Si tiene domenica 10 novembre 2024, dalle ore 12, alla Maserati Factory di Modena (viale Ciro Menotti 322), la ventesima edizione de Il Gusto per la Ricerca. L’idea, nobile, nasce dall’omonima associazione benefica fondata a Padova nel 2004 da Raffaele, Massimiliano Alajmo e Stefano Bellon: è una Onlus che si batte per bambini e famiglie in condizioni di forte disagio, sostenendo enti scientifici impegnati nel campo delle malattie neoplastiche infantili.
L’evento coinvolge importanti chef e vignaioli italiani (e non) dalla prima edizione, che si tenne nel 2004 al ristorante La Montecchia di Selvazzano (Padova), all’epoca gestito dalla stessa famiglia padovana. Se solo quell’anno raccolsero 107mila euro, in due decenni l’evento a cadenza annuale ha sommato più di 2 milioni e centomila euro e coinvolto oltre 70 chef. Tutti i fondi raccolti sono stati interamente destinati a oltre 20 istituti beneficiari (è tutto scritto trasparente sul sito dell’associazione).
L’edizione del 2024 di Modena è riservata a 150 ospiti, prevede un’offerta minima di 2.000 euro a coppia e coinvolgerà chef e patron di ristoranti quasi solo con 3 stelle Michelin: in ordine alfabetico, Heinz Beck (La Pergola, Roma), Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Orta San Giulio, Piemonte), i fratelli Cerea (Da Vittorio, Brusaporto, Bergamo), Enrico Crippa (Piazza Duomo (Alba), Fabrizio Mellino (Quattro Passi, Nerano), Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri, Firenze), Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer, Alto Adige). Con loro, anche Fulvio Pierangelini (Rocco Forte Hotels), grande firma della cucina italiana. Il menu, a sorpresa, prevede pietanze servite a coppie e, prima ancora, un aperitivo firmato da Andrea e Mauro Lorenzon, dei ristoranti Pietra Rossa e La Caneva di Venezia. Al termine, ci sarà un’asta di 10 lotti condotta da Davide Paolini e Fabrizio Nonis.

Massimiliano Alajmo, edizione Il Gusto della Ricerca, anno 2009
Tutto il ricavato della serata quest'anno sarà assegnato a 3 associazioni:
La Miglior Vita Possibile (si batte per generare
consapevolezza sulle cure palliative pediatriche e avviare una raccolta fondi per permettere la costruzione del Nuovo Centro Regionale per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche - Hospice Pediatrico del Veneto, unico centro nel Triveneto),
Il Tortellante (laboratorio terapeutico-abilitativo nella provincia di Modena, in cui persone nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano) e
- La Casa di Fausta – Aseop (ospita gratuitamente piccoli pazienti di oncologia pediatrica, in cura presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena).
Per prenotazioni e informazioni:
gusto@alajmo.it e +39049630303.