01-11-2024
Domenica 6 ottobre, reduci da un pranzo all’Opera San Francesco, invece di arrivare nella notte nei Paesi Baschi, Luisa e io abbiamo spezzato il viaggio da Milano Linate a San Sebastian per Gastronomika, fermandoci la sera a cena (e lì vicino a dormire per ben poche ore) alla Taberna de Elia a Madrid, un autentico paradiso della carne curato da Aurelian Catalin, per tutti Cata, un rumeno spostatosi da almeno 15 anni nella capitale spagnola, già macellaio nel paese di origine.
Ratatouille di verdure servita con un uovo al tegamino, ricorda l’Uovo al purgatorio
Cosa ci ha emozionato? In pratica tutto: Crocchette di maiale iberico allevato a ghiande; Pane e pomodoro; Cecina di Leon, cugina della nostra bresaola, di wagyu, bue e rubia gallega; Formaggio manchego fritto con peperone confit; Ratatouille di verdure servita con un uovo al tegamino, ricorda l’Uovo al purgatorio; Animelle di vitello alla brace; Pancetta di
E solo a questo punto siamo arrivati al motivo della nostra sosta: la carne nella sua massima fierezza, prima cruda e poi cotta. Quindi Tartare di vacca vecchia con un tuorlo sopra, come se ti facesse l’occhiolino; Bistecca di vacca Simmental di 7 anni, maturata 90 giorni; bissata da una
Sì, poi abbiamo dormito benissimo. Più la qualità è alta e meno tradisce.
La Taberna de Elia, non solo carne. La cantina è altrettanto importante con gioielli come El Reventon 2020.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese