Uno stage al Noma può cambiarti la vita. Dopo, tornare indietro è difficile. E’ successo al talentuoso Timothy Magee già cuoco de Le Nuvole, risto-bistrò di pochi coperti incastonato nel borgo medievale di Suvereto, tra Livorno e Grosseto. Ha chiuso il suo locale per poco più di sei mesi ed è volato a Copenaghen per imparare i segreti della cucina creativa più acclamata al mondo. E da allora ha voltato pagina.

Il cuoco Timothy Magee mentre illustra iu suoi piatti ai colleghi del Noma di Copenhagen, in Danimarca
Complice la crisi, che al suo ritorno lo ha costretto ad aprire solo 3 sere a settimana, ma soprattutto la voglia di esplorare nuovi orizzonti senza dover fare i conti con una clientela poco incline alle sperimentazioni, ha colto al volo un’opportunità unica: prendere in mano le redini de
Il Sale, ristorante del
Relais Poggio ai Santi adagiato sulle colline di San Vincenzo, naturalmente aperto anche ai clienti esterni. Questa località balneare, ex regno di
Fulvio Pierangelini, patron del
Gambero Rosso chiuso alcuni anni fa, richiama folle di turisti che vengono per godersi il mare, la campagna e l’ottima cucina a base di ingredienti del territorio.
Gli ospiti di
Poggio ai Santi, poi, sono particolarmente esigenti: immersi nell’eleganza country del relais, si attendono una certa qual ricercatezza a tavola. Quale migliore contesto, dunque, per provare a osare? E così, a partire dal 14 febbraio, è cominciata la nuova avventura di
Timothy. Ha chiuso
Le Nuvole e, coadiuvato dal bravo sous chef
Nicola Fabrizio, forte di numerose esperienze nei più famosi ristoranti spagnoli stellati, si è lanciato in questa impresa. Così, finalmente, potrà dare sfogo alla sua creatività proponendo pietanze a base di verdure raccolte nel vasto orto del relais, galline e conigli biologici allevati in loco e pesce freschissimo.

Mousse al cioccolato su un letto di mandorle e meringhe sbriciolate, accompagnata da gelato alla vaniglia, granita di limone e aneto
Memore delle lunghe giornate trascorse a raccogliere alghe sulle spiagge danesi, impiegate nei piatti strabilianti del
Noma,
Timothy ha inoltre sviluppato un’autentica passione per i fiori e le erbe selvatiche, al punto da proporre un menu degustazione “dell’orto” ispirato alle pietanze del mitico ristorante di Copenaghen. Ovviamente, non manca il menu degustazione a base di pesce, cavallo di battaglia dello chef, arricchito di pietanze nuove come le indimenticabili
Capesante su crema di zafferano, asparagi selvatici e acetosella o le
Trenette agli scampi su una delicata purea di broccoli.
L’altra sfida sarà quella di cimentarsi in un menu di terra a base di piatti della tradizione, rivisitati con fantasia e mano leggera, come trippa, cacciagione e altre specialità locali. Anche sui dolci promette sorprese. Del resto, gli anni trascorsi a carpire i segreti al maestro
De Bondt li ritrovi tutti nell’ottima
Mousse al cioccolato su un letto di mandorle e meringhe sbriciolate, accompagnata da
gelato alla vaniglia, granita di limone e aneto. L’ennesima buona ragione per scoprire le nuove frontiere del gusto del
Magee.
Il Sale del Relais Poggio ai Santi
via San Bartolo 100
San Vincenzo (Livorno)
+39.0565.798015
Chisura: da maggio ad agosto sempre aperto; da settembre ad aprile chiuso da lunedì a mercoledì