Mercoledì 26 marzo Identità Golose Milano ospiterà uno dei principali protagonisti della nuova scena gastronomica veneta: Matteo Grandi, classe 1990, che dal 2020 è alla guida del ristorante Matteo Grandi in Basilica, situato nel salotto buono di Vicenza, in piazza dei Signori.
Il percorso professionale di Grandi è tanto ricco quanto composito. Dopo aver appreso i primi segreti della cucina regionale dalla nonna paterna, il giovane chef ha iniziato la sua avventura internazionale a Shanghai, dove decisivo è stato l'incontro con Jean-Claude Fugier, per dodici anni braccio destro di Alain Ducasse e collaboratore di Paul Bocuse. Per sei anni Grandi ha seguito il maestro francese in diversi ristoranti della catena Park Hyatt, tra Cina, Kuwait e India, formando carattere e personalità, oltre ad affinare una tecnica di altissimo livello.
Il ritorno in Italia nel 2012 segna l'inizio di un percorso personale che lo porta prima a fondare il ristorante Degusto a San Bonifacio, poi nel 2020 a trasferirsi nell'attuale sede vicentina, dove propone una cucina che, come lui stesso la definisce, è istintiva, frutto di un percorso variegato e trasversale.
Oggi l'approccio culinario di Grandi è in continua evoluzione, caratterizzato da una ricerca quotidiana e da sperimentazioni costanti. Ciò che contraddistingue i suoi piatti è la pulizia essenziale dei sapori, l'attenzione meticolosa ai dettagli e la predilezione per cotture tradizionali su fiamma viva e in padella di ferro. Lo chef rifiuta tecniche come la cottura a bassa temperatura o il sottovuoto, concentrandosi invece sulla selezione di materie prime d'eccellenza. La sua maestria si esprime tanto nei piatti di selvaggina, per cui nutre una particolare passione, quanto nelle preparazioni a base vegetale.
Nel suo ristorante,
Grandi ha introdotto un'innovativa proposta gastronomica chiamata
NON menu, che rappresenta molto più di un semplice espediente di marketing: è un'autentica dichiarazione d'intenti. I clienti abituali possono assaporare creazioni sempre diverse ad ogni visita, ispirate dai prodotti freschi trovati al mercato la mattina stessa o dall'intuizione creativa che può nascere in qualsiasi momento. Una recente trasformazione personale ha ulteriormente affinato questa sensibilità verso una cucina essenziale ed equilibrata.
Per la serata di mercoledì 26 marzo, Grandi ha preparato un menu speciale che rappresenta perfettamente la sua idea di alta cucina vicentina contemporanea. Quasi tutti i piatti (Piccione a parte, insomma) sono stati creati appositamente per l'Hub di via Romagnosi, ispirati dagli ingredienti di stagione e dal mercato. Si inizierà con un'entrée composta da Cannoncino salsa tonnata e ponzu e Uova e asparagi, per proseguire con la Bosega di Caorle marinata, un piatto che celebra una specialità non molto conosciuta fuori dal Veneto, ma davvero deliziosa.

Piccione, ingrediente feticcio
Seguirà un primo piatto vegetale, il
Risotto di sedano rapa con piselli, rafano e rapa rossa, prima di arrivare all'unico piatto che proviene direttamente dal menu del suo ristorante: il
#piccionepercolazione. Il nome, ironicamente scritto come hashtag, nasce da un'intervista in cui lo chef ha confessato che gli capita di mangiare il piccione anche a colazione, essendo questo un suo ingrediente feticcio. A chiudere il menu, un dessert certamente atipico: l'
Insalata di agrumi, paprika affumicata e sorbetto di vodka.
Sarà una splendida occasione per conoscere da vicino l'estro creativo di uno chef dalla personalità spiccata e originale. L'appuntamento con Matteo Grandi è per mercoledì 26 marzo a Identità Golose Milano. Per prenotare il vostro posto, visitate subito il sito ufficiale dell'Hub.