Era novembre, ma del 2016, quando abbiamo parlato per la prima volta su queste pagine di Vasiliki Pierrakea, greca di Kalamata, ormai milanese d'adozione: da pochi mesi aveva aperto in via Clusone a Milano il suo ristorante, Vasiliki Kouzina, dimostrando da subito come fosse possibile aprire un ristorante greco in Italia che non rilanciasse nessuno degli stereotipi a base di foto di isolette nel Mar Egeo, di stanche bicromie bianco-azzurre, di menu fotocopia fatti con i soliti cinque o sei piatti (quasi sempre interpretati senza alcuna brillantezza gastronomica).
In questi otto anni, Vasiliki Kouzina non ha perso un briciolo del proprio smalto, anzi: sotto la guida sicura, attenta, lungimirante della patronne, ha consolidato la propria autenticità e la propria unicità nel panorama gastronomico milanese, per come sa raccontare un pezzo importante di cultura del Mediterraneo con semplicità, raffinatezza, passione sincera e, soprattutto, una cucina sempre precisa e golosa.
Da qualche giorno, sempre in via Clusone, dall'altro lato della strada rispetto al ristorante, ha aperto una nuova insegna strettamente imparentata con la prima, fin dal nome:
Vasiliki Kantina. Rileggendo il nostro racconto di otto anni fa, ritroviamo chiaro l'intento di
Vasiliki Pierrakea di ampliare ulteriormente la sua capacità di portare la sua Grecia a Milano: parlavamo allora di "uno spazio al piano inferiore dedicato ai prodotti e ai vini che
Vasiliki seleziona e importa".
Quel medesimo intento si era poi materializzato nel 2021 con uno shop online di prodotti ellenici (ne abbiamo scritto qui), che nel frattempo ha cessato le sue attività, anche perché nella mente di Pierrakea si era fatta strada la possibilità di acquisire un nuovo spazio nella medesima via del ristorante, dove poter giocare con l'idea di una selezione molto più ampia di vini greci e con il progetto di una proposta gastronomica più agile e pop.

Il cuore della nuova insegna è il vino greco
«Ho tenuto d'occhio per un bel po' - ci ha raccontato
Vasiliki - questo spazio: quando è stato messo in affitto, mi sono presentata subito con un'offerta. Ho lavorato con l'architetta e designer
Joy Herro, libanese di stanza a Milano, con cui abbiamo immaginato un locale contemporaneo, lineare, e con l'artista greca
Terpsichore Savvala, che ha realizzato i soffitti delle due sale, oltre alle ceramiche che usiamo per il servizio».

I dipinti di Terpsichore Savvala sono ispirati dal mito di Persefone e Demetra
Ma cos'è
Vasiliki Kantina? Il vino ha un ruolo centrale in questo progetto: fin dall'inizio del suo percorso
Pierrakea ha dato notevole rilevanza alla sua selezione di produttori greci, in particolare dando spazio alla celebrazione dei vitigni autoctoni ellenici. Ora questa selezione ha portato a un notevolissimo numero di 180 etichette, che permettono di attraversare la vivacissima scena enoica greca e di appassionarsi alla sua varietà.
Il criterio è la bontà e questo potrà accontentare palati anche molto diversi tra loro, dagli appassionati di produzioni naturali, di macerati, di orange wine, fino ai gusti più tradizionali. Vi consigliamo di lasciarvi guidare dalla brava Loredana Lo Coco, sommelier della Kantina, che saprà consigliare bottiglie in grado di sorprendere.

Uno scorcio degli interni
Vasiliki Kantina ha chiaramente anche una sua linea gastronomica: l'idea di
Pierrakea è di proporre, a partire dall'aperitivo, una selezione di piatti da condividere, i
meze di puro stile greco, con cui accompagnare i calici. Un'offerta già attiva da questi primi giorni, mentre serviranno ancora poche settimane,
Vasiliki parla di «fine novembre», per una linea di gastronomia da asporto che si baserà su alcuni classici della cucina ellenica. Tra cui la
Moussaka: e se vi sembra una notazione non molto rilevante, ripensateci, perché si tratta di una delle migliori che abbiamo mai assaggiato, Grecia compresa. Con la gastronomia partirà anche un servizio del pranzo.
A guidare la cucina c'è Dimitris Sidoris, con la consulenza di Gikas Xenakis, dal 2018 collaboratore strettissimo di Pierrakea. Xenakis ad Atene è chef di un ristorante pluri-premiato chiamato Aleria, dove propone una cucina greca contemporanea, in pieno stile fine dining.
«La cucina greca - ci ha raccontato
Gikas presentandoci insieme a
Vasiliki la nuova insegna - è davvero molto più ricca e variegata di quanto la si conosca all'estero. Con
Vasiliki vogliamo continuare a raccontare questo patrimonio gastronomico e la
Kantina ci darà modo di farlo con un approccio più semplice e informale. Proporremo piatti che cambieranno molto spesso, dando spazio ai prodotti stagionali e usandoli come occasione per mostrare lati poco conosciuti della nostra cucina. Un esempio? In pochi sanno che in Grecia usiamo tantissimo i funghi...».

Due dei vini assaggiati a Vasiliki Kantina
Infatti, tra i nostri assaggi, raccolti nelle foto che chiudono l'articolo, abbiamo amato particolarmente una
Tartare di seppia, con fagioli borlotti e funghi porcini, in un efficace "mare e monti" in chiave ellenica. Deliziosi anche gli
Arancini ripieni con crema di feta memmos e menta, o l'
Insalata di granchio blu con fagiolini e pinoli, o ancora il
Tonno marinato con zucca al forno e stamnagathi, quest'ultima un'erba di origine cretese, che qui chiameremmo cicoria spinosa, perfetta per bilanciare con una delicata amarezza la dolcezza della zucca.

Taralli greci tradizionali con tartufo, crema di formaggio arseniko naxou

Spiedo di calamaro, nero di seppie, olio e limone

Insalata di granchio blu con fagiolini e pinoli

Tartare di seppia, con fagioli borlotti e funghi porcini

Tonno marinato con zucca al forno e stamnagathi

Arancini ripieni con crema di feta memmos e menta

Fish and chips: patate croccanti con taramas