Ha aperto a Roma, quartiere Prati, nell’agosto 2021 Casadora Pasta e Bottega, un pastificio moderno con cucina. Spiega Sacha Calvani, uno dei soci: «Volevamo aprire un locale in cui cucinare la pasta prodotta da noi. E abbinare a questa filosofia una selezione di materie prime, aziende e fornitori che attingono al meglio di ogni settore». Gli altri partner sono Valerio Spadaro Guerra, già conosciuto nella ristorazione capitolina e Giulia Ghisellini, sfoglina giovane e audace con un passato in cucine stellate in Italia e all’estero.
La pasta è dunque il fulcro dell’insegna, come si evince anche dal nome: Dora è il diminutivo di azdore, le sfogline emiliane, cui viene associato il termine “casa”, un concetto facile da declinare e che si accompagna alla perfezione con il concept del locale. Il laboratorio a vista produce diversi formati: fettuccine, tonnarelli, pappardelle, quadrucci e paccheri ma anche Ravioli ripieni di totano e zenzero, Cappellacci con sugo di amatriciana o i Tortelli farciti con tartare di gamberi rosa e lemongrass di pomodorini arrosto.
Altro concetto chiave è la bottega, in cui vengono esposti prodotti di prima qualità. Spaziano tra conserve, sughi, salse e dolci. Accanto alla dispensa, troviamo un frigo con al suo interno caviale, salmone e polpa di riccio per i palati raffinati. Una selezione di prodotti che premiano la stagionalità e il lavoro di piccoli produttori, con l’offerta gastronomica che viene cambiata periodicamente per dare al cliente una proposta sempre nuova e differenziata.


Così come per la bottega e il pastificio, anche l’offerta culinaria segue il trend della modernità e della contemporaneità. Spiega ancora Sacha: «La nostra idea è quella di distinguerci dal pastificio classico e, volgendo uno sguardo alla cucina internazionale, attualmente proponiamo piatti che si ispirano all’Asia, come l’Hummus di ceci con carote in giardiniera,
dukkah, coriandolo, riduzione al balsamico e briciole di taralli, o i Noodles semintegrali con verdure di stagione, mentsuyu, arachidi, coriandolo e katsuobushi».
Ai fornelli c’è
Giorgio Romanini, già chef dell’osteria
Mavi di Roma. Cerca di assegnare un’identità precisa a Casadora modellando la filosofia del locale con piatti accattivanti come le Lasagnette fritte al ragù con crema di parmigiano vacche rosse 24 mesi, o il Cannolo croccante di spigola ripieno di carciofi con maionese allo zenzero, insalata speziata o salsa teriyaki. Il menù cambia mensilmente e propone fuori-carta ispirati dalla freschezza della materia prima.
Un bancone imponente all’entrata, i pochi tavoli immersi in un ambiente vivace ma a suo modo elegante, trasmettono quell’idea di pastificio e bottega non convenzionale voluto dai soci, che con l’avvenire della bella stagione si apprestano ad aprire anche al pranzo della domenica, sfruttando lo spazio esterno.

Hummus di ceci con carote in giardiniera, dukkah, coriandolo, riduzione al balsamico e briciole di taralli
Casadora Pasta e Bottega
via Oslavia 11
Roma
+390697997397
Aperto a pranzo dal lunedì al sabato; a cena venerdì e sabato