Pronti, partenza…vota: tornano anche quest’anno i TheFork Awards , il format che celebra l’innovazione continua del mondo della ristorazione e premia, non solo le nuove aperture, ma anche quei locali che hanno rinnovato la propria gestione tra ottobre 2021 e agosto 2022. Una lista preziosa "stilata" dagli chef protagonisti del panorama nazionale (i top chef sono ben 55), che si estende per l’Italia intera e abbraccia non solo indirizzi fine dining, ma include anche la pizza di qualità e intriganti contaminazioni d’oltremare. Il progetto, giunto alla quarta edizione, è concepito e curato da TheFork, piattaforma leader nella prenotazione online dei ristoranti, in collaborazione con Identità Golose. Dalla mattinata di ieri 5 settembre sono ufficialmente aperte le votazioni, alla cui scadenza, il prossimo 3 ottobre, conosceremo i dieci ristoranti che si aggiudicheranno i premi targati 2022.

La cerimonia di premiazione del TheFork Restaurants Awards 2021
Ebbene, primo obiettivo degli Awards, mappare la situazione del presente così da accogliere un futuro verso il quale - siamo lieti di annunciare - ci incamminiamo con dati fiduciosi alla mano. Perché, dopo mesi di grande difficoltà, causa pandemia e rincaro prezzi delle materie prime, la ristorazione torna a crescere e non sembra volersi fermare: come registrato dai dati relativi alle prenotazioni nei mesi di giugno e luglio su TheFork, il desiderio di sedersi a tavola aumenta del 40% rispetto al 2021 e del 25% rispetto al 2019 .
Non solo: nuove storie si aggiungono; giovani e giovanissimi si affacciano sul mondo dei ristoranti; volti, menti e creatività si avvicendano, apportando nuova linfa a realtà consolidate da tempo. Soprattutto, la ristorazione si qualifica quale ruggente motore di cambiamento della società, potenziando il proprio impegno rispetto a temi quali la sostenibilità, il sostegno delle economie locali, l’innovazione digitale, la trasparenza dei processi e, soprattutto, le relazioni umane.
Ma quindi, come partecipare alle votazioni?
Basta accedere al sito www.theforkrestaurantsawards.it e “sfogliare” la lista di indirizzi segnalati dai top chef individuati da Identità Golose che hanno espresso la loro preferenza indicando 46 tra nuove aperture e nuove gestioni. Ci teniamo a specificare che TheFork Awards, lungi dall'essere una mera competizione tra ristoranti, va interpretata quale vetrina del gusto, un mosaico della nuova imprenditoria che valorizza la dinamicità della ristorazione italiana.
Per votare ci sarà tempo fino al 3 ottobre 2022, mentre il 25 ottobre saranno svelate le 10 novità preferite dagli utenti oltre che il ristorante vincitore, il tutto in uno spazio unico che volge lo sguardo al futuro.
E quindi, se nel 2021 l’evento è stato ospitato nella suggestiva cornice della Triennale di Milano, per la quarta edizione, pur rimanendo nel capoluogo lombardo, sarà il futuristico ambiente degli IBM Studios di Gae Aulenti, la casa di vetro dell’innovazione tecnologica, a fare da sfondo alla premiazione, nonché alla prestigiosa cena di gala prevista per la serata…con una sensazionale novità.

La suggestiva cornice della Triennale di Milano
L’evento, a cui è possibile accedere esclusivamente su invito, riserva proprio agli utenti di TheFork una piccola grande eccezione, una piacevole sorpresa: la possibilità di vincere due posti per la straordinaria cena (ricordiamo che le ultime sono state firmate, nel 2018, dai Fratelli Cerea e Davide Oldani; il 2019, invece, è stata la volta di Cristina Bowerman, Antonello Colonna e Moreno Cedroni, mentre nel 2021, protagonista è stata la cucina di Enrico Bartolini) in programma.
Come? Basta votare il proprio ristorante preferito sul sito theforkrestaurantawards.it ! Tutti i dettagli sulla pagina dedicata.
Intanto, vi presentiamo qui di seguito la lista dei ristoranti nominati dai 55 top chef:
- Ad Maiora, Modena – nominato da Isa Mazzocchi
- Alma Errante, Trevi (Perugia) – nominato da Maicol Izzo
- Azotea, Torino – nominato da Matteo Baronetto
- Balzi Rossi, Ventimiglia (Imperia) – nominato da Valentino Cassanelli
- Bistrot Quartuccio, Castellammare di Stabia (Napoli) – nominato da Alfonso Caputo
- Brododigò, Ferrara – nominato da Karime Lopez
- Casa Bertini, Recanati (Macerata) – nominato da Davide Palluda
- Charleston, Palermo – nominato da Pino Cuttaia
- Chic Nonna di Vito Mollica, Firenze – nominato da Moreno Cedroni
- ConTanima del Parkhotel Laurin – nominato da Antonio Ziantoni
- Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo) – nominato da Mauro Buffo, Carlo Cracco, Alessandro Dal Degan, Gianluca Gorini
- Corner 58 by Roberto Conti, Milano – nominato da Andrea Berton
- Dama, Venezia – nominato da Antonia Klugmann, Chiara Pavan
- Fàula del Casa di Langa, Cerreto Langhe (Cuneo) – nominato da Alessandro Negrini e Fabio Pisani
- Futura Ristorante, Chieti – nominato da Caterina Ceraudo
- Il Fagiano del Grand Hotel Fasano – nominato da Matteo Metullio e Davide De Pra
- IO Luigi Taglienti, Piacenza – nominato da Alfio Ghezzi
- L’Osteria al Castello di Buttrio, Buttrio (Udine) – nominato da Riccardo Gaspari
- La Gallina del Villa Sparina, Gavi (Alessandria) – nominato da Antonio Guida
- La Gattabuia, Matera – nominato da Domingo Schingaro
- La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla, Corvara (Bolzano) – nominato da Antonio Biafora
- Le Calette, Cefalù (Palermo) – nominato da Martina Caruso
- Liberty, Sassari – nominato da Salvatore Camedda
- Locanda del Falco, Gazzola (Piacenza) – nominato da Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti
- Locanda Sensi, Rivergaro (Piacenza) – nominato da Davide Oldani
- Mezzamaro, Matera – nominato da Vitantonio Lombardo
- Mimesi al Dimora Palanca, Firenze – nominato da Gianfranco Pascucci
- Mitù, Milano – nominato da Annie Féolde e Riccardo Monco
- MM Lounge Restaurant, Torre del Greco (Napoli) – nominato da Salvatore Bianco
- Modus - La Pizza secondo Paolo De Simone, Milano – nominato da Viviana Varese
- Motelombroso, Milano - nominato da Claudio Sadler
- Ognissanti, Trani (Barletta Andra Trani) – nominato da Isabella Potì
- Oltremare, Maiori (Salerno) – nominato da Ernesto Iaccarino
- Osteria del Viandante, Rubiera (Reggio Emilia) – nominato da Luca Marchini
- Pellico 3 al Park Hyatt, Milano – nominato da Massimo Bottura, Enrico e Roberto Cerea
- Pierre Trattoria Sartoriale, Treviso – nominato da Giancarlo Perbellini
- Pirbamer, Auna di Sotto (Bolzano) – nominato da Stephan Zippl
- Pulejo, Roma – nominato da Francesco Apreda
- Ristorante Andrea Aprea, Milano – nominato da Valeria Piccini, Niko Romito
- Ristorante AO dell’Hotel Haller, Bressanone (Bolzano) – nominato da Alessandro Gilmozzi
- Ronin Robata, Milano – nominato da Cristina Bowerman e Daniele Usai
- Saporium del Borgo Santo Pietro, Chiusdino (Siena) – nominato da Gaetano Trovato
- Trattoria Contemporanea, Lomazzo (Como) – nominato da Errico Recanati
- Une, Foligno (Perugia) – nominato da Anthony Genovese, Francesco e Salvatore Sodano, Mauro Uliassi
- Vivace, Brescia – nominato da Philippe Léveillé
- Volte del Fuenti al Giardini del Fuenti, Vietri sul Mare (Salerno) – nominato da Rocco De Santis