Proprio in questi giorni sentiamo parlare con grande eco mediatica della nuova, eccezionale scoperta fatta nell’antica Pompei: durante lo scavo della casa di Tiaso è emersa una sala fastosa, riccamente decorata che ha stupito il mondo per la sua bellezza. Una sala per banchetti con affreschi raffinati dedicati al culto di Dioniso, e al centro una Pompeiana affascinante al suo cospetto.
Pompei da sempre è una meta turistica da numeri record e il suo sito archeologico è il più visitato al mondo. In questo contesto così ricco di significati, di attrazione internazionale, non è scontato trovare della buona ristorazione, distante dalla scorciatoia del menu turistico.
I fratelli Vincenzo e Alberto Fortunato, quasi quarantenni, spiccano per il loro progetto di cucina (e non solo) che incarna il territorio intorno al Vesuvio in un’ottica contemporanea, dove il gusto e la qualità appaiono in un ruolo di primaria importanza.

I due fratelli Vincenzo e Alberto Fortunato
La Bettola del Gusto è il loro ristorante e, diciamolo pure, la scelta del nome non rende merito a questo indirizzo di buona cucina. Anche se, inaugurato nel 2010, il locale non conosce crisi: è stato un continuo crescendo che registra il tutto pieno costantemente, e non solo nel fine settimana, con una clientela locale fidelizzata nel tempo, unitamente alla presenza di turisti che vogliono mangiare bene e conoscere Pompei anche attraverso la buona tavola.
E di questi tempi in cui l’offerta della ristorazione è così numerosa da implodere, registrando continue chiusure, l’esperienza dei Fortunato risulta un solido format da tenere in considerazione.

La sala del ristorante e braceria La Bettola del gusto
Cucina di territorio, golosa, contemporanea nella concezione e presentazione del piatto, con presenza di ricette della tradizione napoletana, intramontabili e sempre molto ricercate. Potremmo tranquillamente definirla una trattoria contemporanea valida e dai costi contenuti.

I crudi di pesce, tra le squisitezze preferite dai napoletani
Il menu spazia dai Crudi di mare, da sempre molto appezzati dai napoletani, alla richiestissima Parmigiana di melanzane, quindi le Linguine di Gragnano con carciofo, ricci di mare e cacioricotta del Cilento, al buon pescato campano proposto nelle cotture classiche al sale o all’acqua pazza, o anche grigliato, per poi spingersi nella braceria con carni selezionate.

Sua maestà la Parmigiana di melanzane
I due fratelli gemelli camminano in piena sintonia portando passo dopo passo ottimi risultati a casa, e nell’amatissima Pompei hanno presentato il loro nuovo progetto: Alkimie Botaniche, l’alloro nella memoria storica di Pompei.
Si parte da questa preziosa erba aromatica raccolta sulla collina di Civita Giuliana, luogo simbolo dell’antica Pompei. L'alloro locale rappresenta il cuore del progetto e non a caso è stato scelto come logo. Dal profumo riconoscibilissimo che racconta la macchia mediterranea, era considerato sacro e veniva associato alle divinità. Rappresentava purezza e protezione, mentre oggi ne conosciamo i benefici per la digestione, e in caso di disturbi respiratori. La missione di Alkimie Botanike è chiara: restituire valore ai prodotti storici del territorio pompeiano.
Qui di seguito, i prodotti attualmente disponibili:
Alloro79: infuso alcolico a base di alloro, miele di sulla, acqua e alcol;
Amaro79: “l’amaro degli dei”, un infuso idroalcolico che combina alloro, agrumi e una miscellanea di erbe officinali;
Amarò: Pompei significa anche spiritualità per la presenza dell’importante Santuario della Madonna delle Grazie, ed ecco l’infuso il cui nome richiama affettuosamente ’A Maronn’, figura di protezione e di speranza. A base di limone, mandarino, mandorle e cedro.
La linea completa prevede anche Limoncello, Mirtò, Annurchì, Meloncello, Liquirizia e Nocino. Alkimie Botanike rappresenta una maniera nuova e molto accurata, per innamorarsi di Pompei e guardarla da un altro punto di vista: quello della storia, della ricchezza degli orti e della qualità dei suoi prodotti agricoli.
Al momento, la linea Alkimie Botanike è disponibile a Pompei, presso il ristorante La Bettola del Gusto e tra gli scaffali della pizzeria con cucina Pompei Centrale, insegna di grande successo alloggiata in un padiglione della Ferrovia di Pompei, recuperato in seguito a un attento restauro.
La Bettola del Gusto è in posizione centralissima, in via Sacra 48 Pompei (Napoli)
Aperto a pranzo e cena dal martedì alla domenica www.labettoladelgusto.it.