Le facce sono stanche, ma soddisfatte e chi è reduce dalle due giornate precedenti si muove a suo agio tra gli stand e si rilassa in chiacchiere con produttori e cuochi. Fontanafredda e Vino Libero ha aperto alle 10.00 e nessuno si è stupito di cominciare a bere già a quell’ora, alle 12.00 gli enologi di Casa E. Mirafiore, Borgogno e Agricola Brandini hanno affascinato gli ascoltatori spiegando e dimostrando come i terreni delle loro vigne così diversi siano stati determinanti nella definizione delle caratteristiche dei vini una volta in bottiglia, e la prova nel bicchiere è stata schiacciante.
Grande attesa da Acqua Panna-S. Pellegrino, tra poco la giuria deciderà chi della squadra italiana della S.Pellegrino Young Chef sarà il prescelto per le finali a Expo Milano. Da Petra – Molino Quaglia i ritmi sono rilassati e goderecci, l’atmosfera è conviviale e le farine in mostra nello stand possono essere tutte assaggiate trasformate in prelibatezze dolci e salate. Anche oggi due chef d’eccezione da Grana Padano: a pranzo Tony Mantuano con Pasta Gluten Free, Grana Padano e tartufo di Bianchetto, nel pomeriggio cucinerà Enrico Bartolini.

Cibo per la mente, allo stand del Mondadori Bookstore (nella foto lo chef vegano Simone Salvini)
Non si nota la stanchezza nemmeno da
Birra Moretti, continuano le degustazioni guidate da
Giuseppe Vaccarini e
Claudio Sadler, oggi
Birra Moretti Le Regionali La Siciliana e
La Toscana. I fiumi d’oro nero continuano a scorrere fin dal primo mattino da
Lavazza e nella zona privé si scorgono sempre più chef relatori a godersi un momento di relax. Oggi
Identità di Pasta invoglia a fermarsi in tutti gli stand che la propongono: gremito lo stand di
Pastificio dei Campi; ugualmente da
Surgital Divine Creazioni dove si gustano paste ripiene diverse a ogni ora; allo stand
Bonaventura Maschio si creano ingorghi perché oltre a degustare acquavite in cucina c’è
Luciano Monosilio con la sua celeberrima carbonara.
Molta attenzione anche quest’anno a chi il glutine non lo può mangiare: il
Mondo delle Intolleranze non è una novità a
Identità Milano, quest’anno lancia il primo magazine interamente dedicato a intolleranze e allergie. Molte le pubblicazioni sull’argomento che si trovano tra gli scaffali della zona dedicata alle case editrici, per esempio
Gluten Free d’Autore per Gribaudo, presentato proprio a
Identità Milano. Immancabile,
Mondadori Bookstore organizza incontri con gli chef per presentare i propri libri e tra i titoli esposti c’è anche
XXL di
Paolo Marchi.

Luciano Monosilio è stato un mattatore assoluto allo stand di Bonaventura Maschio
Anche
Italian Gourmet annuncia due belle novità:
Grande cucina approda in edicola aprendo le pagine a curiosi e appassionati e si inaugura la collana
Cuochi dedicata ai grandi chef italiani. Prodotti protagonisti da sempre a
Identità Milano sono gli olii, quest’anno sul palco e nelle cucine gli chef relatori l’olio ufficiale è
Frantoio di Santa Tea al motto di “Tradizione, ricerca e sperimentazione, filiera chiusa e qualità”. Degustazioni guidate anche allo stand di
Roi, frantoio ligure che propone oli millesimati, golose le specialità proposte per l’occasione dallo chef
Davide Zunino di
Mimmo a Milano.
Fiore all’occhiello della tradizione olearia umbra è invece
Olio Flaminio che raggruppa una selezione di produttori, da provare
Olio Flaminio DOP. Tra le novità di quest’anno incontriamo il riso
Zaccaria, interessante il suo progetto di coltivazione di antiche varietà autoctone; l’azienda catalana
Sosa, distribuita in Italia da
Selecta, propone oltre 130 diverse conserve e salse e innumerevoli prodotti liofilizzati di alta qualità ideali per cucina e pasticceria;
Schoenhuber è invece il rivenditore ufficiale dei coltelli
Global, alleati da sempre degli chef, non solo giapponesi; infine, altra new entry
Rosewood Castiglioni del Bosco a Montalcino, resort della famiglia
Ferragamo, allo stand si assaggiano vini toscani accompagnati dalle specialità locali cucinate dallo chef
Enrico Figliuolo. Vale la pena continuare a vagare per gli stand, ogni giorno si assaporano novità.