29-03-2025

Diciottosessantuno, bistrot-enoteca fusion a Milano

Un team di ristoratori navigati ha aperto un locale che mescola tradizione italiana e specialità giapponesi. Con l'aiuto del vino

Ali Imran, chef di Diciottosessantuno, via Goldoni

Ali Imran, chef di Diciottosessantuno, via Goldoni 77, Milano

Milano, città dinamica e cosmopolita, è sempre alla ricerca di nuove esperienze gastronomiche capaci di sorprendere e innovare. In questo scenario nasce DiciottoSessantuno, un locale che unisce tradizione italiana e influenze nipponiche, un connubio piuttosto particolare. Il nome richiama l’anno dell’Unità d’Italia, ma la proposta culinaria scavalca i confini nazionali, dimostrando come la fusione tra culture possa dare vita a piatti sorprendenti e raffinati.

Dietro questo ambizioso progetto troviamo Luca Pedinotti, figura ben nota nella ristorazione meneghina, con alle spalle esperienze di successo come Exedra, Tintero, Finger’s e Lume di Luigi Taglienti. Ad affiancarlo nella nuova sfida c’è il giovane imprenditore Tommaso Barelli e lo chef Ali Imran, a cui è affidata la cucina, che sperimenta con audacia per palati curiosi ed esigenti.

Non è il solito locale fusion, ma una realtà concepita con visione e cura del dettaglio, in cui le esperienze di Luca si leggono nella selezione della carta vini e nella costruzione della proposta gastronomica. Con la sua esperienza e il suo intuito per le nuove tendenze, Pedinotti ha creato un format che risponde alla crescente richiesta di percorsi sensoriali di qualità, capaci di sorprendere senza perdere il senso dell’accoglienza. Un locale che vuole essere fruibile e porsi come luogo di incontro tra culture gastronomiche.

Tartare di ricciola

Tartare di ricciola

Originale la selezione dei vini

Originale la selezione dei vini

La proposta spazia tra piatti creativi dai sapori concreti e ben definiti. Da non perdere la selezione di originali uramaki, dallo Spicy Tuna al 1861 Maki all’Ebiten crispy. Tra i piatti simbolo troviamo poi i Gyoza di vitello alla milanese e la Picanha di Wagyu alla plancia con verdure, un perfetto equilibrio tra sapori intensi e delicatezza nelle cotture. Semplicità nella proposta dessert, che viene arricchita da pairing originali, ma efficaci.

Il vino è protagonista quanto la cucina: la carta dei vini offre etichette fuori dagli schemi, con scelte personali e pensate per esaltare le contaminazioni culinarie del menu, lasciandosi guidare alla scoperta di abbinamenti insoliti e affascinanti. Un locale versatile e centrato, pensato per accogliere una clientela eterogenea che desidera concedersi un’esperienza culinaria ricercata in un’atmosfera rilassata. L’ambiente, elegante ma informale, ben si presta sia per una cena completa che per un aperitivo fusion, con proposte divertenti, accompagnate da un calice di vino scelto con cura.

1861 Diciottosessantuno
via Goldoni 77, Milano
+393757471034
info.diciottosessantuno.milano@gmail.com
Prezzo medio: 60 euro
Chiuso domenica


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Fosca Tortorelli

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Fosca Tortorelli

napoletana, classe 1978, architetto e sommelier Ais. Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione nel settore enogastronomico. Collaboratrice della rivista L’Assaggio, oltre che di altre testate, è membro delle Donne del Vino

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