C'è una certezza: Francesco Pompetti ha i lievitati nelle vene. È ormai chiaro che, qualsiasi sia la destinazione finale di un impasto, lui riesce a ottenere sempre il miglior risultato possibile, e non parlo “solo” della pizza, ma anche dei grandi lievitati, quelli di solito appannaggio dei pasticceri.
Un secondo aspetto da sottolineare, parlando di Pompetti, è il grande lavoro che sta svolgendo sulla Margherita, la signora delle pizze, che lui declina partendo da diverse basi (al padellino, al vapore, tradizionale, fritta, doppia lievitazione) poi accostate ai condimenti così da richiamare appunto la "regina” ma in maniera insieme originale e di sostanza. Una su tutte: Consistenze di Margherita, ovvero la pizza fritta con polvere di pomodoro, burrata e pesto di basilico. Il primo amore.
La cosa poi stupefacente, da
Impastatori Pompetti, è che qui riescono a coordinare perfettamente le diverse tipologie di proposte all’interno del menu, regalando all’ospite il piacere di poter scegliere anche una base classica, sapendo che comunque si verrà conquistati. Un esempio? La
Ventricina, con mozzarella, cime di rapa, ventricina, pecorino.

Cracken: pizza al plancton con polpo alla brace, ventricina teramana, stracciatella, pomodoro confit e basilico
LA NOSTRA SCELTA
Consistenze di Margherita: pizza fritta a fermentazione di pomodoro con burrata, polvere di pomodoro e pesto di basilico disidratato
LA PIZZA PIÙ CREATIVA
Omaggio a Mauro Uliassi: tagliatella di seppia, granita di ricci di mare e pesto di alghe
LA PIZZA VEGETARIANA
Giardiniera: giardiniera di Podere Francesco e mozzarella di bufala

Margherita del Fornaio: padellino a lievito madre, con doppia lievitazione e tre cotture, salsa ai tre pomodori, fiordilatte e basilico
LA PIZZA SIGNATURE
La
Margherita nella sue varie declinazioni
PERCHÉ FERMARSI
Per il grande lavoro sull'idea di pizza Margherita e per quello su tutti i lievitati