Ha preso forma sempre più nelle ultime settimane, ora il cartellone è quasi completo e finalmente ve lo possiamo svelare: a questo link trovate da oggi - in aggiornamento - il programma di Identità Milano 2020, congresso internazionale di cucina, pasticceria e servizio di sala, in programma da sabato 7 a lunedì 9 marzo prossimi, edizione numero 16, ci si troverà come ormai da molti anni al MiCo - Milano Convention Centre, il centro congressi più grande d'Europa.
"Il senso di responsabilità" (ve lo abbiamo raccontato qui) è il tema scelto questa volta da Paolo Marchi, che di Identità Milano è ideatore e curatore: un fil rouge che percorrerà tutta la kermesse e che avrà il suo sviluppo soprattutto nella sala Auditorium, durante tutti e tre i giorni. Qui sono previsti sul palco molti dei maggiori chef italiani oltre a prestigiosi loro colleghi internazionali.

Paolo Marchi e Claudio Ceroni, fondatori di Identità Golose
Si partirà sabato alle ore 10,30, la giornata sarà ricchissima: già confermati, in ordine sparso,
Enrico Bartolini (
Enrico Bartolini al Mudec, Milano, la sua lezione si intitola "Come si gestisce il successo"),
Niko Romito (
Reale Casadonna, Castel di Sangro – L’Aquila, "L'importanza di formare nuovi cuochi contemporanei"),
Lara Gilmore (
Casa Maria Luigia e
Osteria Francescana, Modena, "La forza vincente del team"), il direttore del
Basque Culinary Center Joxe Mari Aizega ("Premiare le eccellenze nel mondo"), dal Brasile
Manu Buffara (
Manu Restaurante, Curitiba, "Paranà, il valore della biodiversità in cucina"). Un trio di star racconterà il senso di responsabilità nella loro attività con "Guai a non rispettare il mare":
Moreno Cedroni (
La Madonnina del Pescatore, Senigallia – Ancona) e il suo Adriatico,
Pino Cuttaia (
La Madia, Licata – Agrigento) e il Mediterraneo,
Gianfranco Pascucci (
Pascucci al Porticciolo, Fiumicino – Roma) e il Tirreno. Sul palco, in mattinata, saranno protagonisti anche
Federico Quaranta ("Terra - Riscoprire le nostre origini per costruire un futuro migliore", che è anche il titolo
di un suo libro appena uscito per
Sperling&Kupfer) e poco dopo
Corrado Assenza (
Caffè Sicilia, Noto – Siracusa), autore del piatto simbolo di
Identità Milano 2020 come
vi abbiamo spiegato qui, ci parlerà del "Senso di responsabilità verso il proprio territorio".
La domenica, sempre in Auditorium, si proseguirà alla grande: partirà alle 10,30
Antonia Klugmann (
L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio – Gorizia); poi sarà la volta di
Pía León, moglie di
Virgilio Martinez e anima del
Kjolle a Barranco, in Perù. A seguire
Diego Rossi (
Trippa, Milano), "Miglior chef" per la
Guida Identità Golose 2020; quindi è in programma una lezione a quattro mani e due teste ben pensanti, con
Massimiliano Alajmo (
Le Calandre, Rubano - Padova) e
Corrado Assenza (
Caffè Sicilia, Noto – Siracusa); di seguito
Davide Oldani (
D’O, Cornaredo - Milano), in un palco che sarà sempre più affollato: alle ore 15,15
Anthony Genovese (
Il Pagliaccio, Roma) svilupperà il tema del senso di responsabilità nei confronti dei suoi allievi, tanti saranno con lui,
Giuseppe Lo Iudice e
Alessandro Miocchi (
Retrobottega, Roma),
Antonio Ziantoni (
Zia, Roma),
Piero Drago e
Jacopo Ricci (
Jacopa, Roma),
Francesco Sodano (
Il Faro di Capo d’Orso, Maiori - Salerno),
Tommaso Tonioni (
Enoteca al Parlamento, Roma). Seguiranno
David Zilber e
Riccardo Canella (
Noma, Copenhagen) che spiegheranno tutto sulle fermentazioni, con gran finale di giornata dedicato alla pizza:
Renato Bosco (
Renato Bosco, San Martino Buon Albergo – Verona),
Simone Padoan (
I Tigli, San Bonifacio – Verona),
Franco Pepe (
Pepe in Grani, Caiazzo – Caserta) e
Pier Daniele Seu (
Seu Pizza Illuminati, Roma). In programma, alle 12, anche un "
Omaggio ai 50 anni del San Domenico di Imola".
Il cartellone dell'Auditorium si concluderà il lunedì, con i fuochi d'artificio:
Riccardo Camanini (
Lido 84, Gardone Riviera);
Kyle e
Katina Connaughton (
Single Thread Farm, Healdsburg, Usa), fino al sempre attesissimo intervento di
Massimo Bottura (
Osteria Francescana – Modena) alle 12, che sarà seguito dal talk
Cantine Ferrari: l’arte dell’ospitalità, con protagonista tra gli altri lo stesso chef modenese (con
Norbert Niederkofler, Paolo Marchi,
Matteo Lunelli...), di nuovo impegnato nel pomeriggio, alle 17,30, per l'evento di chiusura del congresso, dedicato a
Il Tortellante, che sarà una gran sorpresa, ne riparleremo.
Prima di quest'ultimo momento, nel pomeriggio l'Auditorium diventerà dolce: già confermata la presenza di Frédéric Bau, fondatore e a lungo direttore dell'École du Grand Chocolat Valrhona, di Salvatore De Riso (Sal De Riso, Minori – Salerno) e di Alessandro Borghese (Alessandro Borghese - Il lusso della semplicità - Milano) come tre tra i relatori di Dossier Dessert (in collaborazione con Valrhona), momento del congresso che apre la nostra carrellata a ritroso sulle tante sezioni speciali che animeranno Identità Milano 2020.

La Cassata di Corrado Assenza piatto simbolo di Identità Milano 2020
Le prime, già sabato: in Sala Blu 1
Identità di Gelato, in collaborazione con
Motor Power. Ci saranno
Paolo Brunelli (
Gelateria-cioccolateria Brunelli, Senigallia – Ancona),
Iginio Ventura (
Gelateria Pina Gel, Peschici – Foggia),
Matteo Garnero ed
Enrico Ponza (
Gelateria Fioca, Melle – Cuneo),
Alessandro Della Tommasina e
Alessio Galli (
Enoteca Pinchiorri, Firenze),
Simona Carmagnola (
Pavè, Milano),
Marco Radicioni (
Otaleg, Roma),
Chiara, Andrea e
Stefano Soban (
Gelaterie Soban, Alessandria e Trieste) e
Marco Pedron (
Cracco, Milano).
In Sala Blu 2 farà il suo esordio Identità Eccellenti, sorta di zona franca che va oltre gli steccati, dove raccontare storie "diverse", ossia «chef e prodotti che ci hanno emozionato», spiega Marchi: già nel tabellone - ancora incompleto - le lezioni di Paolo Lopriore (Il Portico, Appiano Gentile – Como), Maicol Izzo (Piazzetta Milù, Castellammare di Stabia – Napoli), Daniele Usai (Il Tino, Fiumicino - Roma) e Philippe Léveillé (Miramonti L'Altro, Milano), oltre a un dibattito a più voci sulle Trattorie del Futuro, ci saranno sicuramente Marco Bolasco (direttore enogastronomia Giunti) e Diego Rossi (Trippa - Milano).
Sempre il sabato, prenderà il via anche
Identità di Champagne – Atelier des Grandes Dames, in collaborazione con
Veuve Clicquot, con tante protagoniste al femminile: subito
Karime Lopez (
Gucci Osteria da Massimo Bottura, Firenze) e
Caterina Ceraudo (
Dattilo, Strongoli – Crotone), si proseguirà la domenica con
Cinzia De Lauri, Sara Nicolosi, Giulia Scialanga (
Altatto - Milano) e
Iside De Cesare (
La Parolina, Acquapendente – Viterbo), per terminare il lunedì con
Valentina Rizzo (
Farmacia dei Sani, Ruffano – Lecce).
La domenica è come sempre il giorno più ricco di lezioni. Oltre a quelle in Auditorium e a Identità di Champagne, prevista anche Identità di Pasta, Sala Blu 1 (in collaborazione con Pastificio Felicetti), con Matias Perdomo (Contraste, Milano), Martina Caruso (Signum, Salina – Messina), Davide Guidara (Sum, Catania), Carlo Cracco (Cracco, Milano), Gianfranco Pascucci (Pascucci al Porticcolo, Fiumicino – Roma), Valeria Piccini (Da Caino, Montemerano – Grosseto), Andrea Berton (Berton, Milano) e Cristiano Tomei (L’Imbuto, Lucca).
In contemporanea, in Sala Blu 2, sarà di scena la
Pasticceria italiana contemporanea, in collaborazione con
Petra® Molino Quaglia e
Valrhona, che vedrà come relatori
Corrado Assenza (
Caffè Sicilia, Noto - Siracusa),
Nicola Olivieri (
Olivieri 1882, Arzignano – Vicenza),
Gianni Zaghetto (
Pasticceria Racca, Padova),
Luca Zucchini (
AtelieReale, Cervere – Cuneo),
Fabio Longhin (
Pasticceria Chiara, Olgiate Olona - Varese),
Anna Sartori (
Pasticceria Sartori, Erba - Como),
Diletta Zenna (
Lazzaro 1915, Pontelongo – Padova),
Nicola di Lena (
Seta del Mandarin Oriental, Milano) e
Fabrizio Fiorani, miglior pastry chef per l'
Asia's 50 Best Restaurants 2019 e oggi consulente di pasticceria.
Sempre la domenica, il cartellone prevede anche
Identità di Sala, in collaborazione con
Cantine Ferrari (Sala Gialla 1): ci sarà un grande maestro come
Diego Masciaga; poi si parlerà di "Gli imprevisti, come gestirli" con
Ezio Indiani (
Principe di Savoia, Milano),
Alessandro Troccoli (
Cracco, Milano) e
Alessandro Scorsone, responsabile del cerimoniale di Stato a Palazzo Chigi, sede del Governo; quindi dibattito su "L’ospitalità in pizzeria" con
Renato Bosco (
Renato Bosco, San Martino Buon Albergo – Verona),
Franco Pepe (
Pepe in Grani, Caiazzo – Caserta),
Francesco e
Salvatore Salvo (
Salvo Napoli, Napoli); di "Hôtellerie al femminile" con
Claudia Schwarze (
Aman Resorts),
Sara Rosso (
Planhotel Hospitality Group) e altre ospiti; di "Ristorazione e hôtellerie in viaggio", già confermata la presenza di
Umberto Montano (
Mercato Centrale),
Luca D'Alba (
Autogrill) e
Daniele Simonetti (
Costa Crociere); di "La formazione e l’inserimento dei giovani allievi" con
Andrea Grignaffini (
Alma) e
Giuseppe Melara (
Formamentis); di "India-Italia, Intrecci di sala" con
Dominga Cotarella (
Intrecci - Alta Formazione di Sala) e
Sunny Menon (
Intrecci Academy, Bangalore - India). Chiuderà i lavori alle 17,30
Giuseppe Palmieri (
Osteria Francescana, Modena).
Passiamo infine al lunedì. Oltre a
Dossier Dessert, previsto il pomeriggio in Auditorium come abbiamo visto, le altre sezioni speciali saranno
Identità Naturali in Sala Blu 1, già confermati il maestro
Gino Fabbri (
Gino Fabbri Pasticciere - Bologna) - che parlerà di miele - e
Daniela Cicioni, cuoca vegana; e
Identità di Pane e Pizza - in collaborazione con
Petra® Molino Quaglia - in Sala Blu 2: dopo un dibattito dedicato al pane ci saranno tra gli altri
Cristian Marasco delle pizzerie
La Grotta Azzurra a Garlate e Merate (Lecco) e Bonate Sopra (Bergamo); le
Donne di Pizza Donne di Cuore con
Petra Antolini, Giovanna Baratella, Francesca Romana Barberini, Paola Cappuccio, Enrica Causa, Eleonora Massaretti, Marina Orlandi e
Claudia Tosello;
Luca Pezzetta di
L'Osteria di Birra del Borgo, Roma;
Friedrich Schmuck di
Piano B Casual Food, Siracusa;
Maico Campilongo e
Kristjan D’Angelo di
Terún, Palo Alto - Usa; chiuderà
Francesco Martucci de
I Masanielli, Caserta.