08-04-2024
La superba e geniale sala con un grande e nuovo tavolo pronto ad accogliere novanta ospiti dell'edizione 2024 di FoodExp a Lecce. Foto Carmen Mitrotta
Settima edizione al Chiostro dei Domenicani a Lecce di FoodExp, la kermesse pensata e organizzata da Giovanni Pizzolante, tema di questa primavera: DNA, Origini e contaminazioni della Cucina italiana. Due giorni di lezioni, degustazioni, pranzi e cene, assaggi, conferenze negli spazi e porticati di sempre ai quali quest’anno è stato aggiunto un angolo a tutta brace per preparazioni a fuoco e fumo vivi.
Spiedini di Turcinieddhri di agnello e Bocconicni di salsiccia di Podolica, chef Gianluca Spagnolo alla Torre del parco a Lecce
Davide Di Fabio, Diego Rossi e, di spalle, Francesco Brutto
Ben poco ortodosso chi ha aperto e chiuso la serata: Franco Pepe. Il maestro di Caiazzo all’inizio ha proposto la Contaminazioni, per concludere con la Pastiera fritta, dessert della serata. Tra queste due parentesi hanno cucinato Gianluca Spagnolo, chef resident, Riccardo Canella, ex-Noma a Copenhagen, ora da Ciccio Sultano a Ragusa, Diego
Caprese di cuore, agrumi, alghe, melone paceco di Riccardo Canella
Tutti in giardino, tutti in piedi e tutti a guardare un grande braciere con fiamme vive, in attesa fossero disposti sulla griglia due tipi di spiedini, uno con Turcinieddhri di interiora di agnello e l’altro con Bocconcini di salsiccia di podolica. Per Lecce e il Salento sono un riferimento da sempre,
Insalata di pecora birbante alla mediterranea di Diego Rossi
Chef e cuochi all'opera lo scorso 3 aprile alla cena di FoodExp 2024
Orecchiette acide, un'idea di Francesco Brutto
L'Insalata di scarola e vin cotto di Domingo Schingaro
Non solo il tavolo, ma pure il menù: «Esatto, ricette di impatto e 45 tra piatti e fondine, per un totale di 90 sedute. Si parla tanto di convivialità, però poi ceniamo incollati ai telefonini. Se invece servi una porzione per
La Crepinette di vacca, crema di miso, lattuga, alice e mandorle, salsa di laguna, il piatto firmato da Domingo Schingaro, Diego Rossi, Francesco Brutto e Riccardo Canella
E, come se non bastasse, alla consolle come dj si sono alternati a sorpresa
La pastiera fritta di Franco Pepe
Diego Rossi e Giovanni Pizzolante, FoodExp 2024 a Lecce
Lo scopriremo, intanto complimenti a Giovanni Pizzolante per avere accettato la sfida dei quattro moschettieri irriverenti.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Zucca alla brace e la sua polpa affumicata arricchita da burro di manteca, tartufo nero, achillea, scorza di limone, pecorino e aceto: un'idea di stagione firmata da Cristian Torsiello, chef dell'Osteria Arbustico, una stella Michelin a Capaccio Paestum (Salerno) e da Cristiano Tomei, al timone del ristorante L'Imbuto, una stella Michelin a Lucca
Riccardo Andreoli (restaurant manager), Ciccio Sultano e Riccardo Canella
Terza tipologia dell’impasto, la pepperoni pizza
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese