“Disfrutar è l’immortalità del bullismo (inteso come elBulli). E’ la prova che l’avanguardia spagnola, per molti versi un ricordo del passato, può trovare incarnazioni poderose anche nella piena contemporaneità. In un mondo della cucina che sta battendo una certa strada – minimalismo, il prodotto è principe, la tecnica nascosta – Disfrutar va controcorrente: non nel senso che la materia prima vi sia trascurata, anzi la ricerca è attentissima, il palato non mente. Né che lo show prevalga sul sapore: ogni piatto è un armonico sviluppo di aromi, consistenze, temperature; raramente, in una meravigliosa degustazione di 32 portate - portatine, ok - si va sotto la perfezione. La diversità (che abbaglia, sorprende, ammalia) sta in questo: che qui ogni piatto risulta così sorprendente e giocoso, dal punto di vista estetico e tecnico, da far ombra a ogni altra componente. Le papille ci raccontano che Disfrutar è un grandissimo ristorante, a livello mondiale; gli altri sensi ci dicono che per molti versi è persino unico”.

La cucina vista dalla sala
Così raccontavamo tempo fa la
Meraviglia Disfrutar. Un luogo magico della cucina mondiale, grazie all’opera del trio che lo guida. E che trio! Gli chef sono
Eduard Xatruch, Oriol Castro e
Mateu Casañas (proprietari e gestori anche di
Compartir, a Cadaqués, aperto nell’aprile 2012. Leggi:
Il ristorante delle condivisioni).
Bulliniani, ovviamente (leggi:
Quelli che... erano con Ferran Adrià): non solo hanno lavorato per più di 16 anni al mitico indirizzo di Cala Montjoi, ma dal 1998 hanno fatto parte del team creativo, con
Ferran e
Albert Adrià. Hanno peraltro continuato a collaborare con questi ultimi anche dopo la chiusura de
elBulli, nel luglio 2011, contribuendo fino al novembre 2014 alla concettualizzazione della
Bullipedia. Un mese più tardi hanno invece deciso di partire con
Disfrutar:
Miglior nuovo ristorante europeo 2016 per
Opinionated About Dining, stella Michelin lo stesso anno, la seconda nel 2018,
Breakthrough Restaurant (ossia ristorante rivelazione) per la
50Best 2017, che li colloca ormai nei suoi top.

Xatruch con Albert Adrià e Joan Roca al mercato di Barcellona
Oriol Castro è nato nel 1974 a Barcellona, ha studiato hospitality all'
Escuela Joviat di Manresa e pasticceria alla
Guild di Barcellona. Nel 1995 è entrato nella brigata del
Jean-Luc Figueras sempre nel capoluogo catalano, dopo stage al
Martín Berasategui e da
Paco Torreblanca, tra gli altri. L’anno dopo l’esordio a
elBulli, entrando prima nel
taller creativo e diventando successivamente capo chef del mitico indirizzo di
Adrià, al pari di
Eduard Xatruch.
Quest’ultimo è nato nel 1981 a Vila-seca (Tarragona), ha studiato alla Escuela de Hostelería y Turismo di Cambrils, e dal 1996 ha combinato i suoi studi con il lavoro nei ristoranti della sua provincia. Nell'estate del 1998 ha fatto la sua prima esperienza a elBulli, unendosi a quella brigata due anni più tardi, dopo uno stage dagli Arzak.

Foto ricordo della brigata del Disfrutar ai tempi della prima stella Michelin, nel 2016
Mateu Casañas è nato a Roses (Girona) nel 1977, è stato introdotto nel mondo della cucina attraverso il ristorante
Si us plau, gestito dalla sua famiglia. Grazie all'amicizia dei suoi genitori con quelli di
Ferran Adrià e
Juli Soler, nel 1997 ha iniziato il suo lavoro nell’indirizzo di Cala Montjoi, divenendone – dopo altri stage – pastry chef, nel 2003. Due anni più tardi è stato nominato “miglior pasticciere” da
Lo mejor de la gastronomía.