L’acqua è sempre un elemento affascinante, cambia sempre, è viva, prende il colore del cielo e dei monti. Esistono luoghi poi in cui i fiumi diventano mare, e ospitano scenari e luoghi di una bellezza rara, particolare.
Così è il delta del Po, così è Fiumicino, così è Bocca di Magra.
Non so se siete mai stati a “Bocca”: bisogna proprio volerci andare, non ci si capita per caso. E in questo territorio, in quella lingua d’acqua che separa la Liguria dalla Toscana, la famiglia Ferro (da cui il nome del ristorante di cui parleremo) e in particolare il nonno Francesco, ha costruito il suo gioiello: una piccola, modernissima struttura in vetro, legno e acciaio, sorretta a mo’ di palafitta sulle acque del Magra.
E all’interno, da tre anni, lavorano la figlia
Giusi e il marito
Valter, in un ambiente luminoso, solare e…acquatico al tempo stesso. Ma in sala oggi troviamo i nipoti del fondatore,
Martina,
Gianmarco e
Alberto, che ti conquistano con un menu di tradizione rivisitata e alleggerita, di grandissimo spessore gustativo e con impiattamenti di grande bellezza.
Tutto merito anche dello chef Paolo Sanvitale, molto attento al prodotto, alla sua trasformazione e alla sua messa in risalto nel piatto. Infatti è di provenienza locale la stragrande maggioranza dei prodotti, e anche le ricette sono in massima parte liguri o in alternativa della Lunigiana.
E così sono i vini che abbiamo assaggiato, e l’olio che ci è stato portato. Praticamente tutto di produzione familiare, tra nipoti, zii e cugini. Familiare, ma mai banale. La lista vini comprende anche una bella selezione di etichette italiane e straniere.
E piatti e vini ci sono parsi veramente molto buoni, e sempre particolari, mai già visti, per quanto nella scia della tradizione di questi posti. Se dovessi sintetizzare il luogo, la cucina e il servizio in una sola parola, direi che la parola “bello” si è decisamente avvicinata, in questo ristorante, alla parola “buono”.

Spaghetti al burro e acciughe
“Kalos Kai Agathos”, come dicevano gli antichi Greci. Una serie di piatti “buoni”, presentati in modo “bello”, da un “buon” servizio, in un luogo decisamente particolare, luminoso e “bello”, ancora una volta. Un
Cappon Magro di originale preparazione,
Spaghetti al burro e acciughe,
Polpo e altri piatti tradizionali vengono realizzati, presentati e serviti in modo innovativo e decisamente piacevole alla vista.
Sedetevi a uno dei tavoli della veranda sull’acqua di fronte alle Alpi Apuane: non ve ne pentirete. Noi abbiamo mangiato il già citato Cappon Magro, effettivamente proposto in modo personale, con il pesce scomposto e con la salsa a lato, molto buono. Polpo e patate con le maionesi di soia e wasabi, con un tonno croccante, prima cotto a bassa temperatura e poi fritto, molto gustoso. Pacchero roux Nero di seppia, Calamari e Bottarga di tonno rosso di Favignana, il piatto più bello e più buono del menu.

Pacchero roux Nero di seppia, Calamari e Bottarga di tonno rosso di Favignana
Risotto al bergamotto, mantecato alla burrata e crudo di mazzancolle, piatto estremamente elaborato e nuovo, molto interessante e pieno di sapore.
Pescato al forno in crosta di patate, croccante e saporito.
Tonno pancettato, brunoise di verdure e senape delicata, in chiusura.

Tonno pancettato, brunoise di verdure e senape delicata
Bello e buono, il lussuoso pontile della
Lucerna di Ferro. Fate un salto a Bocca di Magra. Andare a trovare
Martina,
Gianmarco,
Alberto e
Paolo. Riempitevi gli occhi della luce della foce. E lo stomaco...di un grande pasto.
La Lucerna di Ferro
Via C. A. Fabbricotti, 27
Bocca di Magra (La Spezia)
+39.0187.601206