Talea, il nuovo cocktail bar di Filippo Sisti, apre al pubblico con una serata inaugurale il prossimo 25 giugno. Il progetto e le innovative idee del bartender classe 1983, nato a Voghera e cresciuto a Stradella, hanno così preso forma, materializzandosi in un accogliente locale situato nel cortile interno di via Filippo Argelati 35, in una zona di Milano tanto prossima ai Navigli, quanto piacevolmente defilata e riparata dagli stessi.

Aperitivo al Talea: pomodorino confit, baby carota marinata allo yuzu, friggitello al forno, sedano rapa scottato in padella con burro, patate bollite affumicate al fieno
Della genesi del locale vi avevamo raccontato in anteprima già lo scorso febbraio (leggi
Cocktail + cucina: Filippo Sisti riparte dal Talea, a Milano), mentre cosa ambisca diventare ora
Talea ce lo ho spiegato lo stesso
Sisti durante una prima della prima nella quale abbiamo anche potuto degustare alcune tra le quattordici ricette originali che debutteranno nella cocktail list: «L’esperienza di
Talea sarà molto concentrata sui sapori, sui gusti e sulle emozioni. In tutto ciò, un ruolo fondamentale lo avranno anche i miei collaboratori (la direttrice di sala
Petra Dolci, l’
head bartender Federico Lombardi e il barman
Simone De Angelis,
ndr), assieme ai quali desidero ottenere risultati molto importanti e condurre
Talea ai massimi livelli, mostrando quanta sostanza, preparazione e lavoro siano alla base di questo progetto. Daremo il meglio di noi stessi per far capire ai nostri clienti come sia possibile vivere un’esperienza gourmet anche stando seduti ai tavoli di un cocktail bar».

Primissimo servizio di Filippo Sisti al Talea
E l’esperienza gourmet più intensa la vivranno sicuramente coloro che siederanno nel
vivarium: una zona privata posizionata tra sala e cucina, disponibile solo su prenotazione e per un massimo di sei persone, in cui verrà proposto un percorso di degustazione della durata di circa un’ora e composto da cinque cocktail appositamente concepiti e presentati in modo tale da coinvolgere tutti i cinque sensi degli ospiti. Un vero e proprio
chef’s table multisensoriale attraverso il quale abbandonarsi completamente alla creatività di
Filippo Sisti e dei suoi cocktail.
Una creatività intelligente e mai fine a se stessa che, coniugata a un’ottima tecnica di esecuzione e un costante equilibrio gusto-olfattivo, abbiamo particolarmente apprezzato nel Saving Grace - country cordial royal bliss, Johnnie Walker Black Label, liquore di fieno greco, limone, bouquet di erbe selvatiche - oppure nel Winnie goes to Talea - senape di polline, estratto di indivia belga e manzanilla, limone, gin Tanqueray, cera d’api.

Benvenuto nei vasi creati dalla ceramista Caterina Amato: erbe aromatiche, ribes, semi di zucca tostati con tè matcha e vaniglia, semi di mais, pimpinella
Scenografici, quanto ottimi,
Ghost of Classic - balsamico di rabarbaro, Wild Turkey infuso con noci pecan affumicate, amaro Farmily alla melassa di carrube, sour cherry egg (uovo di quaglia dolce cotto nel succo di ciliege e acido citrico, ndr) - e
Super Bowl - estratto di piselli freschi e tè verde, succo di canna da zucchero, vodka Ketel One infusa al gelsomino, baobab, spuma di gelato al cocco speziato e pellicola di latte.

Saving Grave e Winnie goes to Talea
Intriganti, per chiudere, anche
Surfing Bird - bitter rouge infuso al patchouli, liquore di astragalo, rum Plantation scuro, marmellata di jackfruit affumicato - e
Bubusette-Te! - centrifuga di long squash, infuso al sea bacon, Verjus, limone, Tequila Espolòn, crusta di fiori secchi e spirulina.
Talea
via Filippo Argelati 35, Milano
tel. +39 02 36577554
taleamilano.com