Paglià pizza e fichi

Paglià pizza e fichi, parola d’ordine: prenotare. Il successo di questo format, nato a Pagliare del Tronto (frazione di Spinetoli), va a Maurizio Mascaretti, Graziano Neroni e Isaia D’Angelo che, con la loro competenza, accompagnati dal know-how di Gregorio Di Agostini (ex Forno Brisa), hanno saputo reinventare il modo di degustare la pizza.

Tre sono le tipologie: fritta, quadra e tonda. Leggere e gustosissime, con un impasto a lunga lievitazione, che vede un mix di farine biologiche, in parte di loro produzione, macinate a pietra, combinate alla stagionalità delle materie prime e alle eccellenze del territorio. Un viaggio sinestetico, dalla Pizza fritta crudo e fichi, passando alla tonda (interessanti la Puntarella, la Dal Nord al Sud, oppure quella con cime di rapa, salsiccia di suino nero d’Abruzzo e pecorino), fino ad arrivare alla quadra Ripiena di insalata russa o alla versione con crema di ceci al rosmarino e mazzacolle scottate.

Paglià, oltre all'offerta della pizza, non manca di regalare altre gioie per il palato, dalla selezione di fritti all'hamburgher di carne marchigiana, fino al maritozzo, un soffice lievitato con panna e gelato all’Anisetta. Interessante la carta dei vini.