14-10-2024

La cucina dei Giovani Talenti a servizio dei bisognosi: che successo il pranzo benefico di Opera San Francesco

Giunge all'edizione #13 l'evento organizzato dalla mensa dei poveri in Corso Concordia, a Milano, e Identità Golose a favore dei meno abbienti: a preparare un pasto davvero speciale, una grande brigata di cuoche e cuochi, brillanti promesse del Buon Paese

La grande squadra che ha reso possibile l'ediz

La grande squadra che ha reso possibile l'edizione n.13 di Grandi Cuochi all'opera promosso da Opera San Francesco per i Poveri in collaborazione con Identità Golose. L'evento si è svolto lo scorso 6 ottobre presso gli spazi della mensa dei poveri di Corso Concordia 3, a Milano. Tra i Giovani Talenti che hanno contribuito con l'ideazione e la preparazione di un menu golosissimo: Arianna Gatti (Forme Restaurant, Brescia), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea, Lomazzo - Como), Richard Abou Zaki (Retroscena, Porto San Giorgio - Fermo), Riccardo Merli (Olmo, Cornaredo - Milano), Giada Riverso (Identità Golose Milano, Milano), Aurora Zancanaro (LePolveri-micropanificio, Milano).Tutte le foto sono a cura di Elena Di Vincenzo, eccetto dove indicato diversamente

Giunge alla tredicesima edizione il pranzo benefico promosso da Opera San Francesco per i Poveri in collaborazione con Identità Golose, un evento che, come di consueto, registra il tutto esaurito, merito di sinergie che si attivano per una buona causa e rendono di anno in anno Grandi cuochi all’opera un successo assicurato.

Fra Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco

Fra Marcello Longhi, Presidente di Opera San Francesco

Tutto parte dalla volontà di “offrire una possibilità” ai più fragili, come riconosce Fra Marcello Longhi, presidente di Opera San Francesco, che ci ha tenuto a ringraziare gli ospiti presenti lo scorso 6 ottobre alla mensa dei poveri di Corso Concordia 3 a Milano, considerando, grato, che anche in un mondo in cui i veri valori sono sempre meno tangibili, “fare del bene” resta per molti un bisogno inderogabile.

Da 65 anni a questa parte, Opera San Francesco cerca, infatti, di «sostenere i più fragili con un piatto caldo, una doccia, un cambio d’abiti. Attualmente, a pranzo accogliamo dalle 1100 alle 1300 persone, fino a 1900 a cena - commenta fra Marcello -. Tutto questo grazie al contributo di tanti volontari».

Ma anche di collaborazioni come quella tra OSF e Identità Golose che, insieme, contribuiscono a creare momenti di condivisione attorno alla buona tavola, naturalmente tenendo a cuore uno scopo ben più ampio e lodevole: far sì che quella tavola diventi accessibile anche ai meno abbienti.

Gli ospiti a tavola pronti per il pranzo

Gli ospiti a tavola pronti per il pranzo

Ed è così che la mensa di corso Concordia, a ridosso della stagione più rigida dell’anno, si trasforma in un vero e proprio ristorante di cucina d’autore per un pranzo della domenica davvero speciale, il cui ricavato viene devoluto interamente alla Fondazione Opera San Francesco.

Un evento reso possibile grazie al sostegno di numerosi partner, tra cui Acqua Panna e S.Pellegrino, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Terre d’Oltrepò, Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Europarty – Catering with love, Fisar, Specialty blend: Cocoa Reloaded by 1895 coffee designers by Lavazza, e con loro la strepitosa squadra di cuochi ai fornelli presenti per l’occasione. Ed ecco che il bravo chef della mensa OSF, Francesco Bonacci, cede, in questo caso, il testimone a chef sempre diversi, grandi amici di Identità Golose, che puntualmente mettono a disposizione materie prime di altissima qualità, nonché il loro talento per creare piatti che lascino il segno nel cuore dei 200 ospiti presenti.

Per questa edizione 2024 è stato Giovani Talenti il tema che ha animato l’appuntamento Grandi Cuochi all’Opera, quindi, Arianna Gatti (Forme Restaurant, Brescia), Davide Marzullo (Trattoria Contemporanea, Lomazzo - Como), Richard Abou Zaki (Retroscena, Porto San Giorgio - Fermo), Riccardo Merli (Olmo, Cornaredo - Milano), Giada Riverso (Identità Golose Milano, Milano), Aurora Zancanaro (LePolveri-micropanificio, Milano) che insieme hanno ideato un menu davvero goloso, a partire dall’aperitivo di benvenuto offerto nel chiostro della struttura.

La brigata all'opera, in cucina

La brigata all'opera, in cucina

Si comincia da due ottimi bocconi firmati Arianna Gatti: il primo, un Cubotto di zucca la cui dolcezza è esaltata e controbilanciata da un’avvolgente maionese di anacardi, dalla sapidità della fonduta di taleggio e dal tocco pungente del gel allo zenzero; il secondo, una fragrante Tartelletta al carbone vegetale farcita con una ricca maionese di ceci aromatizzata al lime, mazzancolle e daikon.

L'aperitivo di benvenuto ideato da Arianna Gatti: Cubotto di zucca, maionese di anacardi, fonduta di taleggio e gel allo zenzero eTartelletta al carbone vegetale farcita con maionese di ceci aromatizzata al lime, mazzancolle e daikon; i due bocconi sono stati accompagnati dai Cracker al lievito madre e sommacco di Aurora Zancanaro. Foto a cura di Federica Lisi

L'aperitivo di benvenuto ideato da Arianna Gatti: Cubotto di zucca, maionese di anacardi, fonduta di taleggio e gel allo zenzero eTartelletta al carbone vegetale farcita con maionese di ceci aromatizzata al lime, mazzancolle e daikon; i due bocconi sono stati accompagnati dai Cracker al lievito madre e sommacco di Aurora Zancanaro. Foto a cura di Federica Lisi

Il tutto accompagnato dal cracker al lievito madre e sommacco (crea dipendenza!) di Aurora Zancanaro.

Aperitivo nel Chiostro di Opera San Francesco

Aperitivo nel Chiostro di Opera San Francesco

Da sinistra, Edoardo Traverso chef di Identità Golose Milano, Richard Abou Zaki del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo) e Davide Marzullo, al timone di Trattoria Contemporanea, a Lomazzo (Como)

Da sinistra, Edoardo Traverso chef di Identità Golose Milano, Richard Abou Zaki del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio (Fermo) e Davide Marzullo, al timone di Trattoria Contemporanea, a Lomazzo (Como)

Tra chiacchiere, bis di piattini e foto ricordo, è ora di accomodarsi a tavola!

Cavolo cinese cotto alla brace, kimchi e salsa al burro d’arachidi, un piatto icona di Davide Marzullo. Foto a cura di Federica Lisi

Cavolo cinese cotto alla brace, kimchi e salsa al burro d’arachidi, un piatto icona di Davide Marzullo. Foto a cura di Federica Lisi

Marzullo apre le danze con il suo cavallo di battaglia, irriverente, spaziale, il Cavolo cinese cotto alla brace, kimchi e salsa al burro d’arachidi, degno preludio della carrellata di delizie a seguire.

Il Riso alla Milanese di Riccardo Merli. Foto a cura di Federica Lisi

Il Riso alla Milanese di Riccardo Merli. Foto a cura di Federica Lisi

Per esempio, la proposta di Riccardo Merli, l’Oldani Boy - come lo definisce il nostro Gabriele Zanatta in un suo articolo -: un risotto, anzi il risotto, con la sua personale re-interpretazione di un Riso alla milanese. Chicchi tenaci legati da una delicata mantecatura che sottende un’esplosione di zafferano e poi una sferzata di freschezza rilasciata dalla salsa di scorza di limone candito e olio aromatizzato al rosmarino.

Le Marche in un boccone di Richard Abou Zaki: pancia di maialino arricchita da un fondo di olive arrosto, purea di carote arrosto, bietola e olio al peperone crusco

Le Marche in un boccone di Richard Abou Zaki: pancia di maialino arricchita da un fondo di olive arrosto, purea di carote arrosto, bietola e olio al peperone crusco

Abou Zaki, invece, ha portato le sue Marche in un boccone: tenera pancia di maialino arricchita da un fondo di olive arrosto, purea di carote arrosto, bietola e olio al peperone crusco. Appagante. E lo è ancora di più se accompagnato dal pane alla curcuma, cartamo e sommacco che Aurora Zancanaro ha preparato per l’evento.

Mousse ai tre cioccolati ovvero il dessert di Giada Riverso

Mousse ai tre cioccolati ovvero il dessert di Giada Riverso

Giada Riverso, infine, ha chiuso il pasto con la sua Mousse ai tre cioccolati: uno strato di mousse al cioccolato Guanaja, alternato a uno di Opalys e, per finire, namelaka di Jivara, impreziositi da una croccante e sottilissima chips di cacao amaro. Leggero e delicato, aggettivi che nel gran parte dei casi non verrebbero istintivamente attribuiti a un dolce a base di cioccolato al cubo ma che, in questo caso specifico, cascano a pennello.

“Sinergie: rapporto tra elementi o forze operanti al conseguimento di uno stesso (buon) fine”. Sì, sinergie vincenti e a esse brindiamo perché fanno bene al cuore, ma soprattutto a chi vive nel bisogno. Alla prossima!


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Federica Lisi

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Federica Lisi

pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire

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