27-07-2024

Riso Vignola 1880, non solo Carnaroli: il riso che incontra i sapori del mondo

Stare al passo con i tempi non vuol dire solo adottare le ultime tecnologie, ma anche conoscere gusti e tendenze di un pubblico sempre più curioso: lo sa bene la famiglia Vignola, da oltre un secolo, innovatrice per passione, chicco dopo chicco

Le risaie di Riso Vignola 1880 al tramonto

Le risaie di Riso Vignola 1880 al tramonto

Alessandria, Novara, Vercelli, poi la Lomellina nel pavese: è qui che nasce e si perpetua da tempo la coltivazione di un prodotto principe di numerose preparazioni, il riso. Un ingrediente prediletto dagli italiani a tavola, dall’alta cucina e dai suoi interpreti, che sono in grado di trasformarlo in veri e propri capolavori di gusto.

Ma c’è riso e riso e a segnare la differenza tra un chicco e mille altri vi è una serie di scelte che accompagnano quel piccolo granello dal principio alla fine del processo produttivo. Non a caso, la coltivazione del riso e la sua lavorazione, la sostenibilità degli impianti e un uso efficace delle nuove tecnologie, ma anche la caratterizzazione del prodotto affinché possa soddisfare a pieno le esigenze del consumatore finale, sono aspetti analizzati con meticolosità dall’azienda piemontese Riso Vignola 1880 presidio di risi, cereali, farine e legumi di qualità superiore, situata in provincia di Alessandria, precisamente a Balzola.

La storia ha inizio con Giovanni Vignola che, alla fine del XIX secolo, rileva il mulino di Balzola per dedicarsi allo stoccaggio e alla lavorazione dei cereali coltivati nel territorio. Da allora, l’azienda è giunta alla quinta generazione, tenendosi costantemente a passo con i tempi e facendosi precorritrice di tendenze, poi adottate su larga scala, come il confezionamento del riso in astucci di cartone - quando ancora dominava lo sfuso -, fino al passaggio al sottovuoto.

Oggi Riso Vignola collabora solo con piccole realtà agricole che mantengono i suoi stessi standard qualitativi, ma coltiva anche direttamente il proprio riso su una superficie che si estende per circa 1200 ettari entro i quali sono in fase di sperimentazione tecniche innovative di produzione biologica.

Il riso biologico Riso Vignola 1880 proviene dalle risaie dell'azienda agricola Cerealicola San Giacomo coltivate secondo l'innovativo metodo della pacciamatura nel comune di Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, Italia. Un processo di coltivazione unico al mondo messo a punto dalla Riseria Vignola in collaborazione con alcuni agricoltori selezionati per qualità dei terreni e rigore nel seguire il rigido disciplinare. al fine di ottenere un riso unico, assolutamente biologico e rispettoso dell'ambiente in cui viene coltivato

Il riso biologico Riso Vignola 1880 proviene dalle risaie dell'azienda agricola Cerealicola San Giacomo coltivate secondo l'innovativo metodo della pacciamatura nel comune di Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, Italia. Un processo di coltivazione unico al mondo messo a punto dalla Riseria Vignola in collaborazione con alcuni agricoltori selezionati per qualità dei terreni e rigore nel seguire il rigido disciplinare. al fine di ottenere un riso unico, assolutamente biologico e rispettoso dell'ambiente in cui viene coltivato

L’auspicio è quello di implementare questo segmento nel tempo (attualmente al biologico è dedicata circa la metà della produzione di Riso Vignola) perché l’innovazione passa innanzitutto per una sensibilità ambientale e temporale, in pieno rispetto degli ecosistemi e delle generazioni a venire, ed è anche per questo che sono stati installati impianti fotovoltaici in grado di fornire energia verde a sostegno del ciclo produttivo.

Ma innovarsi vuol dire anche conoscere il mercato, i trend attuali, la presenza pressoché stabile di piatti esotici e sempre più creativi nella nostra dieta quotidiana, custodendo parallelamente - e gelosamente - la tradizione di un buon Carnaroli, di un Vialone Nano o di un Riso Roma, indispensabili per interpretare i più grandi piatti della cucina italiana. Per poi schiudersi al mondo, a varietà ancora poco diffuse, tutte raccolte nella linea Origini-Capolavori di natura, e mai nome fu più azzeccato perché è nella naturalezza, nel rispetto delle caratteristiche organolettiche originarie dei chicchi, che si concentra la qualità di questa ricca e variegata collezione.

La linea Origini - Capolavori di natura

La linea Origini - Capolavori di natura

«Offrire ai nostri clienti un prodotto di eccellenza e garantirlo nel tempo significa avere il coraggio di crescere attraverso originalità e innovazione, che consideriamo virtù della nostra famiglia. La linea Origini-Capolavori di Natura è l'ultimo esempio di questa capacità che ci contraddistingue fin dal 1880 e che ci ha permesso di diventare, negli anni, un punto di riferimento non solo per i consumatori italiani, ma anche sul mercato internazionale - dichiara Giovanni Vignola, CEO di Riso Vignola 1880 -. Con i risi della gamma Origini possiamo "fare il giro del mondo" nel gusto, passando dalla celebrazione dei pregiati risi del nostro Vercellese alla scoperta di nuove varietà nazionali e internazionali come Verelé, Basmati e Bomba, con l’obiettivo di sorprendere ed emozionare i consumatori attraverso la ricerca di un gusto inconfondibile».

Idee in cucina: Riso basmati al cocco, straccetti di pollo e verdure

Idee in cucina: Riso basmati al cocco, straccetti di pollo e verdure

Si viaggia e lo si fa attraverso forme e consistenze che ci portano nel lontano Oriente, con il Fior di Himalaya, un basmati raffinato e molto profumato che nasce nella fertile regione del Punjab, a cavallo tra India e Pakistan, nella terra “dei cinque fiumi” che, grazie a questa peculiare abbondanza di acqua, è luogo ideale per la coltivazione del riso. Una varietà che si lascia riconoscere per la straordinaria lunghezza del chicco (che raddoppia le sue dimensioni in cottura) e per il basso indice glicemico, tale da renderlo particolarmente interessante anche dal punto di vista nutrizionale.

La texture soffice unita a un timbro aromatico molto identitario ne fanno un riso dal sapore avvolgente, ideale da abbinare a verdure fresche di stagione, ma anche a carni speziate o pesce crudo.

Paella di carne con riso Bomba Oro di Spagna

Paella di carne con riso Bomba Oro di Spagna

E si prosegue, ritornando a Occidente, precisamente in terra iberica con l'Oro di Spagna: una produzione limitata dalla bontà infinita. In questo caso, parliamo di Riso Bomba Oro di Spagna, una varietà a grani corti, dal chicco sodo e tondeggiante, e dalla capacità unica di assorbire aromi e sapori.

Ecco perché risulta perfetto in preparazioni dalle cotture prolungate, quindi, avanti tutta con i risotti, e per rimanere in tema Spagna, paella, paella, paella.

Dal 1880 e oltre, una storia di gusto e qualità, senza confini.


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Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

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