All'Era Pizza di Monza si propone una delle pizze contemporanee migliori d'Italia, senza se né ma. Ce n'eravamo già accorti un paio d'anni fa, in occasione di una nostra visita all'indirizzo del capoluogo brianteo, all'epoca avevamo scritto di "altissima qualità, con topping deliziosi e impasti ancor di più, tanto nella versione classica che in quelle speciali, denominate Nuvola (alta, morbida e croccante. Perfetta coi crudi di mare, come la pizza con gambero viola del Mediterraneo, germogli, burratina Vaghi, maionese all’aceto di Champagne-Ardenne, pane croccante all’aglio nero, foglie essiccate) e l'altra, viola perché aromatizzata al gelso, presenza persistente nel territorio brianzolo e quindi base per la pizza Monzese (con merluzzo in tempura di mais bianco perla, fior di latte, cipolla di Tropea, pomodoro datterino, fagiolino croccante)". E avevamo giustamente esaltato anche la "semplice" Era Margherita, con pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto bio, pomodoro calemone bio dry, pomodori confit, mozzarella di bufala campana Dop, olio al basilico, basilico. Giudizio della degustazione: "Semplicemente perfetta".

Ivan Gorlani. Bresciano, classe 1983, vanta importanti esperienze alle spalle in cucina, pasticceria e nell'arte dei lievitati sia dolci che salati. Tra le esperienze più significative del suo percorso ci sono sicuramente quelle con lo chef Stefano Fagioli alla trattoria Via Vai di Crema e quella al Sirani di Bagnolo Mella (Bs) con Nerio Beghi. Nel 2010 inaugura con il suo socio Gabriele Pè il Mille di Verolanuova, premiato dalla guida del Gambero Rosso con due coni per la gelateria. Qui Ivan porta tutta la conoscenza acquisita sulla pasticceria, mentre Gabriele la competenza decennale nel mondo della gelateria. Nel 2017 è la volta di Era Pizza. Da 4 anni segue un progetto di orticoltura e agricoltura biodinamica a Soncino, dove coltiva tutto il necessario per i suoi locali e recupera antiche tipologie di verdure e tuberi
Due assaggi recentissimi ci hanno confermato le ottime impressioni precedenti. Uno c'entra poco con il mondo della pizza, ma conferma l'eccellenza di
Ivan Gorlani, gran chef-piazzaiolo-pasticcere di cui si parla troppo poco: si trattava di un panettone a marchio
Dina e firmato da
Gorlani con quell'altro grande talento che risponde al nome di
Alberto Gipponi, sono entrambi bresciani. Poi le pizze vere e proprie, di
Era Pizza ma in versione at home: dal giugno 2020 infatti il locale ha aperto all'asporto e al delivery (in zona, attraverso Deliveroo) e non ne abbiamo approfittato per garantirci una cena straordinaria. Una (anzi, tre) delle migliori pizze che abbiamo gustato da tempo, e finita nel forno di casa.

Era Margherita, una delle sei Pizze Gourmet di Era Pizza (poi ci sono 12 Pizze Pop): pomodoro fiaschetto Torre Guaceto bio , pomodoro Paglione dry, pomodorini freschi, mozzarella di bufala campana Dop, olio di basilico
Concettualmente e qualitativamente il servizio è simile a quello offerto (in tutt'Italia) da quel mostro sacro che è
Simone Padoan, ne abbiamo già scritto qui:
Abbiamo assaggiato a casa nostra le pizze di Simone Padoan. E sono buonissime. Occorre terminare la cottura del disco seguendo le pratiche istruzioni: risulterà caldo, croccantissimo fuori, morbido dentro. E soprattutto molto saporito, gusto di grano, soave, piacevole. Sui topping, da aggiungere prima o dopo l'infornata a seconda dei casi, abbiamo fatto del nostro meglio.
GAMBERI & PASSION FRUIT - Gambero blu del Pacifico, polvere di acaj, burrata, passion fruit. Un piccolo capolavoro, una pizza elegantissima, complessa, equilibrata, originale, bella da vedere, deliziosa da gustare. Dell'impasto abbiamo già detto; il topping contrappone in un abbraccio felice la dolcezza salata dei gamberi, carnosi, alla dolcezza acida del passion fruit, con la dolcezza lattica e grassa della burrata a fare da fusione e la polvere per il tocco finale anche cromatico.

Siciliana (foto Tanio Liotta)
SICILIANA - Pomodoro fiaschetto Torre Guaceto Bio, pomodoro datterino fresco, pomodoro Paglione dry, capperi di Salina, origano di Pantelleria Bio, olive di Caiazzo, acciughe Cooperativa del Golfo. Tanto la prima gioca sulla raffinatezza e la freschezza, tanto questa è invece piena, muscolosa, solare, intensa. Come la Sicilia, appunto. Tanti gli spunti aromatici, ma sanno trovare un bell'equilibrio tra di loro anche nel disequilibrio del morso: qui spunta il cappero, nel successivo trova più spazio l'acciuga. Goduriosa.
LA GUSTOSA - Tartare di fassona, funghi di stagione, taleggio Marco Vaghi, cremoso di acciughe. Ultimo assaggio, sempre eccellente. Ottima la qualià della tartare, al limite preferiremmo una grana un poco più grossa; il taleggio dà la nota grassa, la crema d'acciughe regala la nota in più sapida-umami che mette a fuoco il gusto, complessivamente i funghi rimangono piuttosto sottotraccia, quasi un complemento meno necessario.

Altre Pizze Gourmet: qui la Burrata & crudo con prosciutto crudo di Parma 24 mesi e burrata Marco Vaghi...

...e qui la Hamburg-era: impasto croccante farcito con hamburger Cazzamali, mozzarella di bufala, maionese fatta in casa, pomodorini, spinacino, chips di patate, cipolla di Tropea
In attesa di riaperture, la formula del delivery-asporto di
Era Pizza (
clicca qui) prevede la scelta tra sei
Pizze Gourmet, tre delle quali sono quelle descritte (tra i 14 e i 27 euro), e una dozzina di più classiche
Pizze Pop (tra i 7,50 e gli 11 euro), più sfizi fritti (fiori di zucca, fish&chips...), tanti dolci d'altissima qualità (d'altra parte
Gorlani nasce pasticcere), bevande alcoliche e non. Come si sceglie, si sceglie molto bene.

Qui alcune Pizze Pop. La Come una norma (pomodori datterini, mozzarella, melanzane, ricotta di pecora, olio extravergine d'oliva Coratina, basilico)

La Friggitelli (mozzarella, friggitelli, ricotta salata, olio al carbone)

E la Peperoni e salsiccia (pomodoro "Virtuna", mozzarella, peperoni, luganega)

L'Eramisù da comporre a casa