Ci siamo quasi: ancora pochi giorni e venerdì 28 aprile l’Italia intera potrà finalmente festeggiare la sua prima Giornata della Ristorazione, un’iniziativa ideata da Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi con la direzione creativa e artistica di R&P Creative Studios, oltre che la partecipazione di Identità Golose. Un evento che si presenta quale eccellente occasione per fare sistema, raccogliendo attorno a sé numerose associazioni di settore, ma soprattutto migliaia e migliaia di insegne tra cui bar, trattorie, osterie, ristoranti, pizzerie, luoghi in cui gli italiani amano ritrovarsi; dove quotidianamente la convivialità prende forma e viene a esprimersi quel tratto identitario così nostrano di godere della buona tavola e dell’ospitalità, in tutte le sue varianti.
I ristoranti aderenti sono invitati a presentare un loro piatto simbolo dell'evento, che abbia come elemento il pane. Per l'occasione Pasquale Caliri, chef del Marina del Nettuno Yachting Club a Messina, ha ripescato l'antica ricetta di un piatto povero...
U pisci r’ovu (il pesce d’uovo) è un antico piatto della memoria popolare siciliana. Pochi e poveri ingredienti per una sorta di frittatina che veniva preparata dalle donne dei pescatori quando tornavano a reti vuote dalla pesca. Un piccolo inganno culinario dove il pesce viene evocato ma in effetti non è presente: d'altra parte è tipico nella tradizione povera giocare con gli ingredienti umili per camuffare quelli più pregiati e talvolta inarrivabili, perché costosi. Ne sono altri esempi la pasta con le vongole “fujute” o quella con “le sarde a mare”.
In questo caso, il pesce d’uovo si ottiene mescolando mollica di pane, uova e pangrattato, per poi friggere tutto in uovo bollente: il tutto a ricordare una frittura di pesce.
Il pane quindi, elemento simbolo della Giornata della ristorazione, è dunque uno dei principali ingredienti della ricetta. E anche qui si ricorre al camouflage (camuffare) per vestire di nuovo l’omelette.
Il preparato viene cotto all’interno di uno stampo a forma di pesce e irrorato con tre salse che ne esaltano i toni marini.
U PISCI R'OVU
Ricetta
200 g uovo
80 g pecorino siciliano
Pangrattato q.b.
Sale e prezzemolo q.b.
Per le salse:
riccio di mare
nero di seppia
lattuga di mare
Procedimento
Mescolare il preparato di uova e formaggio e colarlo all’interno di uno stampo a forma di pesce. Infornare a 165° per una decina di minuti. Togliere dallo stampo e finire per immersione in olio bollente. Servire irrorandolo con le salse, che si ottengono frullando i singoli elementi e legandoli con la xantana.