55 euro in prevendita e 70 al botteghino; entrata a soli 20 euro per i bambini dai 4 a 12 anni. Sono i prezzi “popolari” per l’ingresso a uno dei grandi eventi di Astino nel Gusto che da venerdì 13 a domenica 15 ottobre riunirà nell’ex monastero di Astino oltre cento tra chef stellati, chef di East Lombardy, guest chef, produttori, cantine e pizzerie, panifici e pasticcerie d’autore.
«A Bergamo non ci sono soltanto bulloni, ma anche prodotti enogastronomici d’eccellenza, produttori attenti alle tradizioni e ottimo cibo», ha sottolineato il presidente di Visit Bergamo, Luigi Trigona, alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione.

Il meraviglioso Monastero di Astino
«Siamo felici di aver potuto contenere grazie agli sponsor i prezzi di questo evento che speriamo possa diventare un appuntamento fondamentale nel calendario turistico di Bergamo», ha spiegato l’ad di
Visit Bergamo,
Christophe Sanchez, presentando l’edizione 2017 che, sottolinea sorridendo e ricordando l’appuntamento di un anno fa ad Astino, «sarà a prova di “tacco 12” e anche di pioggia, con un’estensione al sabato a pranzo per permettere alle famiglie di poter partecipare».
La principale novità del 2017 di
Astino nel Gusto - manifestazione organizzata sotto l’egida di
East Lombardy, Regione europea della Gastronomia 2017 in partnership con
S.Pellegrino, con Comune e Camera di Commercio di Bergamo, Regione Lombardia e Sacbo - è la presenza contemporanea tra i cuochi sia di chef stellati, sia di osti, trattori, pizzaioli.
«Quella enogastronomica non è una comunità chiusa, l’obiettivo di
Astino nel Gusto è riunirne protagonisti a partire dai produttori per la valorizzazione delle eccellenze territoriali. La semplicità nel cibo – ha sottolineato
Paolo Marchi, ideatore e curatore di
Identità Golose - è la cosa più importante, ma anche la più difficile da realizzare».

Gli chef di East Lombardy
«Ad
Astino nel Gusto nulla andrà sprecato. Tutto quello che non sarà consumato sarà riconfezionato per essere donato alla mensa Caritas e agli anziani di Bergamo», hanno spiegato gli organizzatori pronti a ospitare 800 persone per turno in una cena ad isole che sarà davvero memorabile.
A ognuno dei commensali sarà consegnato un passaporto con la presentazione dei piatti in degustazione e la presentazione dello chef che lo ha preparato. «Questo favorirà un’interazione tra gli ospiti e i cuochi», ha sottolineato il tristellato
Enrico Cerea, tra i più strenui sostenitori di
East Lombardy, che domenica sera per la sua isola di Astino nel Gusto preparerà una
Polentina bergamasca con lo Strachitunt.