Mentre in città ormai fervono i preparativi per la grande inaugurazione di Expo 2015, e mentre in piazza del Duomo erano in corso le prove per il concerto di Bocelli e Lang Lang, un'altra inaugurazione ha riguardato ieri Il Mercato del Duomo di Autogrill. Aprirà oggi al pubblico questo grande flagship store, che si sviluppa all'interno del palazzo che ha ospitato, dal 1928, lo storico Bar Motta, all’angolo tra la Galleria e corso Vittorio Emanuele.
Il progetto architettonico del Mercato del Duomo, curato dall'architetto Michele De Lucchi, è partito con l'obiettivo di rispettare e sottolineare i segni originari della Galleria, costruita dal 1865 al 1878 su progetto di Giuseppe Mengoni. Esempio perfetto di questo approccio è la corte interna, che riprende la struttura originaria del palazzo, e che viene esaltata dal lucernario trasparente che la illumina naturalmente.
Una volta entrati nella corte viene così naturale volgere lo sguardo verso l'alto: in questo modo appare alla vista la splendida e imponente scultura in bronzo dell'artista Adam Lowe che, insieme al team di Factum Arte di Madrid, ha recuperato un ulivo di oltre 400 anni, destinato a essere eradicato per allargare una strada, per poi ricoprirlo completamente di bronzo.

Massimo Grazioli porterà al Mercato ogni giorno da Legnano le sue tantissime varietà di pane
Lo stesso
Lowe, durante l'inaugurazione, ha raccontato di come si sia trattato di un lavoro enorme, probabilmente «la più grande copertura in bronzo realizzata dai tempi del Rinascimento a oggi». Il colpo d'occhio dato dall'ulivo secolare è davvero impressionante, e serve sia a sottolineare la proiezione verticale del
Mercato del Duomo che a simboleggiare la cultura enogastronomica mediterranea e il tema del contatto con la terra, e il territorio, molto importante per questo progetto.
Sono infatti le eccellenze del territorio al centro dell'idea che ha portato a realizzare un mercato coperto dei produttori locali, selezionati in collaborazione con l'
Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con cui
Autogrill ha già lavorato per la realizzazione del
Bistrot Milano Centrale, in Stazione.

La macelleria è cuarata dai Fratelli Gavazza, storica azienda astigiana
Per ora dei quattro piani su cui si svilupperà il
Mercato ne sono stati aperti tre: l'ultimo non ha ancora una data certa per l'inaugurazione, ma non si dovrebbe andare oltre la fine di maggio. Poi sarà il momento di
Niko Romito e del suo
Spazio, ovvero il ristorante-laboratorio della
Niko Romito Fondazione, la scuola dello chef del
Reale di Castel di Sangro. Dopo la prima sede a Rivisondoli, nel 2014
Spazio è arrivato a Roma, all'interno del negozio
Eataly, e tra poco aprirà anche a Milano.
Nel frattempo il piano terra del
Mercato è occupato dalla rivisitazione dello storico
Bar Motta. Al primo piano si trova invece l'altra grande novità, quella che dà anche lo stesso nome al negozio. Il mercato coperto offre una vasta scelta di prodotti artigianali, selezionati anche in base alla loro vicinanza territoriale.
Ad esempio la panetteria di
Massimo Grazioli di Legnano, specializzata da anni in impasti con lievito madre e farine biologiche macinate a pietra, proporrà molti pani che arrivano dalla tradizione milanese, come il
Pan Tranvai con le uvette. E poi frutta e verdura con
Abbascià, e ancora formaggi, carni, pasticceria e gastronomia.

Lo spazio della gastronomia è affidato all'azienda Falcone di Verzuolo (Cuneo), riconosciuta come "eccellenza artigiana" dalla regione Piemonte
Tra primo e secondo piano si dividono invece gli spazi del
Bistrot, che espande il concetto già sperimentato nella stazione di Milano Centrale e si articola in vari spazi tematici. Il forno, la caffetteria, l'
Ovobar (una delle novità, che propone varie preparazioni a base di uova biologiche dell'
Azienda Agricola Bargero), il Wine Bar, lo stand dedicato alla pasta e quello alla Cucina di strada.
La grande cura estetica con cui sono stati pensati e realizzati gli spazi contribuisce a rendere piacevole e divertente l'esplorazione di questo
Mercato verticale, che sembra voler unire l'approccio popolare e tradizionale che ha sempre caratterizzato
Autogrill con un'innovazione raffinata e ricercata. Che sarà poi ancor più valorizzata dall'imminente arrivo in piazza del Duomo di
Niko Romito.