LA CLASSIFICA WORLD'S 50 BEST 2019
1 - Mirazur, Mentone, Francia.
2 - Noma, Copenhagen, Danimarca
3 - Asador Etxebarri, Axpe, Spagna (+7)
4 - Gaggan, Bangkok, Tailandia (+1)
5 - Geranium, Copenhagen, Danimarca (+14)
6 - Central, Lima, Perù (stabile - miglior ristorante del Sudamerica)
7 - Mugaritz, San Sebastian, Spagna (+2)
8 - Arpège, Parigi, Francia (stabile)
9 - Disfrutar, Barcellona, Spagna (+9)
10 - Maido, Lima, Perù (-3)
Premio Icon award: José Andrés
11 -
Den, Tokyo, Giappone (+6,
art of the hospitalty award)
12 -
Pujol, Città del Messico, Messico (+1, miflior ristorante del Nord America)
13 -
White Rabbit, Mosca, Russia (+2)
14 -
Azurmendi, Larrabetzu, Spagna (+29,
highest climber)
15 -
Septime, Parigi, Francia (+25)
16 -
Alain Ducasse al Plaza Athenée, Parigi, Francia (+5)
17 -
Steirereck, Vienna, Austria (-3)
18 -
Odette, Singapore (+10)
19 -
Twins, Mosca, Russia (highest new entry)
20 -
Tickets, Barcellona, Spagna (+12)
Premio Chef's Choice:
Alain Passard, L'Arpége, Parigi
21 -
Frantzen, Stoccolma, Svezia (re-entry)
22 -
Narisawa, Tokyo, Giappone (stabile)
23 -
Cosme, New York, Stati Uniti (+2)
24 -
Quintonil, Città del Messico, Messico (-13)
25 -
Pavillon Ledoyen, Parigi, Francia (+4)
26 -
Boragò, Santiago del Cile, Cile (+1)
27 -
The Clove Club, Londra, Regno Unito (+6)
28 -
Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills, New York, Stati Uniti (-17)
29 -
Piazza Duomo, Alba (Cuneo), Italia (-13)

Piazza Duomo perde 13 posizioni
30 -
Elkano, Getaria, Spagna (new entry)
Miglior chef donna:
Daniela Soto-Innes (
Cosme, New York, Usa)
31 -
Le Calandre, Rubano (Padova), Italia (-8)

Daniela Soto-Innes e Héléne Pietrini della World's 50Best
32 -
Nerua, Bilbao, Spagna (new entry)
33 -
Lyle's, Londra, Gran Bretagna (+5)
34 -
Don Julio, Buenos Aires, Argentina (new entry)
35 -
Atelier Crenn, San Francisco, Stati Uniti (new entry)
36 -
Le Bernardin, New York, Stati Uniti (-10)
37 -
Alinea, Chicago, Stati Uniti (-3)
38 -
Hiša Franko, Kobarid, Slovenia (+10)
39 -
A Casa do Porco, San Paolo, Brasile (new entry)
40 -
Tim Raue, Berlino, Germania (-3)
Pasticciera dell'anno:
Jessica Prealpato,
Plaza Athénée, Parigi
41 -
The Chairman, Hong Kong, Cina (new entry)
42 -
Belcanto, Josè Avillez, Portogallo (new entry)
43 -
Hof Van Cleve, Kruishoutem, Belgio (re-entry)
44 -
The Test Kitchen, Città del Capo, Sudafrica - miglior ristorante d'Africa (+6)
45 -
Suehring, Bangkok, Tailandia (new entry)
46 -
De Librije, Zvolle, Olanda (re-entry)
47 -
Benu, San Francisco, Usa (new entry)
48 -
Ultraviolet - Paul Pairet in Shanghai, Shangai, Cina (-24)
49 -
Leo, Bogotà (new entry)
50 -
Schloss Schauenstein, Fürstenau, Svizzera - Ristorante sostenibile dell'anno.
LA PRE-CRONACA

Giancarlo e Riccardo Camanini
16.12
Parola in un video a
Riccardo e Giancarlo Camanini, vincitori del premio One-to-watch 2019 con
Lido 84, il ristorante da tenere d'occhio.
16.11
Inizia il conto alla rovescia, dalla 50° alla prima posizione. Prima, scorrono le posizioni dalla 51 alla 120, annunciata settimana scorsa.
15.53
Omaggio di
Drew a
Joel Robuchon, scomparso il 6 agosto 2018. E a
Raquel Rosenberg, attivista. "La prossima
50 Best Talk si terrà a Parigi, il 16 settembre". Entra
Annabel Crabb, giornalista australiana, presentatrice di questa edizione, per la prima volta.

Annabell Crabb, presentatrice della World's 50Best, per la prima volta
15.45
La cerimonia ha inizio. Introduce, come sempre,
William Drew, group editor di
World's 50 Best: "Siamo molto felici: è la 18ma edizione, per la prima volta in Asia". Motto di quest'anno: "
Bringing the culinary world together". "Mille i votanti di quest'anno, metà uomini e metà donne". Applausi per i 7 ristoranti che entrano nella Hall of Fame, tutti precedenti vincitori:
El Bulli,
Noma,
Osteria Francescana,
El Celler de Can Roca,
The French Laundry,
Fat Duck e
Eleven Madison.
15.30
La gente comincia a prendere posto al
Sands Expo & Convention Centre di Singapore. Tra poco si inizia. Nel pubblico si notano
Romain Meder,
Tim Raue,
Eric Ripert, Dan Barber, i ragazzi di
Disfrutar.,
Mitsuharu Maido,
Josè Avillez,
Enrique Olvera,
Andreas Caminada,
Rodolfo Guzman,
Josean Alija,
Bertrand Grebaut,
Yannick Alleno,
Isaac McHale,
Virgilio Martinez, Mehmet Gurs, Christian Puglisi,
Mauro Colagreco,
Rasmus Kofoed,
Ana Ros e il marito
Valter Kramar,
Alain Passard,
Eneko Atxa,
Joan Roca, i gemelli russi
Berezutskiy, il maitre australiano
James Spreadbury del
Noma (assente
Rene Redzepi),
Antonio Buono e
Davide Garavaglia, italiano del team
Mirazur di
Mauro Colagreco.

Prima della cerimonia, Filippo Uliassi, Massimo Bottura e Gian Marco Vecchi
15.02
Fa piacere la presenza e l'ottimo umore di
Heston Blumenthal, presente contemporaneamente per
Fat Duck (ristorante da quest'anno nella
Hall of Fame perché
vincitore nel 2005) e
Dinner by Heston Blumenthal (83° nel 2019).
14.55
Annuncio: la cerimonia vera e propria inizierà alle 15.30.
14.40
Sfila l'Italia: al
Sands Expo & Convention Centre non c'è
Mauro Uliassi ma il figlio
Filippo (il ristorante
Uliassi è 61° quest'anno, prima volta nella classifica per l'insegna di Senigallia). Con Filippo c'è il cugino
Gianmarco Vecchi, figlio di
Catia. Per le
Le Calandre (23° nel 2018) non c'è
Massimiliano ma
Raffaele Alajmo. Altri italiani presenti a Singapore:
Enrico Crippa e
Vincenzo Donatiello (
Piazza Duomo, 16° nel 2018),
Massimo Bottura (
Osteria Francescana, 1° nel 2018 e quest'anno nella
Hall of Fame, quindi fuori gara),
Riccardo e
Giancarlo Camanini (
Lido 84, 78° e ristorante one-to-watch 2019)
Norbert Niederkofler (St Hubertus, 116° nella 2019) e
Luca Fantin (107° nel 2019).
14.30
Quasi ci siamo, tutti dentro al
Sands Expo & Convention Centre di Singapore in attesa dei risultati 2019, dentro anche perché è impossible per caldo e umidità fare due passi all'aperto pure quando a Singapore il sole è tramontato. E ora che siamo prossimi a scoprire la classifica, in tanti ci ricordiamo che a gennaio, tra le varie novità, ci fu anche la parità di genere. Per la prima volta dal 2002, metà dei votanti, 520 tra esperti, chef e ristoranti, critici e gastronomi, sarà donna. Questo vuole dire che saranno centinaia le persone che voteranno per la prima volta, che impatto avranno sulla classifica? Vista la storica assenza di chef donne nella graduatoria, cambierà qualcosa o molto? Non credo molto perché non mi è mai parso, in anni e anni di critica, che le mie colleghe si siano mai distinte per attenzione verso le cuoche, dando quasi per scontato che le stelle siano appannaggio soprattutto degli chef uomini. Ma ora c'è di certo più attenzione, quasi una sete di rivincita, di riscatto e questo può incidere.