08-02-2021
Dry London Spirit , il “cugino” analcolico del gin, prodotto dall'australiana Lyre's
Mai pensato che bere bene, analcolico e distillato potessero entrare in uno stesso tumbler e in una drinklist? È questa la sfida lanciata da Lyre’s, start up australiana che, con la sua produzione di distillati analcolici, sta conquistando il mondo grazie a una distribuzione capillare in oltre 30 paesi (tra cui l’Italia). La novità di Lyre’s, spiega Mark Livings, ceo dell’azienda, è quella di offrire una scelta analcolica sia al bartender sia al consumatore, che non faccia rimpiangere gli spirits alcolici e che sia in grado al contempo di appagare il palato di tanti estimatori e frequentatori dei cocktail bar. Dopo un attento studio, l’azienda è riuscita a selezionare essenze, estratti e distillazioni completamente naturali che, con le giuste proporzioni e seguendo ricette segrete, riescono a riprodurre quel sapore e quell’aspetto degli spirits a cui si ispirano e ai quali siamo abituati. Ad esempio, il Dry London Spirit è il “cugino” analcolico del gin e si contraddistingue per i sentori di agrumi, note balsamiche di ginepro e un finale floreale davvero piacevole. Con lo stesso principio sono stati creati tanti altri prodotti, come il vermouth Aperitif Rosso, il bitter Italian Orange, il rum speziato Spiced Cane Spirit. Tutte etichette a disposizione della creatività dei barman, che hanno già raccolto la sfida e si sono avventurati in un territorio ancora poco esplorato e con innumerevoli potenzialità.
Mark Livings, ceo di Lyre's
Vermouth Aperitif Rosso e bitter Italian Orange
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
di
sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose
Il libro firmato da Mattia Pastori, Il Figlio del Bar edito da Tecniche Nuove è pre-ordinabile su Amazon e sarà disponibile nelle migliori librerie a partire dal 25 ottobre a un prezzo suggerito di 36,90 euro
Mattia Pastori dietro al bancone. Pavese, classe 1984, è uno dei punti di riferimento della mixology italiana. Nel suo ruolo di mixologist e di imprenditore nel beverage, e con la sua società di formazione e consulenza Nonsolococktails, ha deciso di sviluppare il suo percorso in ambito di consulting, curando la start up di concept di grande successo
Shake and shock è la voce della rivoluzione miscelata: consigli, spirits, storie, abbinamenti e degustazioni memorabili, con una marea di indirizzi da non perdere e da bere responsabilmente