Coraggio, declama Federico Quaranta, presentando sul palco dell’auditorium dello Iulm a Milano, «avete avuto coraggio». Coraggio come cor habeo, avere un cuore, dunque gettare il cuore oltre l’ostacolo ma nel medesimo tempo avere a cuore qualcosa, in questo caso il futuro della cucina italiana. Sono concetti, questi, che hanno introdotto un evento tra i più attesi in questo anno d’Identità Golose che ne ha già annoverati molti e altrettanti continuerà a vivificarne: la presentazione della nostra nuova della Guida ai Ristoranti d’autore in Italia e nel mondo.
Edizione numero 17 per l’opera collettiva – come sempre gratuita e online – che racconta le migliori tavole del Paese e va anche oltre, qui tutti i numeri. «Questo incontro – spiega Claudio Ceroni, co-fondatore di Identità - ha di per sé un significato particolare, perché siamo allo Iulm, una delle istituzioni accademiche più importanti» nonché neo-partner di Identità in nuove iniziative, come vedremo.

L'annuncio del congresso Identità Milano numero 20
Edizione numero 17, si diceva, là dove da poche settimane abbiamo chiuso quella numero 19 del congresso
Identità Milano, il prossimo anno si spegneranno venti candeline, sarà una kermesse così speciale che
Paolo Marchi ne rivela già il tema, “
Identità Future, venti anni di rivoluzione in cucina”, «non è mai successo – precisa – che facessimo questo annuncio con così tanto anticipo, ma me lo stanno chiedendo tutti, e allora… Di certo non sarà un congresso celebrativo del passato, un “come eravamo”, perché vogliamo sempre guardare avanti» (dal 22 al 24 febbraio, come sempre a Milano).
Un modo di vedere le cose che inorgoglisce
Ceroni, «una cosa ci rende unici: abbiamo alimentato un volano formidabile tra congresso, che celebra le migliori nuove idee dell’Italia e del mondo, e la guida che offre uno sguardo anche più ampio e premia le giovani leve tricolori». Il microfono a
Vincenzo Russo, che allo Iulm è di casa, è direttore scientifico del
Master in Food and Wine Communication: «Da tanti anni questa Università investe in quest’ambito. Lanciammo già nel 2004 il primo master legato al food, fu un insuccesso totale. Bastò poco tempo, però, per trasformarlo in qualcosa di estremamente fruttifero. Con lo stesso spirito questo evento di
Identità Golose che siamo lieti di ospitare rappresenta un punto di partenza per una collaborazione tra di noi ancor più ricca e importante».
Annuisce Marchi: «Viviamo nel mondo dell’immagine, dove i social paiono essere tutto. Ma alla fine, in realtà, contano i contenuti. Ecco: già nel 2007 abbiamo avvertito l’esigenza di creare una Guida ai Ristoranti che sapesse indicare agli appassionati, con autorevolezza, i luoghi d’autore dove mangiare bene (qui la sua introduzione all’edizione 2024). È nata da poco anche la nostra nuova Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore, tra le due pubblicazioni totalizziamo circa 1.700 indirizzi, questo dimostra quanto il mondo del cibo di qualità stia crescendo».

Il curatore della guida, Gabriele Zanatta, con Federico Quaranta

Tutti i collaboratori della guida
Gabriele Zanatta, curatore della
Guida ai Ristoranti, parte proprio dai numeri: «Noi totalizziamo 1.070 locali, con tantissime novità (
eccole). Con l’altra guida arriviamo a 1.725. Ma, attenzione, non ne facciamo mai una questione quantitativa bensì qualitativa. Non abbiamo l’ambizione di allargarci a dismisura né di alimentare le chiacchiere della gente, abbiamo da sempre scelto un low profile, non attribuendo voti alle insegne recensite ma solo validandone i meriti. Molti mi chiedono: ma come si entra nella guida? Semplice: non standardizzando la propria offerta, non omologandosi, ma proponendo una cucina diversa, d’autore appunto, con un’accoglienza attenta. Insomma, mostrando di possedere una propria identità specifica».
Ultime parole, tra una premiazione e l’altra, per i prossimi appuntamenti di
Identità. Il 18 maggio la seconda
Giornata della ristorazione, un’iniziativa
Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi - con la direzione creativa e artistica di
Rampello&Partners, il supporto organizzativo e di comunicazione di
MAGENTAbureau e la collaborazione di
Identità Golose, «iscrivetevi tutti per dare forza alla cucina italiana nel dialogo con le istituzioni», è l’esortazione. Il 9 e 10 giugno parte la prima edizione di
Identità Inclusive in Puglia,
ne abbiamo parlato qui.
Dopo l’estate, dal 30 settembre è in programma il primo master executive in
Restaurant Business Management, nato dalla sinergia di Iulm e
Identità. Il 29 ottobre ci sarà la finalissima della sesta edizione dei
TheFork Awards by Identità Golose. E più avanti il congresso 2025… Ma questo l’abbiamo già detto, no?