Due super-chef a Identità Expo. Questa sera il menu di “Italian & International Best Chefs” è infatti firmato, insieme, da Anthony Genovese e Antonio Guida.
Il primo lavora al ristorante
Il Pagliaccio di Roma; figlio di emigrati - genitori calabresi ma lui è nato in Francia - ha sviluppato una cucina eclettica, che nasce dalla sue esperienza biografica che lo ha posto in contatto con molte influenze diverse, a iniziare da quella della moglie
Marion Lichtle, pasticciera di d’origine alsaziana, dunque di una zona di confine tra due culture europee. Ma poi
Genovese ha viaggiato a lungo, accumulando esperienze un po' ovunque: Giappone, Thailandia, Malesia, Cina, prima dell’arrivo in Italia al Rossellinis di Ravello. Oggi al suo ristorante
Pagliaccio, ben innestato tra vicoli capitolini a due passi da Campo de' Fiori, va dunque ben oltre la tradizione locale.
Il secondo, anti-divo per eccellenza, è stato fino allo scorso anno al Pellicano di Porto Ercole, in Toscana, due stelle Michelin, mentre da poche settimane si è lanciato in una nuova avventura, il ristorante
Seta del nuovo hotel
Mandarin Oriental di Milano, puro lusso. Classe 1972, ha accumulato esperienze in Italia, Francia e Asia, vale la pena citare
Pierre Gagnaire a Parigi,
Enoteca Pinchiorri a Firenze e
Don Alfonso a Sant’Agata sui due Golfi, con
Alfonso Iaccarino. Talento evidente, che ha fatto bella mostra di sé anche come sous chef della
Terrazza del romano hotel
Eden quando è stato notato dalla famiglia Sciò, patron del
Pellicano.