Equirelais si trova a Bodio Lomnago, sul lago di Varese, ed è una dimora di campagna che risale al 1871: recentemente ristrutturata, è immersa in un bellissimo parco tra salici e ontani. È guidata da Stefano Zaninelli, già patron del ristorante Bottega Lombarda, sempre a Bodio Lomnago. Grazie alla sua posizione e alla tranquillità della natura circostante, è un luogo esclusivo dove trascorrere piacevoli villeggiature, che accoglie 7 suites, di cui 2 deluxe con terrazzo privato e vista sul lago.
Per gli amanti della natura, la dimora mette a disposizione e-bike per scoprire il territorio attraverso la pista ciclabile del Lago di Varese e una serie di proposte d'attività per esperienze immersive alla scoperta di Varese e dintorni. Nelle belle giornate c'è inoltre la possibilità di pranzare, cenare o fare l'aperitivo nel dehor esterno fiorito, godendo anche di una splendida vista sul parco e sul lago.
Equirelais accoglie infatti un Bistrò, aperto anche agli esterni sia a pranzo che a cena dal martedì alla domenica, con una cucina fatta di ingredienti di alta qualità che raccontano la gastronomia locale. Qui potrete infatti trovare pasta fatta in casa, sughi a cottura lenta, carni piemontesi, pesce fresco dal mercato ittico di Milano, formaggi del territorio, pasticceria “home-made", ortaggi di stagione, funghi e tartufo.
La filosofia della cucina guidata dal giovane chef
Andrea Lupo si focalizza su una cucina semplice del territorio e sulla ricerca di prodotti di qualità locali. La cantina offre una ricca ed interessante selezione di vini (circa 400 etichette) con anche una selezione di una decina di vini al calice, mentre il Lounge Bar offre diversi cocktail interessanti, grazie all’estro del barman
Andrea Molinari.
La brigata in cucina che affianca lo chef è formata dal sous chef
Andrea Terenghi, da
Adama Bha (secondi), da
Ruben (antipasti e dolci) e dal lavapiatti
Momo. A dirigere la sala troviamo invece il bravo e professionale
Matteo Gigliotti aiutato da
Alina Dafina. La responsabile degli eventi è
Anna Contardi, mentre la responsabile hospitality suites è
Debora Maffioli.
In carta potrete scegliere tra sei antipasti con prezzi compresi tra 14 e 18 euro, cinque primi da 16 a 18 euro, cinque secondi a 18 euro l’uno e otto dessert tra i 7 e i 12 euro. Si può inoltre scegliere il menu degustazione del territorio di quattro portate a 45 euro e per i bambini c’è anche un menu di tre portate a 20 euro. Troverete infine anche una lavagna con le proposte del giorno con prezzi tra i 12 e i 18 euro e con alcuni dessert del giorno da 3 a 4 euro.
Noi abbiamo lasciato carta bianca allo chef
Andrea Lupo per quanto riguarda il menu e al maître per quel che concerne l’abbinamento vini al calice.
Di seguito i nostri assaggi.
Vitello tonnato e Baccalà mantecato con pane croccane, pesto di pomodoro e olive taggiasche
Il nostro percorso inizia con due piatti classici che ci vengono serviti come amuse bouche in mezze porzioni. Il vitello tonnato è classico e tradizionale con la carne di vitello tenera e di qualità (anche se l’avremmo preferita più rosa) e la salsa tonnata saporita e preparata a regola d’arte. Anche il baccalà mantecato è ottimo e gustoso e si sposa molto bene con il pane croccante, le olive taggiasche e l’eccellente pesto di pomodoro dal gusto intenso.
In abbinamento un calice di Franciacorta Brut
Francesco 1 Uberti.
Uovo CBT, asparagi, fonduta e cialda di grana padano
Questo è un altro piatto classico sempre molto goloso. L’uovo è morbido e dal tuorlo liquido e si abbina perfettamente con gli asparagi e con la fonduta di grana padano che apporta sapidità al piatto rendendolo equilibrato. La cialda di parmigiano aggiunge invece la parte croccante.
Il vino scelto da
Matteo Gigliotti in abbinamento è un fresco Roero Arneis
Vietti 2023.
Risotto “Riserva Carnaroli Fedeli” al pesto di zucchine, fiori di zucca e stracciatella di Andria
L’ottimo risotto è cotto perfettamente al dente ed è un piatto bilanciato grazie alla dolcezza della stracciatella e dei fiori di zucca che si controbilanciano con la freschezza del pesto di zucchine.
In abbinamento ci viene servito un calice di rosso ligure Rossese
U Bastiò BioVio 2022.
Arrosto di vitello con biete colorate
L’arrosto di vitello è molto gustoso e tenero con la carne che si taglia anche con la sola forchetta. Le biete colorate apportano la giusta freschezza al piatto e la saporita salsa rende il piatto armonioso.
Con questo piatto un calice di rosso toscano, il Rigoleto Montecucco
Castello Colle Massari 2022.
Latte in piedi al caramello salato
Il dessert è molto goloso ed è una delicata panna cotta sopra la quale troviamo una salsa al caramello salato che crea un piacevole gioco dolce-salato.
L’ultimo vino che ci viene servito è un calice di Dindarello
Maculan 2023.