Se le pareti dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort del Lido di Venezia potessero parlare, potrebbero raccontare storie di ogni sorta. Bastano già le foto appese alle pareti per immaginare; ad esempio osservando quelle in bianco e nero del Blue Bar, dove occhieggiano Clark Gable, Liza Minnelli e Ingrid Bergman. Qui da undici anni il bar manager Tony Micelotta prepara i suoi cocktail per divi e gente comune senza mai dimenticare che «in questo mestiere c’è poco da imparare e molto da capire».
È nella
Terrazza Tropicana di quest’iconico hotel, meta preferita delle star del
Festival del Cinema fin dal 1932, che
Lionello Cera ha inaugurato il
Bistrot del mare by Cera, pop-up restaurant dove fino al 30 settembre racconterà la gastronomia locale in 25 piatti, dessert compresi, reinterpretati in chiave contemporanea. «Questa carta è nata pensando alla Laguna Veneta e ai suoi prodotti principe: l’alice, lo sgombro, lo zotolo, le vongole, il go. Non mancano i pesci dell’Alto Adriatico, dal branzino al soaso, un rombo non chiodato che troviamo comunemente al mercato di Chioggia e di Venezia», racconta lo chef veneto dell’
Antica Osteria Cera di Campagna Lupia.
A guidare la brigata della nuova insegna firmata da
Cera - che va ad arricchire l’offerta dell’
Excelsior Venice Lido Resort - è il rodigino
Davide Arbib Saul, «uno dei miei responsabili di cucina». Ma lo chef bistellato seguirà molto da vicino il progetto: «I prossimi saranno quattro mesi molto intensi. In questa prima fase sarò molto più presente qui a Venezia, perché la brigata necessita di rodaggio». A fianco dello chef classe 1966, come accade all'
Antica Osteria aperta da mamma e papà
Cera nella campagna veneziana proprio nello stesso 1966 e oggi gestita da
Lionello con i fratelli
Daniele e
Lorena - c’è la fida consorte
Simonetta Semenzato, direttrice del ristorante e responsabile di tutti i progetti esterni,
Bistrot del mare compreso.

Lionello con Simonetta Semenzato
«Questo sarà un pop-up restaurant il cui cliente tipo è, naturalmente, quello che soggiorna in albergo, ma che è aperto a tutti. Cercheremo – sottolinea lo chef – di far accomodare nella nostra terrazza anche veneziani, lidensi e non solo».
IL MENU - In carta ci sono quattro antipasti caldi e cinque freddi tra cui lo Spaghettino freddo con aglio, olio, peperoncino, gambero rosso al lime arricchito da una salsa di zottoli e il Brodo freddo di cannocchie con vongole, gambero rosa e le erbe e le verdure di Sant’Erasmo, l’isola-orto lagunare dalla quale Cera si approvvigiona di vegetali locali. Cinque sono i primi piatti, quattro strettamente lagunari, compreso il Risotto di go (il ghiozzo locale, ottimo per il brodo) e limone, e uno che parla a tutto tondo il linguaggio della tradizione italiana, i Tortelli al parmigiano con succo di pomodoro e basilico.

Succo di cannocchie, vongole, gambero rosa, erbe e verdure di Sant’Erasmo (tutte le foto dei piatti sono di Tobia Berti)

Spaghettino freddo con aglio, olio, peperoncino, salsa di zottoli e gambero rosso al lime
La classicità la fa da padrona anche nei cinque secondi, con l’immancabile
Fritto di alici, gamberetti, calamari e scampi e il
Branzino a vapore ai quali si aggiunge, per tornare sulla terraferma, l’
Agnello laccato all’aglio nero e lamponi, che richiama la tradizione mitteleuropea. C’è, poi,
Dal mercato, «un piatto che cambia in base a quello che arriva, appunto, dal mercato. Può essere un soaso, un’ombrina o altro che prepariamo con salsa di cappe lunghe al prezzemolo». Chiudono i dolci affidati a
Luca Ferrari. Ai classici come il
Tiramisù espresso, «che montiamo al tavolo e non poteva mancare perché piace a tutti ed è uno dei miei preferiti», e la
Sfoglia con crema di mascarpone e fragola, si affianca una versione in tazza della
piña colada.

Il Fritto di alici, gamberetti, calamari e scampi

Branzino al vapore con salsa iodata al limone e patata schiacciata

Dal mercato (con salsa di cappe lunghe al prezzemolo)
I CICCHETTI - In un ristorante veneto di territorio, pur se la location è un terrazza glam come quella dell’
Excelsior, è d’obbligo la presenza dei
cicchetti, gli stuzzichini con i quali i veneziani continuano ad accompagnare il bicchiere di vino e, oggi, anche l’aperitivo. Serviti dal 18 giugno anche al
Blue Bar, al bancone e ai tavolini bianchi e blu di vetro di Murano e ceramica disegnati da
Ignazio Gardella, al momento annoverano
Baccalà mantecato con la polenta; Crostini al pomodoro, sgombro e burrata; Cantucci parmigiano e olive e
Alici fritte imbottite di pangrattato ed erbette. Conclude lo chef: «Ne stiamo studiando altri che andremo ad aggiungere a quelli che abbiamo già messo a punto».

Altre delizie by Cera al Lido: Tortelli al parmigiano e succo di pomodoro e basilico

Zuppa di pesci e molluschi della Laguna

Gnocchi di patate con bevarasse, calamaretti e bussolai

Bigoli al torchio con succo di sarde in saor
Bistrot del mare by Cera all'Hotel Excelsior Venice Lido Resort
lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido di Venezia
tel. +39 041 5260201
hotelexcelsiorvenezia.com
aperto solo a cena, tutti i giorni, fino al 30 settembre
Prezzi medi: antipasti 30 euro, primi 30, secondi 40, dessert 18