«Nuove insegne, rinnovate cucine, Milano è una piazza in fermento e, apparentemente, satura e avara di nuove idee. In questo panorama però, l’inventiva e la passione di giovani imprenditori e ristoratori riesce sempre a sorprendere»… così doveva recitare questo articolo, quando venne scritto a cavallo di febbraio e marzo di quest’anno. Poi il black-out, e un maggio ricco di incognite, che non hanno però fermato il locale a cui era stato dedicato l’incipit poco sopra.
Una start-up che ha dovuto vivere, suo malgrado, due partenze: entrambe in salita, ma che non hanno demoralizzato i patron Domenico Carella e il socio Lorenzo Ferraboschi, nonché il loro staff.
Sì perché
Carico –
Casual Risto Cocktail – non si è mai fermato né nei mesi di lockdown né nei primi giorni di riapertura con delivery e take away e, finalmente, la tanto sospirata riapertura dalla seconda metà di maggio. La peculiarità di questa insegna in Via Savona 3, è la sua capacità di adattare il proprio format alle idee innovative dei suoi patron ma anche a ciò che chiede Milano: un mix di poliedricità e versatilità convincente.
La sensazione che, a febbraio, ci aveva lasciato la scoperta di Carico è stata riconfermata nella riapertura dall’instancabile creatività del bartender e padrone di casa Domenico Carella con esperienze importanti come il ruolo di Bar Manager di 8 e ½ Bombana, il titolo di bartender dell’anno in Asia per That’s Shangai nel 2015 fino alle ultime esperienze a Milano alla Langosteria prima e poi come consulente alla Direzione Generale del gruppo Aimo e Nadia. In cucina, invece, il talento fresco dello Chef Leonardo D’Ingeo, pugliese d’origine e con esperienze stellate come l’Atelier di Joel Robuchon di Parigi, racconta di un’attenzione alla materia prima e allo studio di piatti equilibrati ma che sanno regalare una rosa completa di tutti i sapori.

La grande forza di questo locale, ribadita anche dal servizio di delivery perfettamente studiato nel packaging e nelle facili modalità di ordine, risiede proprio nell’estrema facilità con cui bar e cucina dialogano: utilizzo degli ingredienti che passano dal piatto al bicchiere senza interruzioni o sbavature, continuo confronto nella selezione delle materie prime proposte dal mercato, adozione di tecniche di lavorazione che possono essere comuni a entrambi.
Il valore aggiunto di Carico è che tutti i cambiamenti non sono mai vissuti e comunicati come un "obbligo" o l’"unica soluzione possibile", bensì come una naturale evoluzione di un format che vive di quotidiane sperimentazioni e sfide in un percorso di perfezionamento.

Noodles freddi, emulsione di aglio, olio, ‘nduja
Lo si percepisce anche dallo shop online, nel quale si può anche acquistare delle pre-batch per farsi a casa il proprio cocktail, liquore, distillati e tutte quelle attrezzature, bicchieri per poter essere un bartender a tutti gli effetti tra le mura di casa propria.
Tra le chicche della nuova carta, inaugurata da pochissimi giorni, vi consigliamo di provare almeno uno dei signature cocktail di Carella come ad esempio, il vivace Capsicum Funky in cui la Tequila Casamigos blanco sostiene il cioccolato bianco, Calabro clementine e la sferzata di gusto dello jalapeno; Yuzu Razor con Yuzushu, Tanqueray Ten e un tocco di Pimpinella oppure Acerbo con Johnnie Walker Black Label, Menta, Vermouth Mancino bianco, Soda e Mela.

Quinoa, Burro, Parmigiano, Origano, Ravanelli fermentati
Non mancano ovviamente i grandi classici come il Martini Dry, il Negroni e il Manhattan firmati
Carico e, dalla cucina, ottimi bocconi come
Cannolicchi, Ortica, Cucumci e Levistico; oppure la deliziosa
Quinoa, Burro, Parmigiano, Origano, Ravanelli fermentati e i
Noodles freddi, emulsione di aglio, olio, ‘nduja.
Se siete amanti dei menù a sorpresa sono disponibili due Tasting Experiences: la Casual con 5 portate e 5 drink in abbinamento oppure la Urban con 3 portate e 3 drink in abbinamento, entrambe in porzione compact.
Carico
Via Savona, 1
Milano
+39.345.9431361