26-04-2024
Giorgio Gioco in un ritratto e a destra Gancarlo Perbellini in una fato
Oggi, venerdì 26 aprile, Giorgio Gioco avrebbe compiuto cent’anni. Nato a Verona, si spense 93enne il 23 febbraio 2019 quando i suoi 12 Apostoli erano già passati alle attenzioni del figlio Antonio. Amava definirsi cuoco e non chef, soprattutto credeva nella tradizione. Per lui doveva esserci corrispondenza tra quanto uno gustava a tavola e cosa trovava una volta uscito e tornato all’aria aperta.
Dallo scorso 5 settembre, l’insegna di sempre è diventata Casa Perbellini 12 Apostoli per l’ingresso di Giancarlo Perbellini che ha portato in dote le due stelle che brillavano sul locale a San Zeno. La creatura dei Gioco
Antonio Gioco e Giancarlo Perbellini con una foto che ritrae Giorgio Gioco con un. vassoio di formaggi Galbani
Alla soglia dei sessanta, è come se le lancette dell’orologio fossero tornare sullo zero per iniziare a contare una nuova epoca, senza scordare la precedente. Dei tre menu degustazione, uno si intitola Io e Giorgio ma per via della ricorrenza centenaria, Giancarlo ha creato A Gioco X Gioco,
Giancarlo Perbellini: Oggi "Manzotin"
Per questo menu speciale, Perbellini ha curato l’antipasto "Manzotin" oggi, Vincenzo Grillo invece la Zuppa di cipolle, il piatto migliore, Matteo
Bertoli l’Olio del Garda e Monte Veronese in un tortello, al pasticciere Lorenzo Cibecchini, detto Archy, è toccato invece l’alchermes con in savoiardi in una millefoglie chiamata Torta Italiana. Tutti e quattro loro hanno ripensato il Filetto di manzo all’estragone, già in Io e Giorgio, servito con lattuga croccante.
Mercoledì ho avuto la fortuna sedermi a tavola accanto ad Antonio Gioco, un piacere ascoltarlo anche perché diversi dei personaggi che erano degli habitué lì, lo erano anche a casa dei miei genitori a iniziare da Dino Buzzati: «Si fermava sempre qui quando andava o tornava da Cortina. Un
Vincenzo Grillo: Zuppa di cipolle
Giorgio Gioco era amato, ma era anche la fotografia di un’epoca: «Nel 1980 o l’81, il Touring Club organizzò a Bordighera un confronto tra
Matteo Bertoli: Olio del Garda e Monte Veronese in un cucchiaio
Sempre Olio del Garda e Mointe Veronese, stavolta in un tortello
Giorgio Gioco tra Gino Veronelli e Ave NInchi negli studi Rai di Roma in una puntata di A tavola alle 7 nel corso del 1976
Casa Perbellini 12 Apostoli: Filetto all'estragone
Archy: Torta italiana
Avrei fatto alba ad ascoltare Antonio. Giusto una nota tutta mia: tutto ottimo, ma la Zuppa di cipolle nella versione di Vincenzo Grillo aveva una marcia in più come Mark Verstappen in gara. Guai non metterla in carta.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese