Palermo-Milano andata e ritorno con un sogno realizzato e che continua a crescere. Nasce così il progetto di Saverio Borgia, 37 anni, una laurea in Ingegneria Meccanica al Politecnico in tasca. Gli studi di Fisica e Scienze delle costruzioni li ha messi da parte e si è lanciato (a 26 anni) nell’idea del food di eccellenza. Per farlo ha investito i soldi ottenuti dalla vendita di un appartamento e persino quelli dei regali della prima comunione: piuttosto che viaggi o altro, ha puntato tutto sul primo Bioesserì, proprio a Milano, dove aveva studiato: «Lavoravo dalla mattina alla notte, in sala, in cucina. Dove serviva io c’ero», racconta.
Poi Palermo, il ritorno a Milano con un altro locale, e ancora in Sicilia con
Molo Sant’Erasmo, la trattoria di mare che punta a valorizzare la cucina di territorio e la costa sud di Palermo. In seguito è arrivato il connubio con
Fud (il ristorante di street food siciliano) e l’ultima nata, recentissima:
Stazione Lago, in riva al lago di Piana degli Albanesi, nata all’interno di una stazione ferroviaria degli anni Venti mai entrata in funzione e che
Borgia ha acquistato e ristrutturato.
Luogo scelto per tradizione - visto che la famiglia è di origine arbëreshë - e che nasce all’interno della stazione Kumeta. In totale sono quindici i dipendenti, centocinquanta i coperti. Il personale è attento, cortese e disponibile. Ottimo rapporto qualità-prezzo.
Armonioso connubio tra materie prime di qualità, farine di grani antichi siciliani, rispetto dei tempi e accurata ricerca. Le pizze sono realizzate da
Giuseppe Sgroi, 46enne palermitano con esperienze anche all’estero che ha studiato un menu in cui una tradizione attualizzata incontra l'eccellenza delle materie prime. La selezione degli ingredienti segue il ciclo delle stagioni e l’impasto nasce da un mix di farine bio macinate a pietra (tipo “0”, tipo “1” e grano tenero integrale) ed è arricchito da un pre-fermento di biga che garantisce una migliore digeribilità e un prodotto di assoluta qualità.

La Pizza special della settimana era con fichi, pomodorini gialli e rossi, zucchina, noci
Il risultato è un impasto ad alta digeribilità. Venticinque pizze da gustare, legate alla tradizione culinaria siciliana, che prendono il nome dalle stazioni di Palermo e provincia, con proposte di materie prime stagionali preparate con cura e professionalità. Ne consegue un’ottima esperienza culinaria. Si dividono fra pizze classiche e "pizze stazioni", quest’ultime appositamente studiate nei diversi abbinamenti al fine di esaltare i sapori del territorio, in un equilibrio prefetto. Tra queste:
Masseria Kaggio (con pelato San Marzano Dop, crema di basilico, mozzarella di bufala, acciughe di Aspra, pomodori secchi e tuma persa);
Baida (crema di zucchine, fiordilatte, guanciale, chips di zucchine e pecorino siciliano);
Quattro formaggi (tuma persa, ragusano Dop, provola delle Madonie, piacentino ennese e miele). Al momento del nostro passaggio, la
Pizza special della settimana era con fichi, pomodorini gialli e rossi, zucchina, noci. E poi in assaggio: provola delle Madonie croccante e panelle con maionese, per finire con un ottimo cannolo di Piana degli Albanesi.
Stazione Lago
Contrada Adrigna Casalotto (ex fermata di Kumeta) - Piana degli Albanesi (Palermo)
tel. +39 333 7918199
stazionelago.it
aperto tutti i giorni, solo a cena