È Moebius a condurre quest’anno il treno italiano delle novità della The World’s 50 Best Bars: è la più alta nostra entrata in classifica e una nuova stella nel panorama della miscelazione meneghina e non solo. Non sono da meno, naturalmente, i grandi bartender italiani che si affermano come sempre maestri nell’arte dell’ospitalità e nel saper condurre ai maggiori vertici i bar di tutto il mondo. Così è per Simone Caporale, Giacomo Giannotti e Lorenzo Antinori… Ma potremmo fare i nomi di tanti altri che hanno reso il Madrid Arena, dove si è svolta la cerimonia di premiazione, vibrante e ricco di colpi di scena.
C'era infatti molta suspense per scoprire la vetta della classifica più iconica della bar industry. Una vera e propria festa che ha coronato ancora l’Italia come una delle nazioni in grado di regalare al mondo grandi talenti.

Quelli del Bar Leone a Hong Kong
Ed ecco le posizioni in classifica dei "nostri": al 50° posto il
1930 di Milano, al 38° appunto il
Moebius, risultato eccellente, al 36° il
Locale di Firenze, al 33° il
Drink Kong di Roma, il migliore tra i bar tricolore. Tra gli italiani all'estero,
Agostino Perrone e Giorgio Bargiani sono al 13° posto con il loro
Connaught Bar di Londra,
Giacomo Giannotti è 10° col
Paradiso di Barcellona,
Simone Caporale del
Sips sempre a Barcellona è 3°,
Lorenzo Antinori con il
Bar Leone è 2°.
A diventare però il
The World’s 50 Best Bar è un indirizzo di Città del Messico: si tratta di
Handshake, lo abbiamo ospitato e premiato all'ultima edizione di
Identità Milano, leggi
Diversi e vincenti: il segreto del successo di Handshake, cocktail bar messicano ai vertici mondiali. Situato nel quartiere di Colonia Juárez,
Handshake Speakeasy è nascosto dietro una porta segreta e vanta una straordinaria gamma di liquori d'annata. Il direttore del bar
Eric van Beek fonde con naturalezza tradizione e innovazione, elevando i classici attraverso tecniche all'avanguardia sviluppate nel laboratorio in loco e rivoluzionando ricette familiari con sapori inaspettati. Commenta
Emma Sleight, responsabile editoriale di
The World's 50 Best Bars: «È con immenso orgoglio che annunciamo
Handshake Speakeasy come
The World's Best Bar 2024, sponsorizzato da
Perrier. Essere il primo bar No.1 al mondo situato in Messico è un risultato straordinario, che
Eric van Beek e il suo team meritano ampiamente. Vogliamo esprimere le nostre più sentite congratulazioni a tutti i bar presenti nella lista di quest'anno, che continuano a rappresentare un punto di riferimento per gli amanti dei cocktail di tutto il mondo».
La scorsa settimana, come consuetudine, erano state svelate le posizioni dalla 51 alla 100 che hanno generato un po’ di scompiglio sull’altra classifica. L'Italia aveva piazzato tre cocktail bar: al 53° posto
Freni e Frizioni di Roma, che lo scorso anno si era aggiudicato un ottimo risultato con la posizione 33. Mentre scivolano più indietro
L’Antiquario di Napoli 78° e il
Camparino in Galleria al 92°.
Le posizioni dalla 51 alla 100 ci hanno detto molto su retrocessioni di bar che erano stati protagonisti invece all’evento dello scorso anno a Singapore. Il 22 ottobre è stato un importante svelamento di quelle che sono le tendenze e le preferenze del panel di votanti, 680 esperti del settore tra bartender, consulenti, giornalisti e cocktail specialist da tutto il mondo.
Ma un rapido commento (in attesa del nostro approfondimento) su Handshake è d'obbligo: è l’onda latino-americana che travolge la città di Madrid. Il Centro e Sud America hanno fatto balzi da gigante come destinazioni anche per la bar industry e non solo per la gastronomia e le sue attrattive culturali e storiche. Aggiungiamo la costante presenza ai piani altissimi dei altri bar che parlano spagnolo, quelli iberici, come ad esempio Salmon Guru di Diego Cabrera, presto nuova apertura a Milano, che ha chiuso al 23° posto.
- Handshake Speakeasy, Città del Messico, è The World's Best Bar, il primo bar in Messico ad aggiudicarsi il questo riconoscimento
- L'elenco del 2024 comprende bar di 28 città con 16 nuove aggiunte
- Monica Berg è stato votata Roku Industry Icon
- Il Cat Bite Club di Singapore riceve il riconoscimento Campari One To Watch Award
- Il riconoscimento Ketel One Sustainable Bar Award va a Zest, Seoul
- Bar Leone di Hong Kong vince il Disaronno Highest New Entry Award al No.2
- The Cambridge Public House, Parigi, si aggiudica il riconoscimento Nikka Highest Climber Award, salendo di 19 posizioni fino al No.19
- Florería Atlántico di Buenos Aires è il Rémy Martin Legend of the List
- Superbueno, New York, ottiene il riconoscimento London Essence Best New Opening Award
- Calliope Draper di Partake, Edmonton, vince la 50 Best Bars Roku Scholarship
- Lyaness, Londra, ottiene il riconoscimento Siete Misterios Best Cocktail Menu Award
- Il premio Bareksten Best Bar Design Award va a Himkok, Oslo