Josko Sirk e Alessandro Gavagna, La Subida, Cormons (Gorizia)
Il Friuli e le sue radici - La Rosa di Gorizia, i petali croccanti, le radici bagnate dall'aceto d'uva e dal miele di marasca; la brovada, appena fermentata; il topinambur, il cuore al dente, la buccia croccante; il kren, morbido nello yogurt naturale; i ciccioli di cinghiale, per il gioco dei sapori. Quindi: la Rosa di Gorizia, la brovada, il kren, il topinambur, tutti frutti della terra ancorati alle nostre radici, usati in modo alternativo per costruire un piatto vegetariano, più che di gusto, di filosofia. Infine c'è il cinghiale, ultimo anello della catena, colui che in natura di tutto quanto sopra si ciba – foto Sergio Coimbra