28-07-2024

Il Balsamico di Modena? Una questione di famiglia

La storia di Acetaia Giusti è iniziata nel 1605: oggi c'è un rappresentante della diciassettesima generazione alla guida dell'azienda, che prosegue nella sua evoluzione

Claudio Stefani Giusti, a capo dell'azienda di

Claudio Stefani Giusti, a capo dell'azienda di famiglia

A Modena e nella sua bellissima provincia la storia ci racconta come in ogni famiglia fosse consuetudine conservare nella parte più alta della casa, sotto il tetto, una batteria di botti, di diverse forme e legni, per preparare al meglio l'aceto balsamico. Questo è ciò che è stato tramandato di generazione in generazione, un rito da avviare nei momenti importanti della vita, come la nascita di un figlio o l'inizio di un matrimonio. 

Tutto parte da qui, quando si va alla scoperta di Acetaia Giusti. E tutto parte da una storia di famiglia. Giuseppe Giusti nel 1863 diceva che erano tre le condizioni fondamentali per produrre un Aceto Balsamico di Modena di alto livello: la scelta delle uve, la qualità delle botti e il tempo. Perché, come per tutti i prodotti di assoluta qualità, è la capacità di un produttore di saper investire nel proprio tempo e nei propri mezzi nel modo giusto che fa la differenza. È un lavoro che parte da lontano quello di questa antichissima Acetaia, infatti più antica è la botte, più intensi saranno gli aromi ed il carattere trasmessi all’Aceto Balsamico.

I prodotti di Acetaia Giusti sono frutto di un sapere tramandato nei secoli, di generazione in generazione dai membri della famiglia. Le batterie storiche, originarie del diciottesimo e diciannovesimo secolo, sono ancora utilizzate per realizzare l’Aceto Balsamico di Modena Giusti. Uno degli elementi fondamentali per l’affinamento del Balsamico, in grado di attribuire diverse caratteristiche organolettiche al prodotto, è infatti il legno: se il castagno, ricco di tannini, conferisce il classico colore bruno, il ciliegio addolcisce il sapore, il ginepro dona l’essenza resinosa e il rovere dona il tipico profumo vanigliato.

A capo di questa azienda storica del territorio ora c'è Claudio Stefani Giusti, parte della diciassettesima generazione Giusti. In questo caso si può affermare che l’Aceto Balsamico di Modena è una vera e propria questione di famiglia. Claudio Stefani è alla guida di un’azienda che si posiziona con orgoglio come leader nella produzione di questo prodotto di fascia premium. Oggi guida un team di 80 persone, con un approccio giovane, flessibile e fortemente orientato al miglioramento continuo. Miglioramenti che si vedono di anno in anno. Con un fatturato di 17 milioni di euro nel 2023, 4 filiali commerciali estere in New Jersey, Seul, Hong Kong e Monaco di Baviera, 3 Boutique monomarca ed esportazioni in 80 Paesi. Acetaia Giusti è velocemente passata da una piccola realtà familiare a brand di riferimento dell’eccellenza italiana nel mondo.

Tra i prodotti più rappresentativi di Acetaia Giusti ci sono i cinque Balsamici di Modena IGP parte della Collezione Storica: diversi per ricette e tempo di invecchiamento, sono classificati oggi con il numero di medaglie conseguite in occasione delle Esposizioni Universali di fine Ottocento.

A questi si affiancano i Grandi Invecchiati, tra cui spicca l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, prodotto unicamente con mosto d’uva cotto e affinato per un minimo di 12 anni o di 25 nel caso dell’Extravecchio, e le nuove linee collaterali, tra cui figurano le Perle di Aceto Balsamico, i Cioccolatini, il Panettone, la Colomba e il Vermouth Giusti, il primo a essere invecchiato in antiche botti della famiglia Giusti.

Situata alle porte di Modena, all’interno di un borgo agricolo di metà Ottocento completamente restaurato, Casa Giusti è il luogo dedicato al racconto della storia e dei segreti dell’azienda, un vero e proprio percorso tutto da vivere di 3 esperienze immersive. L’esperienza in Casa Giusti inizia con la visita al Museo. Qui, attraverso 10 sale, gli ospiti sono accompagnati in un viaggio alla scoperta della storia della famiglia attraverso il patrimonio di oggetti tramandati dal 1605.

Si continua poi nelle antiche acetaie, all’interno delle quali sono custodite le centinaia di botti in cui viene affinato il Balsamico Giusti. Un luogo capace senza dubbio di trasmettere l’essenza di questa eccellenza. Il viaggio in questa realtà così consolidata, si conclude con la degustazione in purezza dei Balsamici di Modena Giusti: un momento per conoscerne le diverse tipologie, apprezzarne le caratteristiche, scoprirne la versatilità e le possibilità di abbinamento.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Norma Judith Pagiotti

a cura di

Norma Judith Pagiotti

Giornalista pubblicista a cui piace raccontare cibo e viaggi come parte fondamentale della vita. Collabora con diverse testate nel mondo enogastronomico e culturale e lavora nella comunicazione digitale di aziende del settore. Laureata in Lettere moderne e immersa nei racconti e nei libri da sempre. Un'apprendista sommelier italo-messicana con la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo

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