Anantara Convento di Amalfi, l’incanto della Divina

«Amalfi è il giardino che cerchiamo sempre e inutilmente, dopo i luoghi perfetti dell’infanzia. Una memoria che avviene tangibile sopra gli abissi del mare, sospesa sulle foglie degli aranci e dei cedri sontuosi negli orti pensili dei conventi». Nelle parole dell’Elogio di Salvatore Quasimodo si sente l’emozione che si respira in questi luoghi magici.

La poesia prende forma, si fa materia e stupore sulla terrazza dell’Anantara Convento di Amalfi, non a caso premiato dal Times come uno dei luoghi più belli del mondo, arroccato sulla Divina in posizione dominante. È affacciato proprio sull'incantevole borgo, nel cuore della Costiera Amalfitana, susseguirsi di paesaggi che tolgono il fiato regalando scorci destinati a restare indelebili nella memoria, da secoli attrattiva di scrittori, poeti, artisti e musicisti, viaggiatori di ogni parte del mondo sedotti dal suo irresistibile fascino.

Da esplorare non solo grazie alle esperienze sul territorio, ma anche scoprendo la ricchezza che l’ex convento dei Cappuccini del XIII secolo, costruito a picco sulla scogliera, a soli 15 minuti a piedi dal centro di Amalfi e a circa 90 minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Napoli, custodisce al suo interno. Un luogo unico, che quest’anno è diventato ancor più suggestivo grazie alla riqualificazione del Chiostro più antico della città di Amalfi, risalente al 1223, con i suoi preziosi marmi e affreschi, tutelando così un importante patrimonio artistico, culturale e storico, che è stato restituito alla comunità locale.

Risalente a 800 anni fa, ha preservato con cura le caratteristiche storiche del luogo, inclusa la chiesa barocca, completa di altare in marmo e pavimento in maiolica. Della facciata sono stati attentamente conservati i materiali e i colori originali, mentre il design degli interni si ispira al convento con materiali naturali, legni, pelli, fibre naturali e metalli preziosi, impreziositi da ricercati dettagli. L’affresco recuperato da Daedalus Restauri, azienda di restauro e conservazione di opere d’arte di Salerno, vanta la più antica rappresentazione della città di Amalfi, raffigurante Gesù che appare sul lago Tiberiade a San Pietro, realizzato sulla parete a sinistra della porta d’ingresso della chiesa e sovrapposto ad un intonaco con decorazioni di tipo floreale.

La conoscenza del territorio parte dalle attività speciali guidate da esperti locali. A cominciare dall’accoglienza di del frate francescano Marcus che fa rivivere gli aspetti monastici che per secoli hanno accompagnato la storia del convento. In occasione della visita dell’antico convento e della chiesa, del bellissimo chiostro e della passeggiata dei monaci, racconta la storia e gli aspetti più contemplativi che rendono questo luogo così speciale. Tante le attività da scegliere, che spaziano tra cultura, natura, gastronomia, come il Sentiero degli Dei è un trekking scenografico lungo i Monti Lattari che regala una vista da sogno sulla Penisola Sorrentina e sull’isola di Capri in lontananza.

La seconda proprietà del Gruppo Anantara Hotels, Resorts and Spas in Italia dopo l’apertura di Anantara Palazzo Naiadi Rome Hotel e si aggiunge agli hotel del brand in Europa, a conferma della strategia di espansione del marchio a livello europeo. In totale conta 52 camere e suite, impreziosite da piastrelle originali, soffitti a volta e pareti imbiancate a calce, tessuti ricchi, mobili scultorei, arte locale, comfort high-tech e viste sul Mediterraneo.

Per i momenti di relax e benessere, è a disposizione la pluripremiata Anantara Spa, uno spazio rilassante, intriso di spiritualità, rivestito di travertino con vista sul mare, hammam, saune, sale vapore, dove terapisti esperti utilizzano essenza di limone, oli di agrumi e prodotti di lusso Valmont per rivitalizzare il corpo e la mente.

Tra i nuovi trattamenti, l’Anantara Spa Signature Journey inizia con un rituale hammam che ricorda le antiche terme di Roma: mentre l’acqua calda apre i pori, il terapista applica un sapone tradizionale fatto con limoni locali. Segue poi un massaggio curativo per eliminare le tossine, per concludere con un lussuoso trattamento al viso per dare luminosità alla pelle. Non mancano una palestra panoramica all’aperto di ultima generazione e un’ampia terrazza con piscina a sfioro sul bordo della scogliera.

Celebra il meglio dei prodotti della regione campana la cucina dell’executive chef Claudio Lanuto. Per cene sotto le stelle ci si accomoda al ristorante gourmet Dei Cappuccini orchestrato dallo chef, che ha studiato il concept future-heritage, con idee innovative nel rispetto della tradizione. I piatti à la carte e dei menu degustazione sono a base di ingredienti freschi di stagione coltivati nell’orto del convento, da abbinare a vini prelibati e dal Limoncello Experience dei Cappuccini.

In alternativa, si prenota un tavolo a La Pizzeria La Locanda della Canonica by Gino Sorbillo, dove si gustano i sapori della regione, dalle alici di Cetara e dal Provolone del Monaco di produzione locale alla mozzarella e alla ricotta di Agerola. È una novità la Pizza del Convento, a base di ingredienti della tradizione dei monaci, come l’impasto di farina di grani antichi, alacce (presidio Slow Food), fiori di zucca, polvere di olive nere, provola affumicata e sfusato Amalfitano. E poi si può partecipare ai corsi di cucina in limonaia o in un vigneto storico, provare il menu personalizzato firmato dal Designer Dining.