Il progetto Al Gatto Verde, nuovo concetto di ristorazione all’interno di Casa Maria Luigia a Modena, protagonisti Massimo Bottura e Lara Gilmore, chef Jessica Rosval, ha dato il là al numero zero di un evento che è una novità. Identità Golose e Francescana Family hanno infatti deciso di collaborare alla realizzazione di Identità di Fuoco, due giornate scandite da altrettante cene, domenica 24 e lunedì 25 settembre. Trenta coperti, sessanta complessivamente, e non di più perché ogni idea, progetto, realtà va rodata.
Tutto parte dal fuoco vivo e dalle braci ardenti. Il primo è destinato a bruciare nel forno da pizza, le seconde nella griglia, i due strumenti di cottura, entrambi di fabbricazione italiana, a disposizione della
Rosval, in un locale che aprirà al pubblico il 20 settembre (oggi,
ndr) e dove, assieme a lei, si distinguono la sous chef
Alessia Belladonna, la restaurant manager
Maria Cristina Messori, il maître
Denis Bretta e la sommelier
Valentina Bardini. A regime avremo cinque servizi a settimana, solo serali, da mercoledì a domenica.

Jessica Rosval, chef del Gatto Verde, il nuovo ristorante all'interno del perimetro di Casa Maria Luigia a Modena, locale che apre al pubblico il 20 settembre. Foto Lido Vannucchi
Identità di Fuoco nasce da una domanda che si sono posti
Massimo Bottura e
Paolo Marchi: quando l’uomo ha scoperto il fuoco? La risposta è da capogiri: le primissime tracce datano tra il milione e 400mila anni fa e i due milioni e 300mila. Dove? In Sud Africa. Ma solo 125mila fa, in fondo poco più di niente, i nostri antenati capirono come accendere e dialogare con le fiamme, di esigenza in esigenza. Rivoluzione che cambiò ogni aspetto della vita, cibo compreso. Probabilmente è stata l’unica
innovazione nella storia dell’umanità accettata senza remore, evitando di rimpiangere il passato.
E oggi quel fuoco, diretto, senza compromessi con altre forme di calore, torna al centro della cucina e della ristorazione contemporanee. Ed è proprio per questa sua attualità che il 24 e 25 settembre esordirà Identità di Fuoco, due percorsi distinti con un comun denominatore: Jessica Rosval, che cucinerà in entrambe le occasioni.

Lara Gilmore e Massimo Bottura a Casa Maria Luigia. Foto Lido Vannucchi
Subito in scena, a partire dalle ore 18.30, i pizzaioli con gli aperitivi, a seguire i cuochi. La prima serata conosceremo
Anthony Mangieri, di
Una pizza napoletana a New York, e
Michele di Già dell’
Osteria Francescana, suo il pane di tutti e quattro i luoghi “francescani” di Modena e Maranello. Poi a tavola nel segno di
Jessica Rosval,
Niklas Ekstedt, svedese di Stoccolma, dove sull’insegna ritroviamo il suo nome, ed
Errico Recanati di
Andreina a Loreto in provincia di Ancona.

La brigada, di sala e di cucina, del Gatto Verde a Modena. Foto Lido Vannucchi
Lunedì invece avremo le pizze di
Francesco Martucci, dei
Masanielli di Caserta, e
Diego Vitagliano della pizzeria
Diego Vitagliano a Napoli. Quindi
Jessica Rosval,
Aitor Arregui, superbo asador basco, patron di
Elkano a Getaria sull’Atlantico, il suo orto è il mare, e infine
Tomaz Kavcic, anima di
Gostilna pri Lojzetu a Vipava in Slovenia. Dettaglio importante: Mangieri, Martucci e Vitagliano sono freschi di affermazione nelle graduatorie Italia e Mondo di
50 Top Pizza 2023.