Appena dopo Chicago (7-8 ottobre) e appena prima di Boston (13 ottobre), Eataly Flatiron, a Manhattan, ospita anche quest’anno Identità New York (10-12 ottobre), la madre di tutte le sortite negli Stati Uniti, quest’anno all’ottava edizione.
Se in Illinois il focus sarà su pasta e pizza, nella megapoli atlantica lo spartito è un altro: «Si parte dal tema della passata edizione, cioè ‘Non sprecare il pianeta’», spiega Paolo Marchi, «sempre attuale grazie alle nuove politiche statunitensi, per cercare il meglio a livello di confronto, nuovi pensieri, solidarietà. Ma lo svilupperemo arricchendolo con un ulteriore sottotema, ‘la verità nel piatto’ perché tutto il lavoro di pensiero e di ricerca a monte, trova la sua ragione finale, il suo reale valore al momento del servizio ».
I protagonisti sono di assoluto rilievo, a partire da Massimo Bottura, unico a inanellare con noi 8 partecipazioni su 8 con noi all’ombra del Ferro da stiro, un’epopea che lo ha visto tenere lezione con altri mostri sacri della cucina mondiale, da Daniel Humm ad Alain Ducasse.

Massimo Bottura ed Eric Ripert
Quest’anno (giovedì 12 ottobre, ore 13 locali) sarà con lui il francese
Eric Ripert, un cuoco che sta marcando come pochi i destini dell’alta cucina di New York con il suo
Le Bernardin, 4 stelle per il New York Times, 3 per la Michelin edizione americana e al 17mo posto nella
World’s 50Best (leggi la sua intera
biografia).
Al loro fianco (martedì 10, ore 18) un ulteriore plotone di numeri uno: lo chef del miglior ristorante
50Best LatinAmerica, il peruviano
Virgilio Martinez, al debutto a New York a lezione accanto a
Bobo Cerea di
Da Vittorio, altre 3 stelle Michelin nel paniere newyorkese, e qui Ambasciatore di
East Lombardy - Regione Europea della Gastronomia 2017.
Ma prima di tutti (martedì 10, ore 13) ci saranno due primattrici: la migliore chef al mondo per la
World’s 50Best, la slovena
Ana Roš (ristorante
Hisa Franko a Caporetto) e la calabrese
Caterina Ceraudo (
Dattilo a Strongoli, in Calabria), prima donna chef italiana secondo l’edizione 2017 della Michelin Italia.
«Cuochi e cuoche di paesi distanti», specifica
Marchi, «per alzare ulteriormente l’asticella del confronto internazionale».

Ana Ros e Caterina Ceraudo
Come l’anno scorso,
Identità New York prevede per mercoledì 11 ottobre una cena
Dine Around in Store, itinerante nei vari ristoranti di Eataly Flatiron, ognuno siglato dalla specialità di un cuoco diverso: la pizza di
Corrado Scaglione di
Enosteria Lipen (Triuggio in Brianza), reduce da Chicago, il piatto vegetale dello stesso
Bottura, la pietanza di pesce di
Martinez, la pasta di
Caterina Ceraudo, il secondo piatto di
Ana Roš, il dessert di
Bobo Cerea. Gioie assicurate.
Le masterclass e la cena si acquistano
online.
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