04-04-2025

Dal pennello al cono: la sorprendente storia del maestro gelatiere Fabio Bracciotti

Nella sorbetteria Crème Glacée con sede a Porto d'Ascoli e San Benedetto del Tronto, un ex-pittore porta la sua creatività nell'arte del gelato con un'attenzione particolare ai prodotti a basso indice glicemico

La sorbetteria Crème Glacée di Fabio Bracciotti

La sorbetteria Crème Glacée di Fabio Bracciotti ha sede a Porto D'Ascoli in Via Gabrielli 8 e a San Benedetto del Tronto in via Montebello 7

Chi avrebbe mai pensato che un pittore, con la tavolozza e i pennelli in mano, potesse diventare uno dei maestri gelatieri più innovativi del nostro tempo. Eppure, questa è la straordinaria storia di Fabio Bracciotti, un artista che incontra nella gelateria una nuova forma di espressione creativa.

Dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti, Fabio si dedica alla pittura, creando opere ricche di colori e sfumature. Tuttavia, è durante il periodo universitario a Bologna che scopre per la prima volta il mondo del gelato artigianale e se ne innamora.

Il maestro gelatiere Fabio Bracciotti

Il maestro gelatiere Fabio Bracciotti

«È stato un vero e proprio colpo di fulmine», racconta il maestro. «Ho subito apprezzato la complessità di questo prodotto, la sua capacità di evocare emozioni e ricordi. Così ho capito che anche nel gelato c'era spazio per la creatività e l'espressione artistica». All'inizio solo un hobby, stimolato dalla lettura di un testo di Luca Caviezel, mentore della gelateria artigianale italiana; fino a quando Fabio decide di dedicarsi completamente a questa disciplina. E non di certo per un gelato qualsiasi: la sua passione, infatti, si concentra sulla creazione di un prodotto a basso indice glicemico, utilizzando ingredienti naturali e di alta qualità.

La prima cavia è stata per l’appunto suo suocero, diabetico. «Volevo dimostrare che il gelato poteva essere gustoso e salutare allo stesso tempo», spiega Bracciotti. «Ho sperimentato con diverse tipologie di zuccheri naturali, frutta di stagione e superfood, creando gusti unici e sorprendenti».

Presidente dell’associazione Gelatieri per il gelato dal 2019 al 2023, ospite al The Kitchen Sound di Alessandro Borghese con la preparazione a quattro mani del Cannolo alla Ricciola con gelato di lamponi al caprino, da febbraio 2025 Fabio Bracciotti è impegnato in un nuovo progetto televisivo per la Rai, Fine Dining cucina di alta classe, un format che celebra l’eccellenza del food & travel italiano, nel corso del quale il mastro gelatiere si cimenta a sviluppare il gelato da ristorazione.

Il cannolo serigrafato di Fabio Bracciotti

Il cannolo serigrafato di Fabio Bracciotti

Tra le sue creazioni, Olive Ascolane, Cannolo Serigrafato e Pa.Ge.Ma. la combo tra pasticceria, gelateria e anche macelleria per la creazione di un dessert.

Nel 2013 apre la sua prima gelateria nella zona periferica di San Benedetto del Tronto, La sorbetteria Crème Glacèe, un vero e proprio laboratorio di creatività, dove ogni giorno nascono gusti inediti.

Bracciotti, d'altronde, non si limita a riprodurre i classici gusti, ma crea delle vere e proprie opere d'arte commestibili, ispirandosi ai colori della natura, ai profumi dei fiori e ai sapori della sua terra. Negli ultimi anni la ricerca si sta focalizzando sulla combinazione pasticceria-gelateria, “frozen pastry”, con il solo uso di ingredienti senza glutine e preferibilmente senza grassi animali.

Per Fabio, quindi, il gelato è molto più di un semplice dessert: è una storia da raccontare, un viaggio sensoriale che coinvolge la vista, l'olfatto e il palato. «È una tela bianca sulla quale esprimere la mia creatività. Ogni nuovo gusto è una sfida, un'opportunità per creare qualcosa di unico e indimenticabile».

Il futuro del gelato artigianale di Fabio Bracciotti è pieno di promesse. La sua missione?  «Nobilitare l'arte del gelato» conclude Fabio.


Passione Gelato

Storie dal mondo del gelato di qualità

Stefano Nico

di

Stefano Nico

Sambenedettese classe 1975, responsabile della formazione Horeca per professione, curioso per vocazione. Ama definirsi "esploratore delle eccellenze e del buon vino" poiché la sua grande passione è la continua ricerca del buono

Consulta tutti gli articoli dell'autore