Serata del tutto speciale per il Refettorio Ambrosiano promosso dalla Caritas Ambrosiana e dallo chef Massimo Bottura nel ristrutturato teatro in Piazza Greco 11 a Milano. Per una volta, domenica prossima 9 agosto, la mensa dei poveri aprirà al pubblico pagante, a persone di buon cuore e buone possibilità per una speciale raccolta fondi a favore di una struttura destinata ad andare oltre i sei mesi dell’Expo.
Per la seconda domenica di agosto, una data non facile, cosa che rende il tutto ancora più forte e importante, il titolare dell’Osteria Francescana di Modena ha coinvolto il Sud America, quattro colleghi di altrettante nazioni a iniziare dal messicano Enrique Olvera per arrivare all’uruguagio Matías Perdomo, milanese di adozione, passando per il cileno Rodolfo Guzmán e il venezuelano Carlos García. Appuntamento alle ore 20 per un menù degustazione di 6 portate che verranno svelate solo al momento visto che la materia prima è rappresentata dalle eccedenze, dagli avanzi dei padiglioni dell’Esposizione Universale o dei mercati comunali del capoluogo.

Un ritratto del venezuelano Carlos García, astro nascente dell'alta cucina sud-americana, al 28° posto con il suo locale di Caracas, battezzato Alto, nella graduatoria 2015 dei 50 Best del Sud America
In particolare,
Olvera è il titolare del ristorante
Pujol a Città del Messico. Nell’ultima edizione dei
The world’s 50 best restaurants, ha occupato il 16° posto. Non solo, ha aperto a New York il
Cosme.
Guzmán a sua volta è l’anima del
Boragò a Santiago del Cile, quinto nella graduatoria 2015 dei 50 Best sud-americani, classifica che vede l’astro nascente
Carlos García al 28° con il suo locale di Caracas battezzato
Alto, un gran bel nome. Infine
Perdomo, che a Milano sta lavorando sodo per aprire il
Contraste a fine estate inizio autunno e che, arrivato lustri fa come tifoso al seguito della nazionale di calcio dell’Uruguay, ha messo radici da noi.
Come ricordano coloro che affiancano Bottura in questa iniziativa “Il Refettorio Ambrosiano è un luogo dove le parole e le idee sono importanti ma dove prevalgono l’azione e la solidarietà. Per una sera si vuole far toccare con mano al pubblico i “pilastri portanti” del progetto Refettorio Ambrosiano ristrutturato grazie al progetto donato dal Politecnico di Milano.
Il
Refettorio Ambrosiano è una piccola perla che vuole raccontare che di non solo pane vive l’uomo e lo rende concreto attraverso i 96 posti a sedere realizzati grazie ai tavoli ideati da 13 designer italiani e da sei opere d’arte create da
Gaetano Pesce,
Carlo Benvenuto,
Enzo Cucchi,
Mimmo Paladino e
Maurizio Nannuci”.
Per domenica una cena e tre formule diverse per esserci e sostenerla: Amico, Sostenitore e Benefattore, tutte detraibili fiscalmente. Nel primo caso si versano 100 euro, cena e visita guidata al Refettorio; nel secondo si raddoppia, 200 euro e si riceve in più, come ricordo, il grembiule ambrosiano; infine si è sostenitori versando 500 euro e il grembiule autografato da Bottura.
I fondi raccolti serviranno per continuare a offrire accoglienza, aiuto relazionale e un pasto caldo alle 96 persone in difficoltà che dal lunedì a venerdì sono ospitate nella struttura.
La serata vuole essere in linea con la sobrietà del progetto, quindi non sarà servito il vino.
Info e
prenotazioni al +39.342.9245685 oppure cristina.reni@refettorioambrosiano.it .
E se domenica sarete fuori Milano, ma lo stesso desiderate sostenere l’iniziativa con un versamento basta cliccare qui e saprete cosa fare.