Ritorno, bar & cucina di quartiere nasce ad Acerra, città di origine di Vincenzo Pagliara che già conosciamo per il successo di Laboratorio Folkloristico, il cocktail bar a Pomigliano d’Arco.
Non è proprio facile dialogare con Vincenzo Pagliara, mente visionaria e giovane, sfuggente e avvolto in un mondo tutto suo. Eppure in grado di realizzare in grande i suoi sogni, proiettandoli in una dimensione fatta di concretezza perché qui i conti tornano, e anche le persone.
Dopo sette mesi dall’apertura di Ritorno nel centro storico della città che ha dato i natali a Pulcinella, il team di lavoro, corposo, ha presentato la nuova cocktail list e il menu della cucina. A differenza di Laboratorio Folkloristico, ad Acerra si punta maggiormente sulla ristorazione. Non solo: un ampio spazio è dedicato alla prima colazione e al caffè. Quest’ultimo viene preparato con più tecniche di estrazione, dall’espresso al filtro o pour over, poi il french press, il cold brew e l’aeropress, con selezione di specialty dei Fratelli Milano, l’azienda romana che si distingue per l’attenzione alla qualità e per l’impegno nella sostenibilità ambientale.

Calimocho, tra i drink in carta. Viene realizzato con Martini Ambrato, nocciola, rapa rossa e fake cola
Ritorno è il posto che mancava in zona, un luogo di aggregazione sociale che gira intorno al cibo e ai cocktail, situato all’interno della corte di un antico palazzo rendendo particolarmente intima e piacevole la sosta.
Gli interni, armonici, all'insegna della modernità e del design; la precisione nell’utilizzo delle tecnologie che ottimizzano il lavoro quotidiano, e una narrazione effettiva di tutto questo su “Il Ritorno Quotidiano”, un vero e proprio giornale da sfogliare ai tavoli, che racconta i vari menu, i prodotti utilizzati, le ricette, i fatti di Acerra, le tante attività, per rendere proprio il senso del bar di quartiere, appunto un ritorno a questa tipologia di luogo “non virtuale”, del quale abbiamo assoluto bisogno.
Insieme al Quotidiano c’è pure "l’inserto" che approfondisce questioni delicate e spesso va oltre il confine della propria città. Proprio per questo motivo, il primo menu di signature è un giro intorno al mondo, fatto passeggiando per i quartieri storici e poco battuti dalle solite rotte turistiche.

Il cortile interno di Ritorno è un punto di forza del nuovo locale di Vincenzo Pagliara e Francesco Manna, circondato dalla splendida cornice ottocentesca in cui è inserito
Ogni drink valorizza la creatività e la resilienza del vicinato, mescolando ingredienti locali, tradizioni senza tempo e un tocco di modernità. Un'esperienza che abbraccia il presente, il passato e il futuro, celebrando quei luoghi che rendono ogni quartiere unico e vivo.
Nasce così il Blood&Sand dedicato al quartiere San Giovanni di Firenze, e ispirato al Negroni, con whisky, vermouth e olive nere o It’s Time For, creato tenendo a mente il quartiere Miramar di L’Havana, e ispirato, quindi, al Cubano con rum, cachaca, lime, menta, xilitolo e birra alla prugna. Spazio anche al food con la Frittatina di gnocchi alla sorrentina, la Pasta con i piselli lattofermentati o la Parmigiana scomposta e ricomposta all’interno di un pomodorino. Il team è ben assortito e validissimo: Biagio Castiello è il bar manager, Giuseppe Morgillo bartender, Ivan Calligari bar back.

Vincenzo Pagliara e il suo team rappresentano un raro esempio di imprenditoria giovanile che fanno di creatività, professionalità e radicamento nel territorio, valori imprescindibili
Alberto Rotondi, invece, è il giovane chef che è riuscito a dare forma alle tante idee di questo progetto con un menu che mette insieme il senso della cucina di casa e il bistrot, con la giusta attenzione al principio di benessere. Troveremo piatti unici, come pure la possibilità di ordinare più creazioni: Caesar salad con pollo, Zuppa di legumi, dalla tradizione napoletana la Pasta e patate infornata, gli Spaghetti alla Nerano, il Peperone ‘mbuttunato, il Pollo alla birra. Prezzi alla portata di tutti "perchè il bar di quartiere deve accogliere tutti".