03-05-2022
Franco Pepe immortalato da Brambilla-Serrani al terminme della sua lezione a Identità di Pizza, nell'ambito di Identità Milano 2022
Definizione di “custodire gelosamente”: proteggere qualcosa, magari nascondendolo alla vista dei più. Troviamo agli antipodi di questa espressione la filosofia di Franco Pepe, pizzaiolo, panificatore (come ama definirsi) e appunto custode - ma in verità generoso - degli antichi saperi riguardanti l’arte dell’impasto. Generoso, sì: perché sta elevando a vera ragione di vita il tramandare tutti i “segreti” del mestiere alle generazioni future.
Da ben undici anni presente a Identità di Pizza, maestro Pepe afferma che «Il futuro è la consapevolezza del presente, che si fonda sul riconoscere chi siamo». Lui non è un profeta solitario, ma piuttosto il capostipite di Pepe in Grani, la pizzeria aperta a Caiazzo nel 2012, che festeggerà dieci anni a ottobre 2022. Iniziarono questa avventura in 7 persone, per arrivare alle 43 attuali. Nel tempo, oltre alla squadra, è lievitata anche un’idea di pizzeria per tutti, fatta di accoglienza, pizza in sale degustazione, sul belvedere, in giardino, nella più canonica sala di una volta, o in versione “mordi e fuggi” con la pizza a portafoglio. «Tutto questo è avvenuto sempre tenendo ben presente la volontà di far crescere di pari passo con noi il centro storico di Caiazzo e il territorio», ricorda Pepe.
La lezione di Pepe
Eppure, nonostante questo sviluppo mastodontico, mancano ancora percorsi riconosciuti per una formazione di base per il mestiere di pizzaiolo. Lo stesso Franco Pepe, diplomato Isef, in un certo senso “si è fatto da solo”, imparando dal nonno e dal padre, senza alcuna preparazione scolastica di base. «È giunto il momento, dopo tutta questa impennata di interesse per il settore, di fermarsi un attimo ed esigere una formazione di base per i pizzaioli. È incredibile non trovare tale percorso negli istituti alberghieri, dove ancora si divide tutto solamente tra sala e cucina», sentenzia Pepe. E continua: «Sto dialogando con la politica, insieme all’associazione Ambasciatori del Gusto, per strutturare un percorso di formazione scolastica, andando personalmente negli istituti superiori per capire meglio da cosa partire. Una volta acquisite le basi, il giovane potrà specializzarsi meglio on the job, affinando il suo percorso».
Il tramandare i saperi (declinato sempre al plurale: bellissimo) va di pari passo con un flusso creativo mai sopito, anzi sempre teso a captare elementi di interesse da trasformare in idee edibili e attualizzabili.
Pinsa Conciata del Cinquecento
È poi la volta della nuovissima Il tempo germoglia, nata per Identità Milano 2022, che racchiude una duplice anima: è un ricordo della frittata di asparagi che cucinavano la nonna e la mamma del maestro pizzaiolo, ma è anche una riflessione sull’importanza dell’acqua, in questi tempi sempre più dominati dalla siccità. Franco Pepe si è imbattuto nelle fonti medicamentose di Nitrodi, a Ischia, ed è rimasto colpito dal fatto che si trovino in località Buonopane. Studiando la cosa, ha scoperto che tali acque, in passato, venivano utilizzate per creare ottimi prodotti da forno, come suggerisce il nome del luogo da dove sgorgano.
Il tempo germoglia
Territorio, saperi e salute: il futuro, per Franco Pepe, è la qualità della vita, che magnificamente si fonde con l’arte della farina che si rinnova continuamente, dal 2012, in quel di Caiazzo.
Franco Pepe tra Francesca Romana Barberini, che ha presentato le lezioni di Identità di Pizza, e Paolo Marchi
di
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella (buona) tavola come creatrice di legami, generatrice di ottimi ricordi e di emozioni vive. Instagram lucafarina88
La pizza Al capone alla pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia (Palermo)
Roberta Esposito con lo chef Jacopo Manganello, ossia il duo alla guida della proposta gastronomica di Marita a Roma
Raffaele Bonetta (Raf Bonetta Pizzeria, Pozzuoli-Napoli) e Roberto “Bob” Davanzo (Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone-Catanzaro), con il team di Identità Golose Milano, giovedì 28 novembre scorso