Roma ha visto, in questi ultimi mesi, numerose nuove aperture di locali che servono (anche) il disco di pasta lievitata migliore del mondo. Pizzerie insomma, e di gran qualità. Tania Mauri ce ne racconta tre
Vi abbiamo raccontato (Pier Daniele Seu e l'identità del nuovo pizzaiolo romano) la nuova Seu Pizza illuminati, forse l'apertura capitolina più interessante, nel mondo pizza. Ma ce ne sono altre tre da non perdere.
180g Pizzeria Romana, via Tor de’ Schiavi 53. Tel. +39 06 69324986
“Se dico pizza romana a cosa pensi?”: chissà quanti saprebbero rispondere a questa domanda, apparentemente semplice, che nasconde l’insidia di confonderla con altri tipi di pizza. La pizza romana è sottile, croccante, con un bordo basso quasi biscottato e solitamente viene stesa con il mattarello. E c’è chi a Roma – finalmente – ha avuto il coraggio di aprire una pizzeria di pizza romana doc. Stiamo parlando di
180g Pizzeria Romana, nel popolare quartiere di Centocelle. Il locale è stato aperto da due maestri pizzaioli quali sono
Jacopo Mercuro, già patron della pizzeria al taglio
Mani in Pasta, e
Mirko Rizzo, ex
Bonci e a su tempo pizzaiolo della pizza al taglio di
Pommidoro. Capitani coraggiosi che stanno mietendo un certo successo nella Capitale con la loro pizza cotta nel forno a gas e farcita con ottimi prodotti, meglio se locali. Nel menu troviamo antipasti mai banali – come la pizza fritta ripiena di porchetta e cicoria – pizze classiche, come Marinara e Margherita, e più creative, ma anche quella con mozzarella di bufala, parmigiano reggiano e basilico, quella con broccoli, cicoria e salsiccia e ancora gricia, carbonara, cacio e pepe, amatriciana e saltimbocca, per rimanere nella tradizione romanesca.
Blind Pig, via La Spezia 72. Tel. +39 06 87750714
Soft opening per il nuovo locale di
Marco Pucciotti che ha inaugurato il 2018 con
Blind Pig: fa il verso agli speakeasy del secolo scorso unendo buon bere e cibo di qalità. Un nuovo progetto tutto “Made in Roma” che ha la firma dei bartender
Egidio Finanza e
Mattia Ria per i cocktail,
Fabrizio Pagliardi – ma anche per birra artigianale e distillati -
Matteo Baldi e
Marco Mattana di
Epiro per la cucina e
Stefano Callegari per gli impasti, poi arricchiti dallo chef
Alessio Angelino. La proposta gastronomica vira sulle pizza da degustazione farcite con topping gourmet e intriganti, accuratamente studiati dalla cucina. Le pizze si dividono tra le “
Finte Classiche”, dove Margherita, Marinara e Napoli vengono realizzate con qualche tocco innovativo, come le alici fritte, alle “
Gourmet” dove tra
l’Insalata di Porchetta, con porchetta, arance, finocchi e olive, e la
Mare e Monti, con battuta di manzo, maionese di ricci e misticanza, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Completano l’offerta il “
Frontespizio”, con pop corn di maiale e pallotte caio e ovo, e i dolci.
Osteria di Birra del Borgo, via Silla 26. Tel. +39 06 83762316
A un anno di distanza dalla sua apertura, il bilancio di
Osteria di Birra del Borgo non può che essere positivo, visto che è uno dei locali più apprezzati dai romani. Malgrado il successo non è rimasto con le mani in mano
Luca Pezzetta che sta proponendo, da qualche mese, la sua celebre pizza alla pala. Lui è allievo di
Bonci, è figlio d’arte e fino a un anno fa era presso il ristorante pizzeria-osteria
Il Bersagliere di suo padre, verso i castelli romani, dove lavorava in cucina. Ma aveva il pallino per impasti e panificazione. Così, dopo un rodaggio iniziale, da poco più di due mesi ha cominciato a proporre anche qua la sua pizza in pala leggera e croccante, farcita con ottime materie prime in purezza e non. Per chi volesse andare oltre la pizza in trancio e quella contemporanea, c’è appunto anche un nuovo menu con la pizza alla pala da condividere: oltre alle classiche Margherita e rossa, sono proposte numerose varianti, tra le quali
Puntarelle burrata e alici;
Crema di carciofi alla romana, prosciutto crudo di Parma 24 mesi e provolone a scaglie;
Burrata, salsiccia fresca e rucola o scarola riccia;
Capperi e alici. Solo per farvi venire l’acquolina in bocca...