettive, quello che verrà. L’immagine è conseguente». Gli fa eco Paolo Marchi: «La preoccupazione più forte che ho avuto e ho ancora in questo lungo avvicinamento alla ventesima edizione di Identità Milano è legata al fatto che tutti coloro coi quali parlo fanno sempre riferimento alle edizioni che ci sono state, al passato, mentre io son teso a immaginare il futuro. Così, abbiamo pensato di rinnovare il logo: ma non perché il cucchiaio/impronta digitale (del quale è stato autore l’indimenticato Bob Noto) non andasse più bene; ma perché avevamo bisogno di mostrare il nostro cambiamento già nell’estetica con la quale ci mostriamo al pubblico. Ecco quindi un nuovo logo, molto colorato, molto dinamico. Rappresenta i primi vent’anni e, insieme, i prossimi venti».


IG2025: Identità Future

Identità Future, 20 anni di nuove idee in cucina.

Lorenzo Segale

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Lorenzo Segale

è account director/strategist di Caleidos, agenzia di comunicazione integrata con oltre 35 anni di esperienza, nazionale e internazionale, in ambito b2b e b2c

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