Cuomo

Figli d'arte di papà Pasquale, i giovani Davide, Antonio e Annalisa (lei è responsabile della sala) da un paio d'anni hanno scelto la strada tortuosa e in salita della qualità senza compromessi, fatta di consapevolezza nella scelta degli ingredienti e nella creatività delle pizze, e di attenzione nelle lievitazioni di farine selezionate, solo italiane. Il menu dunque è cambiato, è stato razionalizzato, ripulito e semplificato e la cucina si è fatta da parte (non del tutto), per valorizzare la pizza, principalmente contemporanea ad alta idratazione e romana, scrocchiarella e sottile.

Nel degustazione trovano spazio anche un padellino di estrema leggerezza e croccantezza e una spianata. Il comune denominatore è la digeribilità di impasti amici di un sonno profondo senza alzate notturne in preda all'arsura. Varia e di qualità la sezione dei fritti, con un calzone da applausi.

Dalla cucina esce ancora qualche piatto, ci piace citare il cavallo di battaglia di sempre che è un Fritto di pesce che vale il viaggio. Buona la carta vini e pure qualche aggiunta di birre artigianali in bottiglia a supporto delle spine. Il servizio è attento e veloce e saprà consigliarvi al meglio. Durante le festività assaggiate pandori e colombe, per capire che la mano dei due ragazzi è sicura.