Mondo pizza

04-10-2024

Berberè, musica e pizza: che c'è di meglio?

Una nuova ricetta, firmata dalla catena fondata dai fratelli Aloe in collaborazione con il cantautore Fulminacci, offre lo spunto per parlare con Matteo della passione per la musica, sua e della sua insegna

Matteo Aloe in cucina con Fulminacci

Matteo Aloe in cucina con Fulminacci

Una pizza col featuring? Come se fosse un pezzo di hip hop contemporaneo? Proprio così. La si trova dall'ultima settimana di settembre in tutte le pizzerie Berberè, che sono ormai tante, anche perché se n'è appena aggiunta una nuova, a Milano, in via Eustachi 13, inaugurata proprio in questi giorni. Il featuring, che in gergo musicale inglese significa semplicemente "con", per indicare un ospite presente in una canzone, è del cantautore Fulminacci, romano classe 1997, all'anagrafe Filippo Uttinacci, vincitore della Targa Tenco 2019 per la categoria Opera Prima e passato anche dal palco di Sanremo nel 2021. 

 «Base cacio e pepe, alghe nori, funghi e scorza di limone. È la mia nuova pizza preferita, spero diventi anche la vostra», scrive sui suoi seguitissimi social il musicista, presentandola ai suoi fan. Leggendo di questa novità, a chi scrive è tornata in mente la nota passione per la musica dei fratelli Aloe, fondatori di Berberè nel 2010 (qui un racconto approfondito del loro percorso), testimoniata tra le altre cose da una vera e propria web radio, chiamata Pizza or Vinyl, che foraggia di musica ad hoc le sedi della pizzeria. 

La pizza Fulminacci - mare e monti ha una base cacio e pepe, con aggiunta di funghi, alghe nori e scorza di limone

La pizza Fulminacci - mare e monti ha una base cacio e pepe, con aggiunta di funghi, alghe nori e scorza di limone

Condividendo tale passione musicale, non potevamo resistere dal chiacchierare con Matteo Aloe di canzoni e di pizze musicali, di streaming e di vinili.

Matteo, come è nata questa idea della pizza con Fulminacci?
Abbiamo sempre cercato un rapporto intenso con la musica: c'è la nostra web radio, abbiamo sostenuto un festival musicale come il Color Fest, e l'anno scorso, quando Paolo Fresu ha pubblicato un suo album, Food, ispirato dal tema del cibo, è venuto a presentarlo da noi a Bologna. A Milano invece avevamo fatto un evento con Alioscia dei Casino Royale qualche anno fa, aveva suonato all'inaugurazione della nostra sede di Milano Centrale. Insomma, siamo sempre stati vicini alla musica, anche se non abbiamo mai suonato personalmente. Era da un po' che coltivavamo l'idea di fare un featuring, cioè di lasciarci contaminare firmando una pizza a quattro mani. Quest'estate ne abbiamo fatto una con Cesare Battisti, che è venuta buonissima, però ci piaceva l'idea di farne una non con uno chef. La pizza la mangiano tutti, fin da ragazzini abbiamo i nostri gusti preferiti per comporre la pizza perfetta, volevamo giocare un po'. L'incontro, come sempre, è stato fortuito...

I fratelli Aloe con Paolo Fresu

I fratelli Aloe con Paolo Fresu

Come è avvenuto esattamente?
L'etichetta con cui lavora Fulminacci, la Maciste Records, ha sede a Milano, in zona Isola: dopo un incontro nei loro uffici, sono venuti a mangiare e bere nella nostra pizzeria in quel quartiere. Da cosa nasce cosa, no? Li abbiamo contattati, abbiamo parlato con i ragazzi di Maciste e con Fulminacci, l'idea è piaciuta e siamo partiti. E ci ha subito stupiti con la sua proposta.

Quale?
Durante una telefonata ci ha suggerito di utilizzare le alghe. A noi l'idea è piaciuta molto, perché avevamo già fatto delle prove con le alghe, ma non le avevamo mai utilizzate davvero. Sono un ingrediente con un potenziale enorme, ma sono poco usate nella cultura occidentale. Le associamo solo al sushi, ma in realtà sono una "verdura di mare". Dal punto di vista della sostenibilità sono fantastiche: non hanno bisogno di acqua dolce o fertilizzanti e trattengono il CO2. E poi mangiarle fa bene: sono ricche di vitamine, proteine, sali minerali e iodio. Si possono usare non solo per l'alimentazione umana, ma anche in agricoltura, come fertilizzanti, o nell'allevamento animale. Coltivarle in maniera sostenibile, senza distruggere il mare, è già una pratica diffusa in paesi come Giappone, Cina e Corea del Sud. Così abbiamo raccolto subito la sua suggestione, poi essendo di Roma ci ha anche detto che ama la cacio e pepe, quindi abbiamo subito provato con il pecorino. L'umami delle alghe si sposava bene con il formaggio. Poi, dato che il lancio era in autunno, abbiamo aggiunto i funghi. Insieme abbiamo assaggiato e aggiunto un po' di scorza di limone per dare un tocco di freschezza e mediterraneità. Ha funzionato, non abbiamo dovuto re-incidere la canzone molte volte. Abbiamo fatto come i Beatles, buona la prima!

Fulminacci con la sua pizza

Fulminacci con la sua pizza

Avete altre collaborazioni del genere in programma?
Ci piacerebbe continuare. Non abbiamo nulla di programmato, ma con Filippo ci siamo trovati molto bene. È un ragazzo super disponibile e appassionato di cucina. In futuro perché no? Vediamo come va questa collaborazione. Ci piacerebbe continuare a farci contaminare da altri artisti che possano dare il loro contributo. Con questa pizza abbiamo veicolato anche un messaggio: usare ingredienti sostenibili e mantenere la pizza vegetariana. Anche i funghi non hanno bisogno di terreno per crescere, quindi lo spirito è legato alla sostenibilità, ma comunicato in modo divertente e leggero.

La musica di Berberè è affidata a una vostra web radio, Pizza or Vinyl: chi la segue di voi?
La selezione è curata da Davide Briani, che faceva il dj e ha lavorato nel mondo della musica e della produzione televisiva. Con lui collaboriamo e interveniamo spesso: se c'è un nuovo singolo che ci piace, glielo segnaliamo subito e lui lo inserisce. Se invece sentiamo qualche canzone che ci sembra poco adatta alle ore del servizio, gli chiediamo di spostarla nelle ore in cui non siamo aperti. Cerchiamo sempre di avere una colonna sonora adatta al momento: il martedì a pranzo c'è un certo tipo di musica, il venerdì o il sabato sera un altro. Ci è capitato, nelle due sedi di Londra, di avere qualche problema con dei pezzi hip hop dai testi un po' sboccati. Erano programmati nel pomeriggio, quando le sedi italiane sono praticamente tutte chiuse, mentre quelle inglesi restano aperte... E' successo che ci segnalassero che quelle canzoni non fossero adatte per un locale frequentato da famiglie!

Dicci qualcuna delle canzoni che hai fatto inserire nelle playlist recentemente...
Sicuramente qualcosa dall'ultimo album dei Fontaines DC, che mi piacciono molto e che sono una delle band del momento. Poi i The National, mi piacciono moltissimo e li ascolterei sempre, sono anche andato a vederli in concerto a Roma recentemente e ho scoperto che faranno un album live proprio con la registrazione di quella sera. Poi l'ultimo di Moby mi è piaciuto molto e con le sue sonorità è adatto alle atmosfere serali. 

I The National fotografati nel loro recente live romano, a cui ha assistito anche Matteo Aloe

I The National fotografati nel loro recente live romano, a cui ha assistito anche Matteo Aloe

E a casa tua? Streaming digitale o vinile, che con la sua forma ricorda la pizza?
Sono più per l'analogico. Amo i vinili e se ho tempo mi piace mettermi sul divano, il sabato o la domenica pomeriggio, ad ascoltare un intero album. È un momento di relax: un caffè, un vinile e mi ricarico le energie. Mi piace anche la fotografia analogica, quindi c’è una connessione tra le due cose. Però, quando sono in giro, uso Spotify come tutti. Magari sento una canzone che mi piace mentre cammino per Londra, metto il cuoricino su Spotify e la salvo: è successo così quando ho scoperto i Fontaines DC. Quando ho voglia di più leggerezza ascolto i cantautori italiani contemporanei, proprio come l'amico Fulminacci. Adesso però sto attenendo con molta curiosità il nuovo di Bon Iver!

Come dare torto a Matteo Aloe? Il nuovo lavoro dello splendido gruppo fondato da Justin Vernon uscirà il prossimo 18 ottobre, si chiamerà SABLE e sarà un EP (quindi un album dalla durata ridotta). Ma c'è già una canzone che si può ascoltare, SPEYSIDE, di cui trovate il video qui

Invece la pizza firmata con Fulminacci, con un'interpretazione molto contemporanea della Mare e monti, sarà disponibile in tutte le sedi di Berberè, compresa la nuovissima milanese di via Eustachi al 13, fino a fine novembre. 


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Niccolò Vecchia

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Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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