Numero 16: la Guida ai ristoranti di Identità Golose con la sua edizione 2023 arriva a tagliare un traguardo importante, nell'anno in cui il Congresso è diventato idealmente maggiorenne, con l'edizione 18 conclusasi solo poche settimane fa. Identità Golose, con i suoi fondatori Claudio Ceroni e Paolo Marchi, e tutta la squadra che la anima, non si ferma mai e oggi ha presentato ufficialmente il grande lavoro di quasi 100 collaboratori, coordinati come sempre da Gabriele Zanatta.
1196 schede (come viene raccontato in questo articolo, con tutti i numeri della Guida), 22 Giovani Stelle premiate (qui l'elenco completo), 244 nuovi ingressi tra i ristoranti recensiti, 174 in Italia e 70 all'estero (qui il riepilogo delle novità del 2023).

Il presentatore Federico Quaranta
Quest'anno è stato il
Teatro Manzoni di Milano a ospitare la presentazione della Guida, con una platea gremita in ogni ordine di posto.
Federico Quaranta, conduttore e autore radiofonico e televisivo, vecchio amico di
Identità, ha avuto il compito di dettare i tempi e guidare la giornata, sorprendendo ed emozionando il pubblico, e in particolare la grande famiglia di
Identità Golose, con la sua introduzione.
Quaranta ha esordito ricordando l'importanza del vero significato della parola Grazie, che forzatamente nel corso di una cerimonia di premiazione viene ripetuta molte volte: la grazia è il dono che gli uomini ricevono da Dio per realizzare i propri sogni e desideri, e quando diciamo grazie stiamo riconoscendo e restituendo un dono che abbiamo ricevuto. Il grazie del conduttore è andato a Paolo Marchi, Claudio Ceroni e a tutta Identità Golose «per il lavoro che fate. Forse non siete consapevoli di quanto sia importante il ruolo di baluardo identitario e culturale che rappresentate. Oggi i ristoranti sono luoghi di grande importanza, perché nelle loro cucine, là dove ci sono maestri che insegnano e tramandano i propri princìpi agli allievi, si ritrova il modello delle botteghe rinascimentali, così fondamentale per lo sviluppo della nostra cultura».

Sul palco della presentazione, da sinistra: Claudio Ceroni, l'Assessore Tommaso Sacchi, Paolo Marchi e Federico Quaranta
Il valore culturale dell'enogastronomia e della ristorazione è stato ribadito subito dopo dall'
Assessore alla Cultura del Comune di Milano,
Tommaso Sacchi. Che sorridendo si è chiesto: «Cosa ci fa l'Assessore alla Cultura alla presentazione di una guida enogastronomica? Sono molto felice di essere qui, sono grato anche io a
Identità Golose, un progetto che ho imparato a conoscere sempre meglio in questi mesi, perché sono convinto che si debba tornare ad affermare, senza retorica, un concetto importante. Quello che fanno gli chef, i ristoratori, i giornalisti, le tante persone che lavorano nel mondo dell'enogastronomia, è occuparsi della cultura del nostro paese. Sono, e siamo qui oggi insieme, per testimoniarlo un'altra volta».
Identità Golose non si ferma mai, si diceva, così prima di dare il via alla carrellata dei premi alle Giovani Stelle,
Ceroni e
Marchi hanno ricordato al pubblico i prossimi appuntamenti su cui già la nostra squadra sta lavorando. Iniziando dal prossimo
28 aprile, quando si celebrerà la prima
Giornata della ristorazione per la cultura dell'ospitalità italiana, un’iniziativa ideata dalla
Federazione Italiana Pubblici Esercizi, in collaborazione con il
Ministero dell’Agricoltura e il
Ministero del Turismo, volta a valorizzare e rafforzare i valori e il ruolo della ristorazione italiana.
Il 7 giugno ci sarà invece la presentazione della seconda edizione della Guida alle Bollicine del Mondo, dedicata al panorama italiano e internazionale dei vini spumanti di qualità, anche quest'anno in forma di applicazione web. Un progetto ideato da Cinzia Benzi con Paolo Marchi, che, novità di quest'anno, sarà pubblicata anche in lingua inglese, potendo così raggiungere un pubblico molto più vasto.

L'annuncio della Giornata della Ristorazione
Il
24 ottobre arriverà invece la prossima edizione dei
TheFork Awards by Identità Golose, che si terrà nel Palazzo della Borsa di Milano, luogo fortemente significativo per
Identità dato che proprio in quelle sale si svolsero le primissime edizioni del Congresso. Quest'anno ci torneremo per la quinta edizione del progetto con cui i più illustri top chef italiani segnalano ogni anno le nuove aperture per loro più interessanti, valorizzando così le giovani imprese del mondo della ristorazione.
Infine, le ultime date da segnarsi sul calendario sono quelle dell'edizione 19 del Congresso di Identità Milano, come sempre ospitato dal MiCo di via Gattamelata: dal 9 all'11 marzo 2024, con ancora una volta i più grandi interpreti della cucina d'autore italiana e internazionale a condividere idee, prospettive e progetti.

Tra i 22 premi assegnati, una novità significativa di quest'anno è stata rappresentata dal riconoscimento ai migliori Chef's Table, ideato in collaborazione con il main sponsor Ceretto. Tre i premiati: Imàgo dell’hotel Hassler Imàgo, Roma (Best pairing Food & Wine), Authentica - Pepe in Grani, Caiazzo - Caserta (Avanguardia), Iyo Omakase, Milano (Esperienza più intima e coinvolgente). I protagonisti sul palco, insieme a Roberta Ceretto che ha presentato il premio
Tra le molte premiazioni che hanno portato sul palco le 22 eccellenze selezionate quest'anno dalla redazione di
Identità Golose, è stato poi gioioso e significativo il momento che ha riunito gli autori delle
Storie di Gola di questa sedicesima edizione della Guida. Il coordinatore
Gabriele Zanatta è tornato sul palco per presentare i temi scelti per il 2023, che porteranno i lettori a scoprire gli indirizzi golosi, e spesso meno conosciuti, di città come Buenos Aires, Barcellona, Roma, Copenhagen, Parigi, San Paolo, Londra, la stessa Milano...sono dieci le
Storie di Gola e le trovate tutte raccolte
nella homepage della Guida 2023.

Gli autori delle Storie di Gola per l'edizione 2023
Una pagina che vi consigliamo di frequentare spesso, perché anche durante i prossimi mesi, come succede da quando la Guida da cartacea è diventata digitale, saranno tante le novità che continueranno a arricchire il già corposo numero di quasi 1200 schede critiche.