Si avvicina l’estate e i voli per la Tailandia sono presi d’assalto come prima del casino pandemico. Nel frattempo, Bangkok è balzata sempre più agli onori delle cronache per due motivi: il caldo primaverile ben oltre la media e un fervore gastronomico come pochi se ne vedono in tutta l’Asia.
Se stiamo alle statistiche Michelin, la megalopoli da sola conta 30 ristoranti stellati (sui 34 complessivi della Tailandia): nessun 3 stelle per ora, 5 due stelle e 25 insegne con una stella. Se invece spulciamo la classifica 2023 della 50Best Asia, troviamo Bangkok prevalere addirittura su città come Tokyo o Singapore: il primo, il terzo e il quinto ristorante (e ben 9 su 50 complessivi) in graduatoria stanno tutti sulle rive del fiume Chao Praya. Questo dato non riflette i valori assoluti, naturalmente, ma più la popolarità turistica della città e una certa indifferenza dei ristoranti giapponesi - e relativi pierre - verso questo tipo di meccanismi (obiettivamente, se vi fosse reale interesse, Tokyo vincerebbe ogni anno a mani basse).
La certezza è che Bangkok è riuscita a darsi una veste fine dining importante nell’ultimo decennio, una missione non facile in una città con un’anima street food tra le più importanti del mondo. Peraltro, il cibo da strada non vive un momento facile: tolto il vivacissimo brulichio da strada di Chinatown, gli investitori dell’hotellerie degli ultimi tempi hanno preteso la rimozione dei carrettini fumanti dalle arterie più turistiche, un paradosso che fa discutere molto.
In ogni caso, le tavole degne di menzione – pop o top che siano – sono sempre di più. Nella Guida di Identità Golose ve ne raccontiamo 9. Ma potrebbero essere molte di più.
GAGGAN ANAND
Welcome everybody, I hope you enjoy the shit show. Gaggan Anand da Calcutta è tornato. Non cucina più nella villa coloniale di Soi Langsuan – la sede che gli garantì 4 titoli consecutivi di miglior ristorante d’Asia e 2 stelle Michelin – ma in una stradina defilata di Sukhumvit, l’arteria più trafficata di Bangkok, metropoli a strati à la Bladerunner. Ora c’è un unico banco da 14 coperti, accessibile da giovedì alla domenica in 2 servizi serali (ore 17.30 e 21)... [leggi la scheda completa]
LE DU
Se la cucina tailandese è marchiata a fuoco dal cibo di strada, è anche vero che negli ultimi 5 anni ha sondato come mai prima le direzioni del fine dining. Tra gli interpreti più importanti della scena di Bangkok c’è ThiTid Tassanakajohn, aka chef Ton, un signore laureato in Economia, travolto dalla passione della cucina dopo un mese di lavoro in banca... [leggi la scheda completa]

ThiTid Tassanakajohn, detto Chef Ton, 8 ristoranti tra Bangkok, Phuket, Filippine, Taipei e Hong Kong. Tra questi, Le Du, in vetta alla classifica della 50Best Asia 2023. Nella foto è davanti alla prossima sede di Nusara, proprio davanti al complesso dei templi della città
MS. MARIA & MR SINGH
Sopra al ristorante
Gaggan Anand il cuoco indiano ne ha combinata una delle sue: ha messo in piedi una tavola di
fantasy cuisine, combinando la tradizione casalinga di Oaxaca con quella di Jodhpur. Un matrimonio
inter-racial tra miss
Maria e mister
Singh, due ragazzi che, vinte le comprensibili diffidenze iniziali, hanno scoperto di filare d’amore e d’accordo, chiedendo infine al vulcano di Calcutta di officiare l’unione...
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I Paani puri e il sommelier Milan Rikhavina di Ms.Maria & Mr.Singh, cucina indo-messicana, a Bangkok e a Singapore
POTONG
Aperto nel settembre del 2021 in un vicolo seminascosto di Chinatown,
Potong è già il ristorante più bello di Bangkok: è ricavato in un edificio coloniale di 5 piani, nell’ex farmacia della famiglia di origini cinesi di chef
Pam, cesellato per due anni dal lavoro di ingegneri, designer, artisti, specialisti di cucina. L’esperienza ha inizio sorseggiando una kombucha al piano terra, nell’ex dispensa dei medicinali, sotto travi secolari in legno...
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Pichaya Soontornyanakij, detta chef Pam, origini cinesi, è cuoca e co-patron con il compagno Tor Boonpiti, del ristorante Potong

Matteo Cadeddu da Oristano e Sacha De Silvestri da San Benedetto del Tronto, rispettivamente bar manager del cocktail bar Opium e maitre 'd del ristorante Potong
RAAN JAY FAI
A 78 anni,
Jay Fai è la cuoca più celebre del suo paese. Barano quelli che dicono «l’abbiamo scoperta noi» perché la fama, in Tailandia già elevata da oltre 30 anni, è esplosa fuori dai confini nel dicembre 2017, il mese in cui uscì la prima edizione della Guida Michelin di Bangkok...
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Jay Fai, titolare dell'insegna di street food (stellata) di Raan Jay Fai. A destra, la sua celebre Omelette di granchio
SÜHRING
Torniamo da
Sühring 5 anni dopo la prima visita. Nel 2018 ci colpì più di tutto il coraggio di
Thomas e
Mathias Sühring di varare, nel marzo 2016, un ristorante di nuova cucina tedesca nel cuore bollente di Bangkok. Una missione apparentemente folle ma non a scambiare due chiacchiere coi gemelli berlinesi, classe 1977...
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Thomas e Mathias Sühring, ristorante Sühring, nuova cucina tedesca a Bangkok dal 2017 (2 stelle Michelin)

Il dehors di Sühring e le praline di fine pasto
100 MAHASETH
Mamma thai-cinese e papa indiano di Chennai, studi di psicologia del marketing all’Università della California – abbandonati presto per la cucina -
Chalee Kader è uno degli imprenditori più illuminati e in gamba in città: il fine dining
Wana Yook, il cocktail bar
Mahaniyom e l’omakase giapponese
Fillets o il locale più easy
Frans portano tutti la sua firma...
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Chalee Kader, cuoco e imprenditore, cui davanti all'ingresso di 100 Mahaset, cucina nose-to-tail. Accanto, il suo midollo piastrato
Ancora nella Guida di Identità Golose, a Bangkok:
AKSORN [leggi la scheda completa]
GAA [leggi la scheda completa]