29-11-2024
Lorenzo Fortuna, classe 1976, è figlio d'arte e ha preso in mano la pizzeria aperta da suo padre
Quante volte vi è capitato di uscire da una pizzeria con nel cuore il ricordo del dolce? Sicuramente poche, magari accade più spesso da quando molti pizzaioli si dilettano con pizze dolci e lievitati in sostituzione dei classici e soliti dessert.
E quante volte vi è capitato di andare in pizzeria e chiudere la cena con Pane burro e marmellata? A noi è successo di recente e vi possiamo assicurare che la cosa non è banale e nella sua semplicità è stato un assaggio emotivamente disarmante, di quelli che aprono i cassetti della memoria, che ti fanno andare indietro nel tempo, alle merende fatte in casa, al momento più comfort e meno foodporn che possa esserci.
Se dovessimo riassumere la sensazione provata possiamo dire che è stato un morso felice, croccante e dolce insieme, fatto di burro montato e confettura di uva fragola (che cambia in base alle stagioni). Effetto wow assicurato pur nella sua estrema semplicità, l’essenziale che regala emozione.
Ovviamente ciò non significa che il dessert di Lorenzo Fortuna sia migliore delle sue pizze, ma sicuramente sorprende e meraviglia ancora di più per quella sua bontà genuina, che non ti aspetti in una pizzeria. Forse avrebbe più senso in una bakery, in un ristorante con la sua quasi obbligatoria rivisitazione, ma non dopo aver mangiato la pizza: questa cosa rende l’esperienza ancora più memorabile.
Da Lorenzo Fortuna Pizza Chef oltre alla pizza, nelle sue diverse espressioni, grande protagonista è anche il suo pane, che apre e chiude la cena, si inizia infatti con crostoni conditi con alcune ricette tipiche o accompagnati da una selezione di oli tutti da cultivar calabresi (e con il pane si chiude nella sua versione di nostalgico dolce boccone).
Ma la cosa che ci ha colpiti in modo altrettanto piacevole, dopo il pane burro e marmellata, è stata la presenza della Carta delle margherite. Mentre altrove si fa a gara tra pizze stagionali, special e gourmet, qui da Lorenzo Fortuna la Margherita diventa regina sotto ogni punto di vista.
Si inizia con la Classica a base di Pomodoro pelato San Marzano, mozzarella fior di latte, basilico che rimane sempre una garanzia; c’è quella chiamata Dal Vesuvio”con Piennolo del Vesuvio D.O.P., mozzarella di bufala, grana in cottura, basilico; c’è la Doppia cottura, prima fritta e poi al forno, che prevede un pomodoro San Marzano schiacciato e cotto in padella con olio evo e aglio, origano, con cacio palla stagionato, che possiamo definire dopo l’assaggio ricca e sugosa, rotonda nel sapore, con un impasto leggero e croccante insieme.
Oltre alle margherite rosse ci sono anche quelle gialle e qui per la categoria abbiamo La Gialla a base di datterino giallo, mozzarella di bufala affumicata, grana in cottura, e la particolare Aglio Olio e Pomo…doro con salsa di pomodoro giallo all’aglio, mozzarella Jersey, grana in cottura, figliata di bufala affumicata, olio e basilico, che abbiamo apprezzato per il suo gusto che ti porta immediatamente a un piatto di spaghetti aglio e olio. E concludiamo il viaggio tra le margherite con la 4 pomodori che mette insieme salsa di pomodoro giallo, San Marzano dell’agro Sarnese Nocerino dop, pomodorini del Piennolo, pomodoro pelati pizzutello, mozzarella fior di latte, petali di grana, basilico, olio evo.
Osservazione importante da fare è come nelle varie preparazioni assaggiate ci sia una attenzione particolare di Lorenzo Fortuna verso i sapori semplici, immediati e riconoscibili. Una sorta di valorizzazione di un concetto, di un ideale piuttosto che di uno specifico gusto. Forse perché sono quelli che si danno per scontati e si tende a trascurare per provare sulla pizza nuove combinazioni e ricette (che amiamo molto anche noi), ma che andrebbero assolutamente riscoperti.
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Calabrese di origine e romana di adozione. Laurea in Scienze della Comunicazione. Dopo alcuni anni passati nell’editoria, si avvicina al mondo dell’enogastronomia, muovendo i primi passi tra redazionali, ricette da editare, social network e fiere di settore. Giornalista pubblicista, collabora con La Madia e Pizza e Pasta Italiana, è autrice del podcast Misticanza per Radio Food, di cui dirige il magazine. La sua passione è raccontare le storie di aziende e produttori. Amante del buon cibo, della pizza abbinata con il vino e dei libri. Fanatica di sport
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