Buon cibo e grandi vini hanno aperto ieri la 3 giorni del Roma Food & Wine Festival a Eataly in zona Ostiense e non c’è nulla di più naturale che abbinare un buon calice di vino a un piatto importante, così come Acqua Panna e S. Pellegrino nell’edizione limitata dedicata a Luciano Pavarotti, un’etichetta scintillante e originale. E non dimentichiamo gli abbinamenti della celebrity sommelier Alessandra Rotondi con le Birre Moretti Doppio Malto, Zero e Baffo d’Oro rispettivamente per i piatti degli chef Ugo Alciati, Moreno Cedroni e Arcangelo Dandini, oltre al blind test serale.
Oggi scende nell’arena il sommelier Marco Reitano della Pergola di Roma, dalle 12 alle 15: ha studiato gli abbinamenti con i piatti di Marianna Vitale (Birra Moretti Doppio Malto) ed Emanuele Scarello (Birra Moretti Grand Cru). E infine dello chef Heinz Beck con Birra Moretti La Rossa. A seguire, Paolo Abballe di Metamorfosi: ha individuato il miglior matrimonio birroso con i piatti di Francesco Apreda (Birra Moretti Doppio Malto), gli Gnocchi alla romanara di Davide Scabin (Birra Moretti La Rossa) e Marco Stabile (Birra Moretti Grand Cru). Sempre interessanti i blind test per il pubblico: Reitano alle 13.15 e Abballe alle 19.30.
Tra i produttori, i volti degli appassionati calico in mano. Vini raccontati sempre con emozione e un aneddoto che arricchisce ognuna delle oltre 200 etichette presenti sui banchi d’assaggio. Sessanta vignaioli, in abbinamento a rotazione ai piatti dei grandi chef:
Ugo Alciati e il vitello tonnato con i vini bianchi Apollo Cerasuolo 2012
Ausonia, Friulano Friuli Annia 2011
Le Favole e Sbilf Friulano 2010
Lis Fadis.
Moreno Cedroni e il baccalà con il Laus Vitae 2007
Citra Vini e Batar 2011
Querciabella.
Arcangelo Dandini e il suo pollo alla romana con i rossi Montepulciano d’Abruzzo 2011
Valle Reale, Cerreta Irpinia 2008
Vinanda, Prugneto Sangiovese 2011
Podere dai Nespoli e Belnero Toscana 2010 di
Castello Banfi.
Helmuth Köcher e Ian D’Agata hanno condotto in porto benissimo le prime degustazioni del programma “Grandi incontri guidati”. Alle 16: Sangiovese Study I, una verticale di Fontalloro del ventunesimo secolo, il Supertuscan 100% di Fèlsina, introdotto dal produttore Giuseppe Mazzocolin, il vero maestro del Fontalloro dal 1983, prima annata di produzione. Rare emozioni con 9 annate, dal 2009 al 2000, massime espressioni di questa terra di confine tra Chianti Classico e Terre Senesi. Un vino che non teme il caldo e si racconta con un 2003 suadente e un 2005 accademico.
Alle 19 il Pecorino, grande bianco marchigiano e abruzzese, confrontato amichevolmente con sua maestà il Riesling tedesco. Ian D’Agata, Alessandro Bocchetti e Fabio Turchetti, degustatori di elevata caratura, lo hanno definito "il Riesling Mediterraneo". Erano le interpretazioni di Cataldi Madonna, Tiberio e Torre dei Beati per l’Abruzzo e Cocci Grifoni per le Marche, annate 2010-12. Grande acidità, note agrumate. Un vitigno pedemontano con una vitalità tutta da scoprire. Interessanti, nel confronto, le assonanze delle parti erbacee e della freschezza dinamica. Gli stranieri? Riesling Haus Klosterberg 2010 e stesso millesimo per il mitico Schloss Johannisberg Gel Black.
Oggi si prosegue: ore 14, degustazione eccezionale di
Falerno, il mito romano presente con 7 etichette di 3 annate: 2004, 2006 e 2010. Alle 16 scatterà il momento di
Sangiovese Study II, una verticale di
Flaccianello della
Cantina Fontodi per scoprire l’evoluzione di un grande Super Tuscan 100%, nella declinazione di Panzano in Chianti dal 2000 a oggi. Finale, ore 19, con vini secondo natura, un confronto tra vini naturali, organic, biodinamici o semplicemente diversi.
D’Agata e
Alessandro Bulzoni, titolare della storica enoteca di Roma, dibatteranno su 8 vini, italiani e francesi.